Perché salta la Festa della Dea Gli ultrà contro L'Eco e Club Amici

È arrivata tramite un comunicato ufficiale dal titolo Festa della Dea: ci fermiamo la conferma definitiva che la Festa della Dea, quest’anno, non si farà. Sul profilo ufficiale Facebook Sostieni la Curva gli ultras dell’Atalanta hanno divulgato nella prima mattinata di mercoledì 4 maggio le motivazioni che stanno alla base di una decisione che era nell’aria da qualche settimana e che farà certamente discutere. La Festa della Dea, kermesse estiva di 6 giorni che da 14 anni coinvolgeva decine di migliaia di tifosi, non si farà per tanti motivi: la sorveglianza speciale per il leader Claudio “Bocia” Galimberti e per il “Baffo” Palafreni, ma anche perché gli ultras della Curva Pisani si sentono continuamente attaccati dai media con L’Eco di Bergamo in testa e si sentono abbandonati anche dagli altri tifosi, compreso il Club Amici dell’Atalanta.

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

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14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center
Il testo del Comunicato. Ecco il testo integrale del comunicato apparso su Facebook. «Anni difficili, vissuti intensamente, spesso con il coltello puntato alla schiena. Anni in cui solamente una grande, forte passione per l’Atalanta, ci ha permesso di continuare a vivere e coltivare quell’ideale tanto amato del tifo, dell’essere Ultras, dell’amicizia vera di un gruppo! Gruppo decimato in questi anni dalla repressione crescente, gruppo attaccato da più fronti, gruppo a volte lasciato solo anche dal resto della tifoseria, fuori da soli a combattere, fuori dalla nostra casa, la Curva Nord. In pochi si sono interessati su quello che stava accadendo, tutti con la testa bassa ad accettare passivamente quello che capitava, perché in tanti ci hanno detto “l’Atalanta viene prima di tutto”. Veramente qualcuno pensa che sia necessario ricordare a noi quanto sia importante l’Atalanta nella nostra vita? Per noi l’Atalanta è il suo popolo e Bergamo la sua culla!».
I ragazzi della Pisani prima sottolineano le difficoltà incontrate nel passato e poi spiegano perché, questa volta, si è deciso di fermarsi. «Quattro parole: un gruppo, una curva, un popolo la sua città. Finché si è potuto si è cercato di superare le delusioni e di continuare a mettere al centro di tutto il popolo Atalantino, reso partecipe e protagonista di spettacoli eccezionali. Oggi, dolorosamente ma doverosamente ci dobbiamo fermare, mettendo in primo piano i nostri principi di coerenza basati sull’amicizia e sul rispetto».

12-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 4 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

13-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 5 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

14-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 6 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center
I perché: Bocia, Eco e Club Amici. Che la sorveglianza speciale del “Bocia” fosse stata decisiva per la scelta si poteva immaginare, nel comunicato però si legge molto altro. «In molti saranno portati a pensare che siccome alla Festa non ci potrà essere Claudio, allora ci si ferma. Non è la sua assenza ma il pesantissimo provvedimento, preso nei suoi confronti e nei confronti del Baffo, che non possiamo ignorare, senza chiederci se tutto debba per forza andare avanti comunque facendo finta di nulla. Claudio dopo l’ennesimo ed ingiusto Daspo, da oltre 20 anni senza Atalanta, merita comunque una nostra citazione particolare, dato che ha sempre portato la croce per tutti senza mai mollare, riempiendo i nostri cuori di vere ed indimenticabili emozioni, dedicando tutto se stesso alla Festa della Dea».
Dal Bocia ad una linea editoriale de L’Eco di Bergamo fino alla scelta del Club Amici dell’Atalanta di non costituirsi al processo per associazione a delinquere il passo è breve. «La crociata dei media, l’Eco di Bergamo in testa, contro di lui avrebbe dovuto smuovere la coscienza di tante persone, sportivi, politici e personaggi più o meno famosi, che l’hanno conosciuto e che su quel palco hanno avuto i loro momenti di gloria e gratificazione. In molti avrebbero dovuto gridare la loro indignazione verso un provvedimento tanto pesante ed ingiusto, invece da troppi solo silenzio e disinteresse. Additati di razzismo per il caso Gigi D’Alessio, il tombino, l’accusa di associazione per delinquere, la tessera del tifoso, la slealtà e la vigliaccheria de l’Eco: quanti esempi potremmo citare, da ultimo la vergognosa vicenda di Atalanta vs Chievo».

