Quelli che a Roma ci vanno coi van «Non vogliamo rinunciare alla Dea»

Domenica sera allo stadio Olimpico di Roma ci sarà anche una piccola, piccolissima macchia nerazzurra. Nel settore ospiti dell'impianto capitolino sono attesi una manciata di tifosi, il numero esatto si conoscerà solo a ridosso del match ma non dovrebbero essere più di 30 i bergamaschi (e non solo) che proveranno a sostenere la Dea. Tra questi, ci saranno anche 14 amici de “Chei de la Coriera” e il dettaglio non è di poco conto: per il gruppo capitanato dall’onnipresente Marco e da Lissa (nella foto in alto) si tratta della tredicesima trasferta stagionale (su 14 gare disputate) al fianco della squadra di Reja. Assieme a loro, anche i 3 sempre presenti di "Amor Loco" (questo lo striscione che si portano sempre appresso), ossia Jacopo, Katia e Davide.

Bus saltato? Nessun problema, ecco 2 van. In occasione di trasferte complicate come quella di Roma, considerando che gli ultras non seguono la squadra fuori da Bergamo non avendo sottoscritto la tessera del tifoso, è molto difficile garantire un seguito importante per Pinilla e compagni. Gli amici de “Chei de la Coriera”, gruppo nato in collaborazione con Atalantini.com ormai 3 anni fa, hanno provato ad organizzare un bus da 56 posti come già fatto in occasione di Frosinone-Atalanta dello scorso gennaio, ma le adesioni questa volta sono state molto poche e venerdì scorso sembrava tutto sfumato.

«Per il bus eravamo troppo pochi – racconta Marco – ma avevamo già una quindicina di conferme e non volevamo rinunciare. Ci siamo adoperati tutti assieme e con l’aiuto di Lissa, Fabio e Alessandro abbiamo trovato una soluzione prenotando 2 van da 9 posti ciascuno. Partiremo da Bergamo alle 8.30 di domenica mattina, abbiamo programmato un pranzo in Toscana e arriveremo a Roma per la partita. Dopo il fischio finale, di nuovo verso casa dove contiamo di arrivare lunedì mattina presto. È una tirata ma vogliamo esserci, ormai “Chei de la Coriera” è diventato un bel gruppo di amici e quindi cerchiamo di fare il massimo per non mancare mai».

Organizzazione perfetta, pranzo impegnativo. L’organizzazione, come sempre, è stata maniacale. Il gruppetto di tifosi partirà da Bergamo con largo anticipo e dopo una sosta a metà mattinata è stata organizzata in Toscana una pausa pranzo di tutto rispetto. Il ristorante è già prenotato e il menù è scelto. «A Frosinone abbiamo proposto la cena post partita – continua Marco – e tutti hanno apprezzato. Questa volta c’era la possibilità di fermarsi a mangiare nel cuore della Toscana e ci siamo mossi subito scegliendo un agriturismo in provincia di Arezzo. Doppio primo con fagotti alla crema di noci e pici all’aglione, di secondo Fiorentina su vassoio in pietra e per finire torta della nonna. Insomma, cerchiamo di carburare bene in vista della partita: sperando di tornare a Bergamo con un bel sorriso».

Dopo l’abbuffata di mezzogiorno, il programma prevede lo spostamento verso lo stadio Olimpico con arrivo in serata. Dal punto di vista dell’ordine pubblico non dovrebbero esserci problemi di nessun tipo, sia perché il gruppo “Chei de la Coriera” è assolutamente tranquillo sia perché la tifoseria della Lazio è in piena contestazione verso la società, e dunque non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni.

Stagione difficile, ma grande passione. Tornando alle trasferte e con il calendario alla mano, la stagione degli atalantini in giro per l’Italia non è stata sicuramente positiva. «Effettivamente – aggiunge Lissa, un altro degli organizzatori che sarà allo stadio – non abbiamo avuto molte occasioni per festeggiare. Questo però non ci ha mai fermato, abbiamo sempre cercato di organizzare le trasferte per gli amici che ormai da tempo vengono con noi in giro per l’Italia. Quest’anno abbiamo saltato soltanto Roma-Atalanta, tutte le altre 13 trasferte le abbiamo organizzate».

Dunque, anche quando il Centro di Coordinamento del Club Amici ha scelto di non proporre nessun bus al seguito della Dea, “Chei de la Coriera” invece c'erano. «Inter, Sassuolo, Empoli, Fiorentina, Juventus, Bologna, Milan, Chievo, Udinese, Frosinone, Verona, Sampdoria e Carpi. A volte – spiega ancora Lissa - è stato semplice, altre molto complicato e altre ancora semplicemente incredibile. A Empoli, di giovedì sera, siamo arrivati in 24 e tanta gente il giorno dopo andava al lavoro, con il Frosinone abbiamo provato a organizzare un bus pur avendo parecchi dubbi e invece ci siamo ritrovati senza posti liberi. La squadra non sempre ha dato spettacolo, l’unica vittoria che abbiamo visto è stata quella di Empoli. Ma questo non è determinante: noi ci siamo e proviamo a dare una mano ai ragazzi».

L’ultima volta all’Olimpico de “Chei de la Coriera”. La squadra nerazzurra è in difficoltà, la vittoria non arriva da 13 partite ma c’è un precedente che regala tante speranze per la trasferta dell'Olimpico. Il 9 marzo 2014, l’Atalanta conquistò sul campo della Lazio una vittoria preziosissima per 1-0. Segnò Maxi Moralez, fino a quel giorno la squadra aveva vinto solo una volta in trasferta (come in questa stagione) e nel settore ospiti c’erano anche gli amici de “Chei de la Coriera”. Marco e Lissa c’erano anche quel giorno, inutile dire che la speranza, oggi, è quella di portare nuovamente fortuna alla Dea.