Reja carica la squadra e avvisa «Non sempre vince il più forte»
Due settimane fa l’Atalanta è tornata alla vittoria dopo ben 14 partite di astinenza, ora è il momento confermare quanto di buono fatto contro il Bologna. La sosta per le nazionali ha permesso alla squadra di caricarsi in vista della sfida di domani contro il Milan, come ha confermato sabato 2 aprile Edy Reja in conferenza stampa: «Abbiamo lavorato con più carica in queste settimane, non abbiamo risolto il problema perché di punti ne vanno fatti altri. È stata una liberazione la vittoria, ma non basta. Domani ci vorrà la stessa testa della partita con il Bologna».
Il Milan. «Me lo aspetto carico, perché conosco Mihajlovic e vorrà una grande prestazione dai suoi. Entrambi vogliamo fare risultato, per noi è importante dare continuità a ciò che abbiamo fatto nell’ultima partita. Una vittoria sarebbe importante, ma anche un pareggio sarebbe un risultato positivo. Bonaventura? È un giocatore straordinario, lo temo in modo particolare. Come lui anche Bacca, che ha grandi qualità. Ma attenzione, non vince sempre il più forte».
La testa. «Domani dovremo giocare con il cuore, le gambe, ma soprattutto la testa. È quella che può cambiare il risultato: nelle ultime 8 giornate dovremo fare l’Atalanta, come nel girone d’andata. Con una prestazione importante arriverebbe il risultato, ne sono sicuro».
La formazione. «Diamanti ha bisogno di giocare in mezzo, ma ci sono diverse varianti. Potremmo giocare con il 4-2-3-1, ma anche con il 4-3-1-2. Pinilla sta molto bene, è tornato carico dalla nazionale e sicuramente sarà della partita. Come esterno a destra Kurtic è quello che ci può dare più equilibrio e conosce il modulo avendo giocato lì alla Fiorentina».
L’infermeria. «Stiamo bene, sono rientrati tutti in ottima condizione. Conti ha preso una botta alla caviglia, anche Brivio e Toloi hanno qualche problema fisico. Se dovessero recuperare faremo le nostre valutazioni».
Gli obiettivi. «Abbiamo avuto tre mesi di grande difficoltà, c’è ancora un po’ di timore. Quindi non pensiamo a raggiungere determinate posizioni in classifica, pensiamo solo a fare prestazioni importanti e soprattutto punti».
La continuità. «Per come è la classifica, una vittoria domani potrebbe darci sicurezza per quanto riguarda la salvezza. Vogliamo vincere ogni partita da qui alla fine: ci serve fiducia nei nostri mezzi. Dobbiamo andare in campo con una grande determinazione».