09-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 1 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

11-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 3 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center

12-07-2015 Bergamo Orio Al Serio 4 serata festa della Dea 2015- ph Alberto Mariani nella foto , la prima serata della festa della Dea a Orio Center
Il comunicato è durissimo, gli ultras esprimono con grande rabbia tutta la delusione per una scelta tanto sofferta. «Abbiamo sempre superato tutto con grande compattezza e cuore per il bene di tutti. 14 anni di Festa della Dea all’insegna della passione, del volontariato, della voglia di stare insieme. Oggi ci fermiamo anche perché per la prima volta a qualcuno viene impedito e vietato di esserci. La repressione allo stadio e la deriva nella vita privata avrebbero dovuto essere motivo di riflessione da parte di tutti e invece siamo ancora qui, sempre e solo noi a dover subire. Lasciati soli anche da una parte della tifoseria, il Club Amici dell’Atalanta, che si è rifiutato di comparire nella lista dei testi a favore della difesa per l’accusa infamante di associazione per delinquere. Un’accusa che tutta Bergamo sa che non meritiamo».
I ringraziamenti e la firma di tutti. L’ultima parte del comunicato è zeppa di ringraziamenti per chi non ha mai nascosto il suo sostegno alla causa ultras di Bergamo. «Ringraziamo chi ha scelto di metterci la faccia, il parroco di Moglia, i dirigenti dell’Aquila Rugby, le famiglie dei bambini bergamaschi aiutate in tante occasioni, il responsabile dell’asilo pediatrico in Rwanda, l’Associazione Amici della Pediatria di Bergamo, la squadra di basket in carrozzina SBS, la cooperativa Volo di Torre Boldone, gli amici alluvionati della Liguria. Il nostro Club Amici ha detto no, ennesima dimostrazione dell’inesistente autonomia rispetto a L’Eco di Bergamo: complimenti a voi, buon 50° compleanno. Mentre in Italia siamo di fronte a casi in cui curve tra le più rivali, Roma e Lazio, disertano lo stadio per una stagione intera dimostrando come l’amore per la propria squadra possa essere messo in secondo piano per difendere la dignità e la storia di un popolo, nella nostra Bergamo pochi rispettano gli Ultras dell’Atalanta. Il rispetto va guadagnato, ma va anche riconosciuto».
Una decisione difficile, maturata in settimane di riunione al Covo che ora è ufficiale. «Fermarci, anche se sarà per ognuno di noi doloroso, vorrà dire sedersi a riflettere, compattarci, essere ancora più forti mettendo i valori che abbiamo dentro davanti a tutto, in questo caso si, anche davanti all’Atalanta. Uniti e coerenti con noi stessi prima di tutto, senza piegarci, senza dividerci, torneremo più forti di prima con una voglia matta di ritornare protagonisti nel futuro della nostra grande Atalanta, parte integrante della nostra vita, quella vita Ultras che era, è e anche in futuro sarà la vita più bella che c’è per ognuno di noi. Firmato Tutti coloro che ...prima durante dopo... per 15 giorni di fila da 14 anni a questa parte hanno montato, lavorato, smontato la Festa più bella della città».
Della scelta degli ultrà di non organizzare la Festa della Dea si parlerà questa sera dalle 20.45 nella trasmissione Dodicesimo in campo su SeilaTv canale 216.