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Appuntamento in piazza Dante
Armatevi di pigiami e di cuscini Il 2 aprile, alle 15, sarà battaglia
Per il quarto anno, Bergamo sarà teatro di una grande battaglia... a colpi di cuscinate. Si tratta della Pillow Fight, organizzata in vista del settimo International Pillow Fight Day fissato per il pomeriggio di sabato 2 aprile. Appuntamento alle 15 in piazza Dante, che già l'anno passato ha ospitato l'evento con ottimo successo. Una location non scelta a caso: nel caso in cui il meteo non dovesse essere clemente, la battaglia si può sempre spostare sotto i portici.
Appuntamento in piazza Dante il 2 aprile. Promotore dell'evento bergamasco è Weekenduit Bg e l'obiettivo è uno soltanto: divertire tutti coloro che si presenteranno armati di cuscino (morbido naturalmente) e pigiama. Un'occasione anche per conoscere nuove persone e passare un pomeriggio di primavera in maniera diversa, scanzonata e leggera. Tutte le informazioni sull'evento sono riportate nella pagina Facebook destinata alla manifestazione e tesa a raccontare ciò che avverrà in quel di piazza Dante il prossimo 2 aprile: «Ci si trova in piazza (o nella parte pedonale antistante) e ci si divide in due grandi gruppi, dopodiché al segnale acustico... si scatena l'inferno - si legge nella pagina dedicata all'evento -!! Dato che poi ci si stanca relativamente presto potremmo giocare a PILLOW NINJA: con un piede ben saldo a terra e l'altro "spostabile" dobbiamo colpire il nostro avversario con il cuscino, lui dovrà schivare i nostri colpi (anche lui con un piede ancorato a terra e l'altro no). Chi viene colpito esce dal gioco finché non ne rimarrà soltanto uno che vincerà... bah, una cuscinata da tutti quanti?!».
Poche semplici regole. Per partecipare bisogna rispettare un semplice e simpatico decalogo:
- No alla violenza gratuita, deve essere un divertimento.
- Solo cuscini morbidi (e nessun oggetto extra nei cuscini).
- Se il vostro cuscino ha parti dure (zip, bottoni) picchiate con l'altro lato del cuscino.
- Non colpire persone senza cuscino o con una macchina fotografica!
- Non colpire nessuno con qualcosa di diverso da un cuscino.
- Togliere gli occhiali prima di iniziare.
- Preferibile no cuscini in piuma per non far troppo casino.
- Attendere il segnale di partenza così da partire tutti insieme!
- Indossare il pigiama è altamente raccomandato e più divertente!
- Pulire (portare sacchetti in caso di piume da raccogliere).
Battaglia dei cuscini in Bielorussia.
Battaglia dei cuscini a Belo Horizonte.
Battaglia dei cuscini a New York.
Battaglia dei cuscini a Londra.
L'International Pillow Fight Day nel mondo. L'International Pillow Fight Day coinvolgerà oltre 50 città in tutto il mondo, da New York a Londra, da Taipei a Zagabria, da Amsterdam a Belo Horizonte, fino a Dubai, Città del Capo e Kuala Lumpur. In Italia, oltre a Bergamo, l'evento si terrà anche a Milano, in piazza Sempione all'Arco della Pace, e a Padova, in una location ancora segreta e che verrà svelata soltanto la mattina del 2 aprile. A ideare l'iniziativa è stato il The Urban Playground Movement, un gruppo internazionale libero e dedicato alla creazione di eventi sociali in grado di coinvolgere più persone possibili. L'idea di fondo del movimento è quella di trasformare le grandi città in una sorta di enorme parco giochi urbano, in grado di rendere parte di qualcosa di divertente cittadini di tutte le età e di tutte le etnie. È nel gioco, infatti, che si possono trovare i migliori spunti di convivenza e integrazione. Sfruttare i "salotti urbani" per attività di massa, che coinvolgano più persone possibili, è anche un modo per riscoprire le città e l'importanza dell'interazione diretta, non filtrata da realtà virtuali quali videogames e social network. L'International Pillow Fight Day, sin dalla sua prima edizione, non è un evento "guidato" dallo Urban Playground Movement, bensì il risultato, di città in città, dell'impegno di tante diverse persone che condividono i concetti di fondo della manifestazione. Nate a New York e Toronto, ora le battaglie coi cuscini sono diventate un evento attesissimo in molte parti del mondo. E anche Bergamo vuole dimostrare di non essere da meno rispetto a metropoli internazionali.
