Il 5 per mille nella Bergamasca Ecco chi ha ricevuto di più

Ai contribuenti bergamaschi piace il 5 per mille. La provincia è al sesto posto in Italia per numero di realtà associative presenti negli elenchi e ogni anno, attraverso le firme dei suoi contribuenti, garantisce quasi 4 miliardi di somme ricevute. Ma quali sono le realtà che ottengono più consensi e quindi anche maggiori importi?

Il podio bergamasco. Anche gli ultimi dati resi noti e relativi al 5 per mille sui redditi del 2014 presentati nel 2015 vedono il Cesvi nettamente leader, con oltre 6700 firme che garantiscono all'attivissima ong bergamasca 279mila euro. Una cifra che permette il sostegno ai tanti progetti innovativi di sviluppo avviati nei Paesi poveri.

Le Onlus che ricevono più di 20mila euro di 5 per mille a Bergamo. 

Al secondo posto si piazza l'Associazione Paolo Belli per la lotta alle leucemie, che si muove in alleanza con l'Ail, l'associazione nazionale. Paolo Belli era un ragazzo ucciso dalla malattia a 28 anni nel 1992. La sua energia vitale si prolunga nell'azione dei volontari che assistono i percorsi delle persone colpite da leucemia. Il 5 per mille vale per loro 155mila euro, grazie a oltre 4600 firme.

Al terzo posto entra in campo la provincia. È l’associazione di Castel Rozzone che sostiene il Villaggio della Gioia di padre Fulgenzio Cortesi: i 114mila euro serviranno a una nuova sfida. Dopo aver dato una famiglia a 120 bambini di strada e orfani dell’Aids della Tanzania, e istruzione ad altri 1.400 studenti, è iniziata la costruzione di un secondo villaggio a Bagamoyo, a 50 chilometri da Dar es Salaam.

Il 5 per mille ai Comuni della bergamasca: i primi e gli ultimi.

E il resto della classifica. Simile lo scopo dell’Associazione degli Operatori di Pace di Seriate. Il sostegno in questo caso è destinato all’Orfanotrofio di Allipalli, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh. È qui che sono state realizzate diverse strutture raggruppate nella missione gestita da Padre Maria Joji Rai. Missione Calcutta di Scanzorosciate. Fondata nel 1992 dal cuore generoso di Hélène Ehret, da 22 anni si occupa di adozioni a distanza dei bambini bisognosi dell’India. Tutto ruota intorno alla scolarizzazione dei più poveri e al desiderio di mostrare loro un’alternativa a un futuro preimpostato su sistemi discriminanti e non meritocratici. Con il 5 per mille hanno raccolto 48mila euro per rafforzare le loro opere.

Scendendo nella classifica si incontrano anche esperienze poco note, come quella dell’Associazione Prometeo di Gorle, nata poco più di 10 anni fa su idea di Massimiliano Frassi. In poco tempo è diventata, grazie all’impegno costante di tutti i suoi operatori, un punto di riferimento imprescindibile per chiunque si accosti al problema, sempre più dilagante, della pedofilia. Ha raccolto 36mila euro.

Le associazioni di ricerca e sportive che ricevono il 5 permille più alto a Bergamo.

Il reddito conta. Serve avere tante firme, ma serve avere firme di persone con dichiarazione dei redditi sostanziose. Lo sanno bene quelle del Lions Club Bruno Bnà, che con solo 295 firme hanno raccolto 28mila euro. Per capirci, chi li segue in classifica, le Missioni Montorfane di Bergamo, per raccogliere 27mila euro ha avuto bisogno di 793 firme.

Gli istituti di ricerca. Il 5 per mille poi permette di scegliere anche le istituzioni di ricerca. Qui svetta l’Università di Bergamo, alla quale 400 firme hanno portato 25mila euro. Infine, c’è la lunga serie di associazioni sportive, che, essendo piccole e molto territoriali, hanno dovuto accontentarsi di cifre minori. A vincere questa classifica è stato l’Oratorio di Grumello del Monte: con 234 firme ha incamerato quasi 7500 euro.