Sei negozi di fumetti a Bergamo
Il fumetto è un genere letterario e artistico che negli ultimi anni sta vivendo un momento di forte rilancio. Per due motivi principali: da una parte c’è l’effetto elastico dei superfilmoni hollywoodiani che stanno attingendo senza freno al mondo dei comics; dall’altra c’è un’attenzione crescente verso il fumetto d’autore, italiano e europeo in generale, i cui disegnatori sono invitati nelle radio e in TV per parlare del proprio lavoro. Personaggi come Gipi (all'anagrafe Gianni Pacinotti, fumettista e regista pisano) riescono, pertanto, a fare da traino per tutte quelle persone che rimpiangono l’epoca d’oro del fumetto italiano che aveva avuto in Andrea Pazienza il proprio mito. Una rinnovata fortuna, che garantisce alle fumetterie un bacino di utenti variegato e in aumento.
Nella città di Bergamo, fumetti, manga e graphic novel si leggono. Tanto. Sono almeno sei le fumetterie ed esiste anche un’associazione culturale - Bergomix - che fa della divulgazione del fumetto il suo obiettivo principale. Presenze e numeri importanti, cui si devono aggiungere altre quattro fumetterie dislocate in provincia (a Treviglio, a Romano di Lombardia e a Ponte S. Pietro). In tutto fanno dieci fumetterie, a fronte, ad esempio, delle sole due di Lucca, il centro italiano con la più importante fiera del fumetto nazionale.
Le fumetterie di Bergamo
Ciò che stupisce, oltre al numero, è che le fumetterie di Bergamo sono più o meno tutte specializzate all’interno del grande mondo del Comics, a cominciare dalla capofila di tutte, The Yellow Kid, nata nel novembre del 1989 e quindi prossima a compiere 25 anni. Il negozio di via Paglia prende il suo nome dal primo fumetto della storia. Il “ragazzo giallo” è il protagonista di Hogan's Alley, una delle prime serie di strip comiche a fumetti della storia e la prima a colori, nata nel 1894 e pubblicata sul supplemento domenicale del New York World di Joseph Pulitzer. Entrare in questo luogo storico per il fumetto bergamasco significa trovarsi circondati da colonne e pile di fumetti di ogni tipologia e annata. I collezionisti e i lettori assidui sono i clienti principali e qui è possibile trovare serie complete di manga o copie da collezione.
Tutt’altra idea ha la Defcon 0 in via San Giovanni Bosco. Secondogenita per il mercato bergamasco, è specializzata soprattutto nei GDR (Giochi di ruolo), ovvero tutte quelle storie che evolvono nei giochi di carte oggi popolarissimi.
Dal 2000 c’è anche Arcadia, la fumetteria che si è trasferita in via Quarenghi, specializzata nel fumetto italiano e il cui titolare, Mario Taccolini, è fra i più attivi organizzatori di mostre ed eventi dedicati al fumetto. Il proprietario di Arcadia ha da poco preso in gestione lo spazio della Corte 105 di via XX Settembre e il prossimo 6 settembre organizzerà l’Happening del fumetto, una giornata per gli appassionati con alcuni dei più importanti disegnatori degli ultimi anni.
Nella Galleria Fanzago si trova Comix Revolution, fumetteria e scuola di comics che dal 2008 affianca all’offerta commerciale una nutrita proposta in ambito corsistico. Negli anni la Comix è diventata anche casa editrice in grado di editare volumi sia dei suoi alunni più meritevoli che di disegnatori già noti impegnati su progetti specifici, spesso orientati alla realtà bergamasca.
Ultima nata è la Cartùns in via Ruggero da Stabello. Si tratta di una sorta di libraccio del fumetto, nata dalla passione di un collezionista per agevolare vendita e acquisto dei fumetti, anche d’epoca. Infine è il caso di citare una realtà come Games Academy. In via Maj, vende prevalentemente giochi, ma propone anche una ricca sezione dedicata al fumetto.
Il fumetto giapponese è sicuramente il più acquistato in città, seguito dai comics, che sfruttano il successo dei film e delle serie televisive a loro dedicati. Costante è il pubblico del fumetto italiano e aumentano i lettori del fumetto d’autore e delle graphic novel, i cosiddetti “fumetti seri”. In generale il pubblico delle fumetterie bergamasche è composto soprattutto da adolescenti. Minori sono i collezionisti dei modellini, ovvero le riproduzioni dei personaggi più famosi di alcune serie manga e comics. Pensate che i veri collezionisti non li tolgono nemmeno dalla scatola, per non diminuirne il valore!