La castità prima del matrimonio ora è un movimento anche social
Si chiamano Punto e Stefy i due giovani innamorati e pastori del Ministero di Sabaoth, che hanno scoperto come mantenere i loro cuori felicemente uniti in un’unica capanna dove, però, non trovano spazio i rapporti sessuali. Almeno, non fino al matrimonio. Così hanno fondato il movimento dei Purex nel 2011. Apriamo una piccola parentesi: il Ministero Sabaoth è una chiesa di estrazione pentecostale presente in tutta Italia. "Sabaoth", per la cronaca, è una parola biblica (I Samuele) che significa "Signore degli eserciti"; si legge infatti sul sito del Ministero Sabaoth di Bergamo che «il Ministero nasce con lo scopo di formare un esercito di persone di fede che cambino la storia religiosa della nazione».
Dunque, in una società «pornificata» dove il «sesso sta perdendo il suo vero valore» ed è sempre più facile «svendere o mettere all’asta» il proprio corpo, la Cultura dei Purex potrebbe essere l’unica soluzione per vivere una relazione sana, armonica e appagante. La ricetta è semplice: spostare l’attenzione dal sesso – che è ammesso solo dopo il matrimonio – al sentimento, unire le anime al posto dei corpi.
Punto, Stefy e i ragazzi del movimento.
Il decalogo dei Purex. Le regole di base sono semplici e i due giovani ci spiegano come fare attraverso il blog purexculture.com su cui è stato pubblicato un articolo dal titolo Preziosi consigli per vivere in un mondo Purex. Il decalogo, che nel caso di specie è di soli sette punti, pone prima i limiti e poi la soluzione.
- Non cercare di appagare i tuoi desideri sessuali attraverso la masturbazione;
- Non cercare soddisfazione sessuale toccando o facendoti toccare da un’altra persona, anche se ti fermi poco prima del rapporto sessuale;
- Evita gli stimoli sessuali;
- Prega che Dio ti dia una forza crescente;
- Riempi la tua mente con la parola di Dio;
- Tieniti occupato e quando ci sarà il tempo per lo svago, scegli cose pure;
- Decidi di cercare più di tutto il Suo regno e la Sua giustizia.
Insomma, baciarsi e tenersi per mano è ammesso, il resto no.
E per coloro che sono alle prime “armi” - con uno Spirito forte, ma una carne debole - potrebbero risultare utili gli incontri itineranti che sono organizzati in giro per l’Italia. Una sorta di catechesi volontaria che, a quanto pare, riesce a riunire una grande quantità di giovani. La massiccia affluenza è, evidentemente, il sintomo di una effettiva volontà diffusa di riscoprire relazioni più «vere», lontane da quelle che i membri della Cultura Purex fanno derivare dalla «dipendenza affettiva».
Infatti, il problema alla base delle relazioni malsane, nelle quali il sesso è una conseguenza e non il mostro da combattere, è la necessità di usare l’amore come la copertura per «le paure e la solitudine». Infatti, viviamo questo tipo di relazioni, basate sul sesso, con il solo scopo di riempire il vuoto affettivo che abbiamo dentro di noi. La prima cosa da fare, una volta realizzato quanto sopra, è, come quando si esce dalla dipendenza da una droga, tagliare i ponti con il passato e fare i conti con le proprie paure. Abbandonare la persona sbagliata, cominciando un lavoro interiore al fine di trovare un amore profondo, equilibrato e sano. Sul blog, per dire il vero, si parla anche di tanto altro: dai film alla politica, dall’attualità alla sezione domande e risposte. Insomma, per chi fosse interessato ad abbracciare uno stile di vita nuovo non resta che farlo… o meglio non-farlo.