Aziende puntuali nei pagamenti Bergamo sul podio (dopo Sondrio)

Sono le imprese lombarde le più puntuali del Paese nei pagamenti e, in questa classifica virtuosa, nella nostra regione Bergamo si piazza al secondo posto, subito dopo Sondrio. È quanto emerge dai dati, aggiornati a fine marzo, diffusi dallo Studio Pagamenti ed elaborati da Cribis D&B, società specializzata nelle business information. Studiando i comportamenti delle imprese lombarde, Cribis ha registrato diverse note positive riguardanti le aziende lombarde, la prima delle quali è che dopo anni il primato nel saldare i debiti è stato soffiato all’Emilia Romagna; la seconda è che i ritardi gravi sono calati del 3,6 percenti in un solo anno.

Contro la media italiana del 35,1%, ben il 45,2% delle 816.000 imprese lombarde ha saldato i fornitori alla scadenza. L’8% invece ha pagato le fatture oltre il mese di ritardo (il 13,8% la percentuale della media Italia). «Le aziende lombarde, nonostante le difficoltà dello scenario economico, sono un esempio in fatto di pagamenti commerciali», ha commentato Marco Preti, amministratore delegato di Cribis D&B. «Dopo anni di ristrutturazioni e ridefinizione di mercati, prodotti e obiettivi, le imprese lombarde sembrano avere oggi più fiducia nelle proprie capacità. Hanno infatti affrontato la crisi concentrandosi soprattutto sulla ricerca di nuovi mercati e sulla ridefinizione delle strategie di gestione della clientela».

Secondo Preti le aziende che hanno ottenuto le migliori performance sono quelle che hanno utilizzato la gestione del credito come uno dei parametri di segmentazione della clientela, in sinergia con le esigenze e gli obiettivi commerciali. La puntualità dei pagamenti è quindi diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire. Non stupisce che nella gestione del credito la priorità sia divenuto il monitoraggio costante della clientela, l’adozione di strategie per la riduzione degli insoluti e l’efficientamento delle procedure.

Se si paragonano i dati attuali con il 2010 emerge che le imprese sono più puntuali, passando dal 38,9% all’attuale 45,2%. Preoccupano però i ritardi gravi, cresciuti invece in questi anni del 166,7%. Rispetto ad un anno fa invece sono diminuiti sia i pagamenti alla scadenza (-3,2%), sia i saldi oltre i 30 giorni di ritardo (-3,6%).

Dopo Sondrio, che si conferma la provincia più puntuale sia della Lombardia che d’Italia (58,2% di imprese virtuose), si piazzano Bergamo (52,3%), Brescia (52%), Lecco (51,2%), Mantova (51%), Cremona (49,1%), Como (48,6%), Lodi (45,3%), Varese (45,1%), Pavia (44,6%), Monza e Brianza (44,1%). In crisi le imprese milanesi con  solo il 36,1% di pagamenti alla scadenza e ben il 10,1% di gravi ritardi nel saldo delle fatture.

Complessivamente sono le micro imprese le realtà più puntuali (49%) ma anche quelle con la maggior percentuali di ritardi gravi (8,8%). Seguono per puntualità le piccole (40,1%), le medie (26%), e le grandi (8,4%). I settori più virtuosi sono quelli della edilizia (55%) e dei servizi finanziari (49,3%), mentre le maggiori criticità nei ritardi oltre i 30 giorni si verificano nel commercio al dettaglio e nell’agricoltura.