Col Torino niente Diamanti In dubbio de Roon e Pinilla

Col Torino niente Diamanti In dubbio de Roon e Pinilla
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Alessandro Diamanti out per la sfida di Torino e ritorno al 3-5-2. Dopo l’allarme scattato nei primi allenamenti della settimana, la seduta del giovedì a Zingonia ha confermato che il fantasista numero 23 di Edy Reja non recupererà per la trasferta in programma domenica 10 aprile allo stadio Olimpico di Torino. In vista, dunque, c’è un cambio tattico rispetto al 4-2-3-1 che ha regalato vittorie e bel gioco contro Bologna e Milan.

 

Carpi-Atalanta

 

L’infortunio di Alino: caviglia in disordine. Diamanti è il giocatore su cui Reja ha costruito il nuovo modulo. Lo ha piazzato alle spalle di Pinilla con Gomez da una parte e Kurtic dall’altra; i risultati sono stati molto buoni e sono arrivati gol e vittorie. Contro i felsinei, Diamanti aveva subito un colpo alla coscia: per due settimane si è lavorato al suo recupero ma verso la fine del primo tempo con il Milan, un rinvio di Zapata messo in fallo laterale dallo stesso giocatore pratese ha riacutizzato i suoi problemi fisic. La caviglia di Diamanti si è girata male a causa del tocco del pallone sulla punta del piede. Il ragazzo, dopo essere ricorso alle cure dello staff sanitario nerazzurro, è rimasto in campo fino quasi alla fine della partita senza mollare. Nel dopo partita, però, la situazione è parsa subito preoccupante e infatti Diamanti non si è mai allenato con i compagni e ora viaggia spedito verso il forfait.

Kurtic al suo posto? Cambio modulo garantito. Secondo le prove viste a Zingonia, Reja starebbe pensando di spostare Kurtic nella posizione di Diamanti, liberando a destra uno tra Conti, D’Alessandro e Raimondi. Per caratteristiche il numero 27 ex Sassuolo e Fiorentina non è paragonabile al compagno e quindi non si può parlare di 4-2-3-1. Per capire cosa ha in mente Reja, bisogna anche fare scorta dell’esperienza dell’andata, quando il 4-3-3 proposto a Bergamo contro il Torino si rivelò deleterio: i granata vinsero con merito e da quel giorno, contro squadre in campo con il 3-5-2, il mister goriziano non ha mai riproposto lo stesso assetto. Con il passaggio al 3-5-2 l’Atalanta giocherebbe a specchio dei granata e davanti toccherebbe a Gomez sostenere il peso dell’attacco insieme a Pinilla o Monachello. Il cileno ha lavorato ancora a parte, così come de Roon. Entrambi sono in predicato di recuperare, ma non si sa mai e quindi attenzione al centravanti dell’Under 21, che non scende in campo dalla sfida contro la Juventus del febbraio scorso.

 

Atalanta-Bologna

 

Le altre scelte: Stendardo più di Toloi, torna Conti? Con il passaggio al 3-5-2, l’assetto difensivo della Dea cambierà volto. Al centro, insieme a Masiello e Paletta, dovrebbe esserci ancora Stendardo. Toloi non è al meglio, da settimane si trascina un problema di ernia inguinale e non è escluso che prima della fine sia costretto a operarsi per risolvere tutto e presentarsi in ritiro in piena forma. Sulle corsie esterne attenzione a Conti, che potrebbe tornare utile a destra, mentre dalla parte opposta ci sarà ancora spazio per Dramè. Cigarini e Kurtic sono sicuri di una maglia al centro; vicino a loro ci dovrebbe essere de Roon, ma non è da escludere nemmeno l’impiego di Freuler, che non scende in campo dalla partita di Frosinone. I nerazzurri torneranno in campo ad allenarsi nel pomeriggio di venerdì 8 aprile, a porte chiuse, mentre la rifinitura e la conseguente partenza per Torino è fissata per la giornata di sabato.

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