Le parole di Alexei Pushkov e Maria Zakharova

Le dure accuse russe alla NATO «La gente muore sotto il suo naso»

Le dure accuse russe alla NATO «La gente muore sotto il suo naso»
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Nei minuti immediatamente successivi agli attacchi terroristici a Bruxelles, molte autorità politiche internazionali hanno espresso solidarietà al Belgio. David Cameron si è detto pronto a «fornire tutto l'aiuto e il supporto logistico necessario», mentre il presidente del Parlamento europeo, Martin Shulz, ha espresso la propria vicinanza al popolo belga, vittima di questo «atroce e brutale attentato».

 

 

Reazioni decisamente più dure, però, arrivano dalla Russia, come riporta il corrispondente del Guardian Shaun Walker. Il presidente della Commissione per gli affari esteri della Duma, Alexei Pushkov, ha scritto sul proprio profilo Twitter: «Mentre Stoltenberg (norvegese, segretario generale della NATO, ndr) è impegnato a combattere un'immaginaria "minaccia russa" e a mettere truppe in Lettonia, sotto il suo naso, a Bruxelles, le persone saltano per aria».

 

 

Durissima anche la reazione agli attentati della responsabile alla comunicazione del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che avrebbe affermato: «Non si può sostenere i terroristi in una parte del mondo e non pensare che questi possano apparire in un'altra».

 

 

A distendere gli animi è arrivato, nella tarda mattinata, anche un tweet dal profilo ufficiale del Cremlino, dove si spiega che il presidente russo Vladimir Putin «esprime le sue condoglianze per i civili morti nella serie di esplosioni a Bruxelles».

 

 

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