Arrampicarsi come Spiderman e altre 4 novità tecnologiche
La ricerca tecnologica propone ogni settimana nuove invenzioni che possono rendere più semplice la nostra vita, tra ingegneri che lavorano per grandi aziende e giovani alla ricerca di finanziamenti sulle piattaforme di crowdfunding. Ecco le novità annunciate negli ultimi giorni.
1) La pelle diventa una superficie touch
Il lancio di iWatch ha definitivamente convinto le grandi compagnie tecnologiche ad investire sugli orologi smart, producendo modelli sempre più funzionali ed aggiornati sia nei componenti hardware che nei software. Il sistema d'utilizzo di questi dispositivi non è però per nulla semplice, a causa delle ridotte dimensioni degli schermi touch di cui sono dotati, e infatti fino ad oggi è stata necessaria l'implementazione di un software pensato appositamente per loro.
Un laboratorio di ricerca della Carnegie Mellon University, il Future Interfaces Group, potrebbe aver superato definitivamente questo limite, creando un nuovo sistema di input chiamato Skin Track. È composto da due parti: una sorta di cinturino formato da un circuito e un anello che dev'essere indossato sul dito che viene utilizzato per interagire con il display. Il dito, toccando la pelle, manda un segnale elettrico ad alta frequenza che si diffonde attraverso il corpo per poi arrivare al ricevitore nel cinturino. Il braccio o il palmo della mano si trasformano così in una vera e propria estensione dello schermo, con un margine d'errore dichiarato di appena 7,6 millimetri e un'accuratezza al 99 percento.
2) Un robot ingoiabile per riparare gli organi interni
La robotica, nell'immaginario collettivo, riguarda soprattutto grandi macchinari che si occupano delle catene di montaggio o la creazione di androidi antropomorfi in grado di sostituirci nelle mansioni quotidiane. Esiste però anche chi lavora sulla creazione di dispositivi molto piccoli, applicabili ad esempio alla medicina, uno dei settori più interessati dalle nuove tecnologie.
Un gruppo di ricerca coordinato da Daniela Rus dell'Istituto di Tecnologia del Massachusetts (MIT) ha da poco presentato un robot piccolissimo, addirittura ingeribile. Il robot è piegato su se stesso come un minuscolo origami e una volta ingoiato si apre per riparare le lesioni alle pareti dello stomaco o per rimuovere piccoli oggetti metallici che sono stati ingoiati inavvertitamente. Funziona grazie a un magnete al suo interno, che viene controllato da fuori con un campo magnetico e ha dimostrato di essere in grado di portare farmaci in una specifica area e cicatrizzare ferite. L'obiettivo degli sviluppatori è ora quello di inserire all'interno del robot dei sensori e dei sistemi di guida, in modo da non necessitare di un intervento dall'esterno per essere manovrato.
3) Un apparecchio per arrampicarsi come Spiderman
La fantasia degli sceneggiatori di film o dei disegnatori di fumetti è stata spesso fonte d'ispirazione per tecnologie che si sono poi trasformate in realtà diversi anni dopo averle viste al cinema o su un albo cartaceo. Se il vostro sogno è quello di arrampicarvi come Spiderman, il modo migliore per provare una sensazione simile è quella di utilizzare Z-Man, un congegno sviluppato dall'esercito americano che si ispira proprio al famoso eroe dei fumetti.
I documenti ufficiali lo descrivono come un dispositivo disegnato per permettere ai soldati di combattere arrampicandosi su pareti verticali e il coordinatore dei lavori, Eugene Choi, assicura che sarà in grado di scalare qualsiasi tipo di superficie. Z-Man è stato mostrato durante l'annuale presentazione della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) all'interno del Pentagono, insieme ad altre 67 invenzioni. Choi ha spiegato che il dispositivo è ispirato biologicamente al geco: «Abbiamo guardato al mondo naturale ed agli animali in grado di arrampicarsi. Il geco è il campione del mondo naturale in questa specialità. Abbiamo studiato la sua incredibile capacità di aggrapparsi alle superfici e abbiamo provato a riprodurla».
4) Il bracciale che dà la scossa quando si spende troppo
La dipendenza da shopping è un problema che per alcune persone può essere molto difficile da gestire, soprattutto da quando esistono migliaia di portali online in grado di recapitare direttamente a casa nostra qualsiasi cosa si possa desiderare e da quando i centri commerciali spuntano come funghi. Le persone affette da questa dipendenza sono chiamate shopaholic e la conseguenza più banale è quella di trovarsi senza soldi in tasca e con la casa piena di oggetti spesso inutili. C'è chi ha dovuto ricorrere a sedute dallo psicologo o ha dovuto consegnare ad una persona cara ogni carta di credito per autoimpedirsi di spendere altri soldi, ma a volte tutto questo non basta.
Un nuovo metodo, un po' estremo, si basa su un nuovo braccialetto che è programmato per rilasciare una scossa elettrica ogni volta che il conto corrente va in rosso o scende sotto una determinata soglia. Il nome del bracciale è Pavlok, ispirato al famoso studioso russo, ed emette una scossa a 255 volt che dovrebbe scoraggiare chi lo indossa a continuare nei propri acquisti. Il costo è di circa 160 euro e i produttori hanno assicurato che non c'è pericolo di subire reali danni: la scossa dovrebbe dare solo una leggera sensazione di disagio, come una piccola puntura.
5) Un cerotto che aiuta ad allenarsi in palestra
Negli ultimi anni la cultura del benessere fisico si è diffusa in moltissime persone, che ormai si sono abituate a prestare maggiore attenzione alla propria dieta e a svolgere ogni settimana una buona dose di esercizio fisico. Allenarsi in maniera autonoma però non è sempre facile, perché, nonostante le indicazioni date dagli esperti, ogni fisico risponde in maniera diversa a determinate sollecitazioni.
Per imparare a conoscere meglio il proprio corpo e capire come allenarsi in maniera ottimale è stato inventato dall'University of California di San Diego una sorta di cerotto da indossare durante l'attività fisica. È in grado di rilevare tutti i principali segnali vitali del nostro corpo ma anche quanto acido lattico stanno producendo i muscoli, un indicatore essenziale per capire quanto gli esercizi siano efficaci. È previsto un suo utilizzo anche in campo medico, essendo dotato tra le altre cose di un elettrocardiogramma e di un sistema bluetooth che invia le informazioni ad un software su smartphone o PC, in modo da essere consultate anche da un medico.