La Foppa si spegne sul più bello Due ore di battaglia valgono 1 punto
Dopo oltre due ore di battaglia, questa volta alla Foppa non riesce l'impresa di espugnare il Pala Igor Gorgonzola come accaduto circa un mese fa in Coppa Italia. Le ragazze di Stefano Lavarini escono battute al tie-break, al termine di un match disputato ancora una volta sull'altalena. La Foppapedretti torna quindi dalla trasferta piemontese con un punto che le consente di agganciare Scandicci al sesto posto in classifica - finisse oggi la regular season la compagine bergamasca chiuderebbe comunque in settima posizione in virtù del maggior numero di vittorie ottenute dalle toscane -, ma soprattutto fa guardare con un certo ottimismo alla Final Four di Ravenna in programma il prossimo weekend.
Grande equilibrio nell'anticipo delle 17 tra Igor Volley Novara vs Foppapedretti Bergamo https://goo.gl/cJPIaK LIVE SU #LVFTV
Pubblicato da Lega Pallavolo Serie A Femminile su Domenica 13 marzo 2016
Padrone del proprio destino. Come già ripetuto in diverse occasioni, questa Foppa è assoluta padrona del proprio destino. Quando decide di giocare, è capace di dare lezioni di pallavolo ad ogni avversario. Purtroppo però questi periodi di accademia sono intervallati da momenti di buio assoluto in cui le ragazze gettano alle ortiche tutto quanto di buono fatto sino a quel punto. La storia si ripete anche a Novara. Dopo un brillantissimo primo set, vinto 25-16 e che fa ben sperare per il prosieguo, le rossoblù subiscono il ritorno di un'arrembante Igor che rimette in parità il match (25-19). La Foppa torna a giocare nel terzo set, ma due passaggi a vuoto - il primo sullo 0-5, il secondo sul 20-24 - costano carissimo. Soprattutto il secondo, che vede Sylla e compagne sprecare quattro set-point che sarebbero valsi il momentaneo 1-2. Invece le igorine, più lucide nei tratti decisivi, strappano il 2-1. Lo Bianco e compagne si rimettono in carreggiata nel quarto ma, come detto in apertura, sono costrette alla resa nel tie-break.
La panchina è corta. A far la differenza fra le due formazioni è stata la panchina. Quella bergamasca cortissima, quella piemontese sufficientemente lunga. Lavarini, di fatto, può contare solo sulla sola Plak (12 punti e 33% in attacco) chiamata in causa a sostituire Sylla nel secondo set, poi Barun a partire dal quarto. A deludere le aspettative della vigilia è stata proprio la grande ex: la croata, in evidente calo fisico, chiude con soli 6 punti e un 17%. A compensare le mancanze dell'opposta mancina ci pensa una strepitosa Sylla, per lunghi tratti immarcabile, autrice di ben 24 punti e un 53% in attacco, con Gennari e Cardullo operaie in seconda linea e la coppia centrale Paggi-Aelbrecht al centro. Fenoglio parte con la diagonale Signorile-Fabris, Chirichella-Guiggi al centro, Cruz e Fawcett ai lati e Bruno (Sansonna indisponibile per un problema all'orecchio) libero, ma, a gara in corso può inserire Malesevic e Bosetti per Fabris e Cruz, sfruttando soprattutto il prezioso contributo offerto dal martello serbo.
Igor Gorgonzola Novara-Foppapedretti Bergamo 3-2
(16-25, 25-19, 28-26, 22-25, 15-12)
Igor Gorgonzola Novara: Fawcett 24, Bruno (L), Malesevic 12, Guiggi 12, Cruz 5, Bonifacio, Chirichella 20, Signorile 2, Bosetti 4, Fabris 4. N.e.: Wawrzyniak, Mabilo, Bosio. All.: Fenoglio.
Foppapedretti Bergamo: Plak 12, Gennari 11, Cardullo (L), Aelbrecht 10, Paggi 8, Barun-Susnjar 6, Lo Bianco 6, Mambelli, Sylla 24. N.e.: Mori, Frigo, Durisic. All.: Lavarini.
Arbitri: Dominga Lot e Alessandro Tanasi
Durata set: 22’, 24’, 32’, 31’, 19’. Totale: 133'
Note: muri 12-12, aces 4-4, errori in battuta 11-9