Pinilla, Borriello e Monachello Volata a tre per una maglia

Una poltrona per tre? A pochi giorni dalla sfida interna con il Milan, in attesa di capire se il modulo prescelto sarà il 4-3-3 o, più probabilmente, il 4-2-3-1, mister Reja è afflitto da un dubbio amletico: chi giocherà nel ruolo di centravanti? Pinilla, Borriello e Monachello si giocano la maglia e per motivi diversi tutti possono ambire alla titolarità. Il rientro posticipato dal Venezuela dell’attaccante cileno lascia infatti aperto più di un dubbio. Sarà lui il titolare? Oppure toccherà all’ex Carpi? O, ancora, sarà la volta di Monachello che a Bergamo ha già giocato dal primo minuto contro Inter e Juventus?

Pinilla, l’ultimo arrivato a Zingonia ma il più motivato. Il centravanti del Cile è la prima scelta di Reja. Lo è stato quando non faceva gol e partiva alla pari con Borriello, lo è oggi che arriva da una bellissima doppietta in Venezuela nel 4-1 con cui la Roja ha regolato i padroni di casa martedì scorso. Nel doppio impegno contro Argentina e Venezuela, Pinilla ha sempre giocato (prima da subentrante e poi da titolare) e le sue motivazioni sono a mille. Il problema vero è legato alla sua capacità di recupero dopo il volo transoceanico. Giovedì 31 marzo, nel pomeriggio, Pinilla era a Zingonia ma tornerà ad allenarsi con la squadra solo venerdì 1 aprile, dunque Reja lo  avrà a disposizione solo per due sedute prima della gara di domenica alle 15. Dal punto di vista tecnico e tattico non c’è molto da preparare per chi si muove da centravanti, ma è indubbio che una quasi totale assenza dal centro di allenamento lascia pensare che possa andare al massimo in panchina.

Borriello, quasi mai da titolare ma unico sempre presente. Il secondo pretendente è Marco Borriello. Per lui non ci sono stati voli intercontinentali né amichevoli con la Nazionale, si è sempre allenato a Zingonia e sabato scorso, contro la Virtus Bergamo, si è reso protagonista con un gol e un assist per il Papu Gomez. E anche nella partitella del giovedì giocata sotto lo sguardo attento del presidente Percassi ha confermato che ha il piede caldo. Tutto dunque lascia pensare che possa essere lui il prescelto, ma analizzando le partite giocate da quando è arrivato a Bergamo, si intuisce come Reja gli preferisca Pinilla. Eccezion fatta per la sfida di Verona contro l’Hellas e quella di Bergamo contro la Juventus, Borriello è sempre stato considerato alternativo a Pinilla e non lo ha mai superato nel gradimento del mister. Il dato è confermato anche dal rendimento del centravanti cileno: nonostante i pochi pericoli creati, i pochissimi gol e un apporto alla squadra non sempre all’altezza, Pinilla è sempre stato più avanti di Borriello e quindi non è escluso che anche domenica con il Milan per il numero 22 in calzamaglia ci sia in programma, ancora una volta, la panchina.

Monachello, il giovane da opporre alle big. Il terzo aspirante alla maglia da titolare è Monachello. In Under 21 il ragazzo agrigentino ha ben figurato in Irlanda mentre ha un po’ balbettato contro Andorra; le ultime prestazioni dimostrano che può anche giocare alle spalle di un compagno più avvezzo a fungere da ultimo terminale offensivo e non è detto che domenica non possa essere lui a spuntarla. Contro Inter e Juventus, a Bergamo, Monachello è stato titolare. La scelta di Reja, allora, era stata un po' una sorpresa. Il ragazzo ha risposto alla grande contro il Biscione e maluccio contro la Vecchia Signora. Con lui in campo, Diamanti e Gomez hanno meno opzioni con i palloni alti ma possono sfruttare molto di più la profondità. La porta non è completamente chiusa e l’ex Monaco farà di tutto per convincere il mister nelle ultime sedute di allenamento.

Le altre scelte: Stendardo per Toloi? Per quanto riguarda le altre zone del campo, Reja sembra avere le idee abbastanza chiare. A destra giocherà Masiello (in quella zona il Milan schiererà molto probabilmente Bonaventura, ripresosi dall'infortunio in cui è incappato nel ritiro della Nazionale), al centro Stendardo è favorito su Toloi per giocare vicino a Paletta, mentre a sinistra Dramè ha solo bisogno di recuperare dal volo di rientro dall’Africa visto che con il Senegal non ha giocato nemmeno un minuto. In mezzo al campo, de Roon è certo di giocare; vicino a lui ci dovrebbe essere nuovamente Cigarini, mentre Kurtic è in ballottaggio con Raimondi nella linea a tre dietro al centravanti, completata da Diamanti e il Papu Gomez.