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Battuto il Genoa per 1-2
La Dea chiude in bellezza
Si chiude in bellezza la stagione 2015/2016 dell’Atalanta. Sul campo di Genova finisce 2-1 per i ragazzi di Edy Reja, decidono le reti di D’Alessandro e Kurtic (doppio assist di Gomez) con Pavoletti che pareggia temporaneamente i conti, ma nel complesso è la squadra orobica a meritare i tre punti. Ottima gara di Gomez e D’Alessandro, esordio ufficiale in serie A per Gagliardini e Radunovic e prova convincente di tutta la squadra che nonostante parecchi cambi ha dimostrato di avere un’identità e buonissime individualità.
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Modulo 4-2-3-1 e tante novità dal primo minuto per l’ultima (?) avventura sulla panchina atalantina di Edy Reja. Come ampiamente annunciato, esordio assoluto in serie A per il portiere serbo Under 21 Radunovic, in difesa linea a 4 con Brivio e Conti esterni e la coppia Masiello-Djimsiti in mezzo. De Roon e Gagliardini sono i due interditori (esordio anche per il giovane cresciuto nel vivaio rientrato dal Vicenza) mentre alle spalle di Borriello agiscono D’Alessandro e Gomez sulle corsie con lo svizzero Freuler in panchina.
Nel Genoa, Gasperini è ai saluti al pari di Reja, ma per il congedo dal suo pubblico decide di affidarsi alla miglior formazione possibile. Tra i pali gioca Lamanna, i tre di difesa sono Munoz, Burdisso e Izzo con Ansaldi e Laxalt sulle fasce e Rincon, Dzemaili e Rigoni al centro. Con Cerci finito sotto i ferri, Suso e Pavoletti sono i due attaccanti di giornata del Grifone. Da Bergamo sono 110 i tifosi arrivati nel settore ospiti, in tribuna anche Bellini con moglie e figli cui il Genoa ha dedicato un saluto su maxi schermo prima del fischio d’inizio.
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Sotto il sole di Marassi, la due squadre partono senza grande ardore ma è comunque l’Atalanta dei giovani e dei debuttanti a farsi preferire per piglio e sviluppo della manovra. La prima occasione degna di nota è firmata Borriello, il cross dell’ex di giornata viene smanacciato in tuffo alto da Lamanna e sugli sviluppi dell’azione Gagliardini recupera in spaccata un buon pallone (18’) che Gomez calcia sopra la traversa.
Tra il 19’ e il 25’ succede un po’ di tutto, il Genoa segna addirittura due gol con Pavoletti, ma il direttore di gara Aureliano annulla giustamente: nella prima occasione il centravanti di Gasperini parte in netta posizione di offside, nella seconda la sua giocata sarebbe anche regolare ma sul cross di Dzemaili c’è Munoz alle spalle di tutti che vanifica la spaccata del compagni. Al 23’ Brivio (capitano di giornata) impegna Lamanna a terra, al 24’ è Rigoni a spedire di testa sopra la traversa.
Le due squadre si affrontano a viso aperto ma non creano grandi occasioni fino al 36’, la prima è per l’Atalanta che con Gomez si presenta al tiro da fuori area sfiorando il palo a destra di Lamanna, ma pochi secondi più tardi è Suso a costruire una bella manovra sulla destra: cross al bacio per Laxalt, controllo a due passi da Radunovic e palla incredibilmente sul fondo. Le ostilità si chiudono all’intervallo senza nessun gol e senza recupero per la classica partita di fine stagione.
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Dopo l’intervallo ripartono meglio i padroni di casa, al 50’ Suso spedisce sopra la traversa e al 51’ Pavoletti non trova lo specchio sul cross di Ansaldi e per la solita legge del calcio “gol sbagliato, gol subito” è l’Atalanta a passare in vantaggio: palla dentro di Gomez con il contagiri, D’Alessandro (53’) si presenta solo davanti a Lamanna e lo batte con un bel tocco di sinistro sotto la traversa.
Il Genoa reagisce subito, dopo un bel destro di Gagliardini alto di poco arriva il pareggio di Pavoletti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’attaccante del Genoa (58’) viene lasciato colpevolmente solo da Djimsiti e batte Radunovic da due passi. La gara dopo l’1-1 si apre molto, al 62’ Borriello colpisce una clamorosa traversa su punizione e al 65’ D’Alessandro si vede annullare (giustamente) il gol del 2-1 per fuorigioco.
La formazione di Gasperini al 69’ fallisce con Munoz una grande occasione per il vantaggio e nel finale è ancora Gomez a mettere lo zampino nel gol del 2-1: cross lungo dalla sinistra, sul secondo palo Kurtic è solissimo e in spaccata tocca quel tanto che basta per infilare Lamanna sotto l’incrocio. Nel finale il Genoa ci prova a pieno organico, al 90’ Izzo spreca da due passi un pallone molto interessante e al 94’, sull’ultimo attacco, ci pensa il baby Radunovic a salvare tutto con una respinta di petto sul colpo di testa di Pandev.
Genoa – Atalanta 1-2
Reti: 53’ D’Alessandro(A), 58’ Pavoletti (G), 82’ Kurtic(A)
Genoa (3-5-2): Lamanna, Munoz, Burdisso, Izzo, Ansaldi, Rincon, Dzemaili (52’ Tachtsidis), Rigoni (59’ Pandev), Laxalt, Suso (75’ Gabriel Silva), Pavoletti. All. Gasperini
Atalanta (4-2-3-1): Radunovic, Conti, Masiello, Djimsiti, Brivio, Gagliardini (82’ Cigarini), de Roon, D’Alessandro (74’ Kurtic), Freuler (78’ Monachello), Gomez, Borriello. All. Reja.
Ammoniti: 31’ Laxalt (G), 53’ D’Alessandro (A), 55’ Brivio(A), 61’ Izzo(G), 68’ Masiello (A)
