Lo scrive il Time

L'iPhone è l'oggetto tecnologico più influente di tutta la storia

L'iPhone è l'oggetto tecnologico più influente di tutta la storia
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«Apple quando ha lanciato l’iPhone nel 2007 è stata la prima azienda a mettere nelle tasche di milioni di utenti un vero e proprio computer. Ha inaugurato una nuova era di telefonini cambiando per sempre il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e giochiamo, con ripercussioni per i decenni a venire». È questa la motivazione che ha spinto il settimanale americano Time a proclamare l’iPhone come gadget tecnologico più influente della storia. La classifica ha messo in fila altri 50 dispositivi elettronici, selezionati da una giuria di super esperti. Ma, se su tutte le altre posizioni si può discutere, sul primo posto nessuno ha mosso obiezioni. L’iPhone è l’oggetto che più di ogni altro ha cambiato la vita delle persone. E non solo delle persone che lo possiedono.

 

https://youtu.be/9hUIxyE2Ns8

 

La rivoluzione del primo iPhone. Il 29 giugno 2007, quando Steve Jobs, con quel suo fascino un po’ profetico, aveva annunciato la nascita della sua ultima creatura, aveva dato origine a un felice terremoto. Il giorno dopo l’ATT, che era l’operatore cui il nuovo smartphone si era legato, esaurì le scorte in poche ore. I negozi Apple ressero solo un giorno in più. Così, i concorrenti hanno dovuto iniziare l’affannosa rincorsa di quell’oggetto che stava finendo nelle tasche di milioni di americani. Per questo l’iPhone ha cambiato di fatto la vita di tutti. Perché aveva introdotto un concetto nuovo di telefonino, che l'intero globo ha dovuto in qualche modo replicare. Aveva importato nel mondo dei cellulari il linguaggio facile, immediato e fascinoso proprio del mondo Apple. Insomma, la novità era tecnologica, di funzionalità ed anche estetica.

All-iPhones

 

Eppure gli ultimi numeri... Oggi sono passati quasi dieci anni da quell’esordio epocale, gli iPhone hanno avuto già 12 versioni, per settembre è attesa la 13esima, l’iPhone 7, mentre per il decennale già si fantastica sulla rivoluzione del modello 8. In realtà lo smartphone più influente della storia in questo 2016 ha dovuto incassare i primi dati negativi della sua fortunata esistenza. Il modello 6s non ha convinto quelli che avevano il precedente a cambiare un’altra volta. Risultato: 10milioni di modelli in meno venduti nei primi tre mesi dell’anno rispetto al 2015. Per di più, la Apple ha perso una causa in Cina sull’esclusiva del nome, che invece da ora potrà essere anche quella di una linea di prodotti della Xintong Tiandi Technology, azienda che nel 2007 ha registrato il nome, tutto maiuscolo, di IPHONE. La Apple aveva registrato nel lontano 2002 il nome iPhone, ma il via libera alla proprietà del marchio era giunto solamente nel 2013.

 

 

Si aspetta la nuova versione. C’è quasi da pensare che certi riconoscimenti o siano un po’ tardivi. O non portino bene. Gli adepti della religione di Cupertino però non si preoccupano e riempiono i siti di anticipazioni, vere o ipotetiche, della versione 7, creando così la solita attesa spasmodica. L’iPhone infatti è diventato qualcosa di più di un semplice dispositivo tecnologico: è l’oggetto magico da cui ci si attende sempre la sorpresa. L’oggetto che ad ogni nuova versione ti strappa un «Ooooh» di meraviglia; che ogni volta, per natura, o per obbligo, deve andare oltre le aspettative. Forse per questo lo hanno messo nella classifica sbagliata. L’iPhone infatti più che un fantastico marchingegno tecnologico, è un oggetto messianico. Per lui ci vorrebbe una classifica delle divinità del nostro tempo. Anche in quella svetterebbe.

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