Le indagini scientifiche

I tre sport perfetti contro l'ansia

I tre sport perfetti contro l'ansia
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Sport e meditazione, meglio ancora se praticati entrambi nella natura, sarebbero azioni naturali ed efficaci per aiutare a combattere stati tensivi, ansiogeni o di cali del tono umorale. La ragione dell’importanza di tenere attivo il fisico, sempre, anche quando si vorrebbe mollare il colpo, è presto detta: secondo diversi studi scientifici esisterebbe una stretta relazione tra benessere del corpo e della psiche. Tutelare l’uno, insomma, significa apportare benefici anche all’altro, puntando ad un benessere a 360 gradi.

Tre attività fisiche anti-depressive. Non tutti gli sport sono uguali: ovvero tutti fanno bene alla salute, prevenendo il rischio di obesità, malattie metaboliche e disturbi cardiovascolari. Ma alcuni, più di altri, svolgono una azione benefica verso alcune specifiche condizioni che ci possono affliggere nell’arco della vita. Come gli stati ansiosi o umorali. Per sconfiggerli, gli esperti affermano che il toccasana è rappresentato da un lato da sport energici come la corsa e il trekking, dall'altro da attività meditative come lo yoga, che portano a concentrarsi su una ricerca interiore, allontanando almeno momentaneamente brutti pensieri e dispiaceri. A vantaggio di un restauro olistico (ovvero di corpo, spirito e psiche).

 

 

Corri che ti passa. Sarebbe questo il più recente assioma, a sostegno del fatto che il movimento fa bene anche all'anima. Con sempre maggiore convinzione dal 2014, quando una ricerca ha dimostrato che correre per 5 minuti al giorno non solo aiuta a vivere più a lungo, proteggendo da alcune malattie tipiche dell’invecchiamento, ma soprattutto favorisce la produzione, sia durante che post allenamento, di alcuni speciali neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina e norepinefrina, noti ormoni del buonumore. Questi aiuterebbero ad alleviare i sintomi di depressione e ansia.

Uno studio di qualche tempo fa, pubblicato sulla rivista Psychiatry & Neuroscience, asserirebbe che l’attività fisica ha una potenziale azione antidepressiva, naturalmente a supporto - laddove necessario - di un trattamento farmacologico, con il merito di stimolare anche la formazione di nuovi neuroni cerebrali, migliorando la memoria, riducendo i livelli di stress e proteggendo dal rischio di depressione. Ma non finisce qui: pare infatti che continuare a essere attivi, a correre in questo caso, impatti positivamente anche sulla qualità del sonno, migliorandolo, e svolgendo perfino i medesimi effetti di una ‘dinamica’ meditazione.

 

 

Il toccasana di una passeggiata green. Anche fare un po’ di trekking - si è detto - procura salute emotiva e mentale. Infatti, respirare il profumo della natura e immergersi nelle sue bellezze può favorire la riduzione degli stati ansiosi. Questo perché le piante emettono, oltre che l’anidride carbonica, anche sostanze chimiche utili a rallentare la decomposizione, che sull’uomo attenuerebbero gli stati ansiosi. Insomma, gli alberi sarebbero una sorta di anti-depressivo naturale: basta passeggiarci in mezzo 20 minuti per subirne i piacevoli effetti. Lo dice uno studio giapponese del 2009, pubblicato su Enviromental Health and Preventive Medicine, secondo il quale questo tempo è sufficiente per abbassare i livelli dell’ormone dello stress, cosa che non accadrebbe invece a chi continua a risiedere e a passeggiare all’aria aperta, ma in città. I vantaggi di una passeggiata green sarebbero ancora maggiori su giovani adulti: se questi si concedessero un po’ più di tempo, all’incirca 50 minuti, di relax nella natura non solo si sentirebbero maggiormente in pace con loro stessi, ma offrirebbero una possibilità di ricarica anche alle facoltà mnemoniche, che risulterebbero più ossigenate.

 

 

Mediazione orientale. La riprova dell’efficacia dello yoga come trattamento complementare per la depressione sarebbe scientifica. Misurata in termini di riduzione di stati di rabbia, ansia e sintomi nevrotici da un piccolo studio del 2007, pubblicato sulla rivista Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine. Dati che sarebbero confermati anche da uno studio più recente del 2012, che ha preso in esame 35 ricerche sull’argomento evidenziando in 25 di essi benefici di tranquillità nei soggetti coinvolti, dopo l’inizio di una partica yoga. Il valore aggiunto di questa disciplina starebbe soprattutto nel fatto che, oltre a far meditazione, lo yoga si avvale anche di esercizi di stretching e di rafforzamento di base, focalizzandosi molto sulla respirazione: azioni che avrebbero tutte una effetto rilassante sulla mente e lo spirito. Con un abbattimento generale di ansia e stress. Non  resta che provare.

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