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La Dea sconfitta 2-1
Batte più forte il cuore granata
Sconfitta di misura per l’Atalanta sul campo del Torino. Nonostante un buon primo tempo con due grandi occasioni gettate alle ortiche, i nerazzurri cedono 2-1 alla squadra piemontese e recriminano per due reti praticamente regalate da errori individuali abbastanza banali di Dramè e Stendardo. Nel finale, bella punizione di Cigarini che accorcia le distanze ma che non basta per completare la rimonta.
Tra i nerazzurri ottima prova di Paletta. Sotto il sole dello stadio Olimpico i nerazzurri non riescono a dare continuità ai risultati dopo le ultime due vittorie ma grazie alle sconfitte di Carpi e Frosinone il vantaggio sulla zona rossa non cambia e il discorso salvezza sembra sempre più chiuso con 8 punti di vantaggio (che valgono 9) a 6 giornate dal termine della stagione.
Scelte confermate per Edy Reja con una doppia bella novità: maglia verde (prima assoluta in partite ufficiali) e il ritorno in campo di Conti dal primo minuto. Nel 4-2-3-1 nerazzurro, senza Diamanti infortunato tocca a Kurtic giocare alle spalle dell’unica punta Pinilla, con Gomez e, appunto, Conti a completare il terzetto offensivo. Nel cuore del gioco sono de Roon e Cigarini i centrocampisti centrali, linea a 4 di difesa composta da Masiello, Paletta, Stendardo e Dramè davanti a Sportiello.
Nel Torino classico 3-5-2 per Ventura, Bovo, Moretti e Glik sono i difensori davanti a Padelli con Molinaro e Bruno Peres sulle corsie esterne. Baselli (al pari di Zappacosta) siede in panchina, in mezzo giocano Obi, Vives e Acquah mentre senza l’infortunato Immobile tocca a Belotti e Maxi Lopez formare la coppia d’attacco. La partita è anche la sfida tra i due tecnici settantenni Reja e Ventura, sugli spalti grande cornice di pubblico granata e nel settore ospiti circa 270 tifosi bergamaschi.
Torino's Afriyie Acquah (L) and Atalanta's Marten De Roon in action during the Italian Serie A soccer match Torino FC vs Atalanta BC at Olimpico stadium in Turin, Italy, 10 April 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Torino's Maxi Lopez (L) and Atalanta's Marten De Roon in action during the Italian Serie A soccer match Torino FC vs Atalanta BC at Olimpico stadium in Turin, Italy, 10 April 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
TORINO - ATALANTA SERIE A TIM 2015-2016
TORINO - ATALANTA SERIE A TIM 2015-2016
La gara inizia sotto un bel sole allo stadio Olimpico di Torino, i padroni di casa nei primi minuti cercano il possesso palla ma non creano nulla e così nella prima mezz’ora sono ben 3 le occasioni che l’Atalanta spreca. Al 13’ Gomez serve in verticale Pinilla ma il cileno è decentrato e il suo sinistro si spegne sull’esterno della rete, a sinistra la Dea crea spesso problemi e dopo un’azione nata sulla corsia mancina è Dramè a cercare fortuna (19’): palla a pelo d’erba, Padelli si distende in tuffo e mette sul fondo di pochi centimetri.
Il pubblico di casa rumoreggia, la squadra di Ventura è rinunciataria e alla mezz’ora la Dea va ancora vicinissima al vantaggio: de Roon recupera palla a centrocampo e serve Gomez sulla corsa, il numero 10 argentino alza la testa e pesca Pinilla a centro area con un assist perfetto ma la spaccata del numero 51 si spegne sui cartelloni pubblicitari.
La legge del calcio è spietata, si dice sempre “gol sbagliato gol subito” e al 35’ la beffa è servita: palla verticale di Acquah per il compagno che parte in leggero fuorigioco, sorprende completamente Dramè fuori posizione e piega le mani di Sportiello sul primo palo. Nell’ultima parte del primo tempo la Dea non riesce più a mettere fuori la testa e le squadre vanno al riposo sull’1-0.
Atalanta's coach Edoardo Reja reacts during the Italian Serie A soccer match Torino FC vs Atalanta BC at Olimpico stadium in Turin, Italy, 10 April 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
TORINO - ATALANTA SERIE A TIM 2015-2016
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TORINO - ATALANTA SERIE A TIM 2015-2016
Reja nell’intervallo corregge la squadra con D’Alessandro per un impalpabile Conti ma non c’è nemmeno il tempo di organizzare il nuovo assetto che il Torino si porta sul 2-0: palla per Maxi Lopez, Stendardo è in netto anticipo ma si posiziona male con il corpo e l’avversario lo anticipa troppo facilmente insaccando il 2-0 alle spalle di Sportiello.
Il colpo per l’Atalanta è letale, la squadra non riesce più a proporsi con cattiveria in avanti come nel primo tempo e le poche occasioni che arrivano sono frutto di giocate individuali più che di una buona manovra. Al 71’ Cigarini ciabatta sul fondo da buona posizione, al 78’ Paletta salva un cross di Benassi e nel finale la Dea ci prova ancora con Pinilla e Gakpè (bravissimo Padelli in entrambi i casi) senza fortuna.
Quando la sfida sembra chiusa, Cigarini si inventa una grande punizione che si insacca sul primo palo (82’) senza che Padelli riesca ad intervenire, i nerazzurri nel finale ci credono davvero ma di grandi pericoli non ne arrivano e in pieno recupero c’è pure la beffa: al termine di un contropiede granata, de Roon tocca Bruno Peres e il secondo giallo gli costa l’espulsione e la squalifica contro la Roma: considerando il giallo a Cigarini (diffidato) nel prossimo turno Reja non avrà entrambi i centrocampisti titolari.
TORINO - ATALANTA SERIE A TIM 2015-2016
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Torino – Atalanta 2-1
Reti: 35’ Bruno Peres (T), 46’ Maxi Lopez (T), 82’ Cigarini (A)
Torino (3-5-2): Padelli, Glik, Moretti, Bovo, Bruno Peres, Vives, Acquah (46’ Benassi), Obi (57’ Baselli), Molinaro, Belotti (73’ Martinez), Maxi Lopez. All. Ventura.
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello, Masiello, Paletta, Stendardo, Dramè, Cigarini, de Roon, Conti (46’ D’Alessandro), Kurtic (69’ Gakpè), Gomez (74’ Borriello), Pinilla. All. Reja.
Ammoniti: 25’ Stendardo (A), 43’ de Roon (A), 74’ Cigarini (A), 75’ Masiello (A), 77’ Baselli (T), 81’ Bruno Peres (T)
Espulso: 91’ de Roon (A) per doppia ammonizione
