Il segreto di Marco Borriello
Il calcio è strano. Dopo che per circa 3 mesi, ovvero dal suo arrivo a Bergamo, sono state più le critiche e le battute dei complimenti, all'improvviso Marco Borriello si è scoperto protagonista dell'Atalanta. Non che lui sia un tipo da preoccuparsi di queste cose: se in 15 anni di carriera cambi ben 12 maglie, difficilmente riesci ad instaurare un rapporto di amore con le tifoserie. Allo stesso tempo, però, a parlare per lui ci sono gli oltre 100 gol realizzati e la certezza che, con un po' più di fortuna (e di testa), la sua carriera sarebbe potuta essere ben diversa. Perché i mezzi ci sono tutti: doti tecniche, fiuto del gol, predisposizione al sacrificio e soprattutto fisicità. La stessa che domenica 17 aprile, dopo il secondo gol alla Roma, ha mostrato a tutti sfilandosi la maglia ed esultando con i compagni. Borriello è fatto così, sorriso da guascone e temperamento da gladiatore, due facce della stessa medaglia.
«In tre mesi ho perso 7 chili». Al di là dei gol, però, ad aver sorpreso un po' tutti è stata la prestazione complessiva dell'attaccante partenopeo. Se nelle prime uscite nerazzurre era apparso sottotono, macchinoso e fuori condizione, alla partita con la Roma s'è presentato in forma smagliante, mettendo in campo una prestazione che solo se sei al 100 percento della condizione riesci a offrire a pubblico e squadra. Nel post partita, col solito sorriso che tante donne ha fatto cadere ai suoi piedi, ha anche spiegato il motivo: «Ho perso 7 chili negli ultimi tre mesi, mi sento un ragazzino e lo potere vedere anche in campo. Ho 34 anni, ma non ho avuto grossi infortuni in carriera e posso ancora dare tanto al calcio italiano. Per me comincia una nuova carriera». Già, 7 chili. Da quando è a Bergamo non è la prima volta che Borriello sottolinea il grande lavoro che ha fatto sul proprio fisico dopo aver lasciato Carpi, dove le continue panchine lo avevano immalinconito e non poco: già a fine marzo, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, l'attaccante aveva spiegato di essere un tipo «puntiglioso, professionale, attentissimo all’alimentazione. Lo vede? Ho perso 7 chili grazie a un nutrizionista che cura la dieta in base allo studio degli ormoni e al funzionamento della tiroide. Ho il peso di vent’anni fa con l’esperienza di un 34enne».
Il nutrizionista personale. Il segreto di Borriello, infatti, ha un nome e un cognome: Saverio Militano, professione nutrizionista. Lo ha svelato il Corriere dello Sport online. Borriello lo ha scelto proprio a inizio 2016, quando si era deciso a lasciare l'Emilia per nuovi lidi. Consapevole di non essere al meglio della propria condizione, l'attaccante, ancora prima di mettersi al servizio di un nuovo allenatore, ha voluto lavorare su se stesso, ritrovare la fisicità che gli ha permesso negli anni di restare sempre tra i migliori attaccanti italiani in Serie A. E per farcela ha scelto uno dei migliori. Militano, infatti, l'anno passato è stato anche il nutrizionista della Lazio, che forse anche grazie a lui ha portato a termine una stagione da incorniciare. A volerlo a Roma fu il presidente biancoceleste Claudio Lotito, che con le cure di Militano ha perso oltre 20 chili.
Il metodo del Dott. Militano. Il metodo utilizzato da Militano per i suoi pazienti si chiama riequilibrio metabolico ormonale. Il metabolismo è il complesso sistema di reazioni e di processi che nel corpo umano compiono la trasformazione delle macromolecole in elementi semplici o viceversa. Questi meccanismi, regolati dall’informazione genetica contenuta nel Dna, sono delicatissimi, precisi, e basta una piccola mutazione per comprometterne il corretto funzionamento. Gli ormoni sono uno dei possibili prodotti del metabolismo, spesso a partire da sostanze, come i precursori, che subiscono una trasformazione tale da diventare ormoni attivi. I disturbi causati da una sovrapproduzione o da una carenza di un determinato ormone sono tantissimi, in quanto si viene a perdere quel preciso ed equilibrato meccanismo insito nel corpo umano. L’alimentazione è uno dei fattori esterni che può favorire la comparsa di squilibri ormonali. Militano, così come diversi altri esperti del settore, lavora proprio su questo stretto rapporto tra alimentazione e ormoni, studiando le diete migliori per fare in modo che ogni persona trovi il giusto equilibrio. Tra un sorriso e una dichiarazione post gara, Borriello, dopo la doppietta alla Roma, ha anche affermato che presto parlerà della sua dieta e ne svelerà tutti i segreti. Ma a noi, francamente, ci basta sapere che sta bene e che grazie a quei 7 chili in meno è pronto ogni domenica a sfoggiare prestazioni come quella vista contro la Roma. L'Atalanta e Bergamo non gli chiedono di più.