Dopo il ko contro la Lazio

Percassi a Zingonia con la squadra Poi la decisione: venerdì già in ritiro

Percassi a Zingonia con la squadra Poi la decisione: venerdì già in ritiro
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L’Atalanta ha deciso di andare in ritiro con un giorno di anticipo. La decisione è arrivata direttamente dai giocatori, è stata avallata da tutto il gruppo e condivisa dalla società, con il presidente Percassi in testa. Proprio il numero uno atalantino è stato il protagonista della giornata di oggi, mercoledì 16 marzo, nel centro di allenamento di Zingonia insieme al figlio Luca, segno evidente di come la proprietà in questo difficile momento cerchi di stare vicino il più possibile ai giocatori.

 

Lazio-Atalanta

 

La giornata del presidente. Antonio Percassi è arrivato al Centro Bortolotti in mattinata. Nel giro di tre giorni è la seconda volta che il presidente segue da bordo campo i lavori dei suoi giocatori, dopo che lunedì mattina, al rientro da Roma, Reja e il resto del gruppo lo avevano trovato al campo di allenamento assieme al figlio Luca. Nella giornata di mercoledì il numero uno nerazzurro ha concesso il bis rimandando tutti gli appuntamenti in agenda per dare massima priorità alla squadra.

Il segnale è importante, la situazione delicata preoccupa e non poco a tutti i livelli. La novità è che il presidente ha anche parlato alla squadra prima dell’allenamento, con un intervento ritenuto molto significativo per i giocatori, facendo seguito al pranzo che lunedì si era tenuto con mister Reja, il direttore dell’area tecnica Sartori, il direttore generale Umberto Marino e il figlio Luca, amministratore delegato.

 

Lazio-Atalanta

 

Squadra compatta: in ritiro da venerdì. Così, dopo il discorso del presidente, i giocatori sono scesi in campo per allenarsi, e durante il pranzo è maturata la decisione di andare in ritiro con un giorno di anticipo. Le parole di Percassi hanno evidentemente toccato le corde giuste, dal gruppo è partita l’idea di ritrovarsi venerdì per cenare a Zingonia e iniziare un po' prima la marcia di avvicinamento alla partita contro il Bologna.

Nel gruppo ci sono uomini d’esperienza che in questa fase sono determinanti per prendere le decisioni più giuste, e nessuno vive con tranquillità la situazione. Il ritiro anticipato rappresenta un tentativo di fare il massimo senza lasciare nulla al caso. Nel mese di gennaio, dopo il 2-1 subito ad Udine, il tecnico Reja decise per il ritiro anticipato in vista della sfida con il Genoa, ma le cose non andarono molto bene (sconfitta interna per 2-0). Questa volta, il fatto che siano gli stessi giocatori ad aver proposto di restare a Zingonia fin dal venerdì rappresenta un bel segnale di consapevolezza della delicatezza del periodo.

 

Carpi-Atalanta

 

Verso il Bologna, Pinilla affaticato. Dalla seduta di allenamento odierna arrivano brutte notizie per Pinilla e Paletta. L’attaccante cileno ha lavorato a parte per un fastidio ai flessori, mentre il difensore è rimasto ai box con l’influenza. La sensazione è che entrambi faranno di tutto per esserci domenica. In vista del Bologna non è escluso un nuovo cambio di modulo: nel finale di Lazio-Atalanta la squadra era in campo con il 4-2-3-1 che, a conti fatti, è un 4-4-1-1 cioè il modulo con cui questo gruppo è sempre riuscito ad uscire dai momenti difficili.

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