Belli come un iPhone ma poco noti I 10 smartphone migliori del 2016
Lo sappiamo, gli amanti della Apple non gradiranno questo articolo. E anche chi ha pagato centinaia di soldi le ultime meraviglie di casa Samsung si sentirà piuttosto infastidito. Però, anche se i migliori - e i più cool - ovviamente restano loro. iPhone 6S e Samsung S7 Edge, ci sono marche e modelli poco conosciuti che competono di fatto con questi giganti. Per qualità, originalità e, a volte, per una scelta etica aziendale. Ce li presenta, sul Corriere della Sera, Vincenzo Scagliarini.
1) Lenovo Zuk Z2 Pro (370 euro)
Scagliarini lo definisce uno «tra i più interessanti outsider del 2016». Di fabbricazione cinese, ha il processore migliore sul mercato, lo Snapdragon 820 e può arrivare fino a 6 giga di ram. Display super Amoled da 5,2 pollici full hd e scocca posteriore è in vetro 3d glass, con i bordi smussati. Una chicca: il sensore di impronte digitali riconosce anche le dita bagnate. Il suo utilizzo è perfetto anche come fitness tracker, per via dei suoi dieci sensori. La fotocamera è prodotta da Samsung e ha un sensore da 13 megapixel. La batteria è da 3100 mah. Si può comprare solo in Cina oppure online, ma dovrebbe arrivare presto in Europa.
2) Zte Axon 7 (450-650 euro)
Celeberrimo produttore cinese arrivato da poco in Europa, ha il suo prossimo top di gamma nell'Axon 7, il cui design è stato creato in collaborazione con Bmw. È dotato di due processori audio per un suono Dolbi Atmos Surround, di sensore per impronte digitali e force touch. Supporta - udite udite - le specifiche della realtà virtuale di Google, ha schermo 5,5 pollici Amoled a risoluzione 2k, processore Snapdragon 820, ram fino a 6 gigabyte e memoria interna fino a 128 gb. La fotocamera ha un sensore da 20 megapixel. Il sistema operativo è Android Marshmallow con personalizzazione MiFavor.
3) Meizu Pro 6 (500 euro)
Una casa, la Meizu, che investe molto sull'hardware, lo schermo e la fotocamera. Display 5,2 full HD e tecnologia Super Amoled Samsung. Il processore + a dieci core Mediatek Helio X25 a 2,5 gigahertz, supportato da 4 gigabyte di ram. Lo spazio d’archiviazione è da 64 gigabyte (non espandibili). Lettore per impronte digitali, force touch. Design un po' troppo imitazione di Apple, ma comunque bello. Batteria che garantisce più di un giorno di utilizzo. La fotocamera è il plus: sensore da 21 megapixel, supporto per l’hdr, autofocus con puntamento laser e dieci flash led. Il sistema operativo è Android Marshmallow, personalizzato con l’interfaccia FlyMe.
4) Xiaomi Mi5
(380 euro)
Sempre cinese, non è venduto ufficialmente in Italia, ma si può comprare online. Design curato, scocca posteriore in 3D glass e vetro smussato ai lati, è sottile e leggero (129 grammi), senza bordi, ovvero come l'Edge della Samsung. Fotocamera da 16 megapixel stabilizzata e con hdr, schermo da 5,15 pollici full hd. Batteria che dura un giorno. Anche qui, per l'hardware Snapdragon 820. Il software, basato su Android Marshmallow, è sempre aggiornato da Xiaomi, ma finora è stato pensato per il mercato cinese e non per quello internazionale.
5) Fairphone 2 (525 euro)
La scelta etica: tutti i materiali provengono da fonti certificate, con garanzia che nessun lavoratore venga sfruttato, in nessuna parte del mondo. E poi è un telefono modulare: la batteria può essere smontata e cambiata e così tutti i componenti, che possono essere sostituiti. Ovvero, lotta all'obsolescenza. Anche Google sta studiando dal 2014 una soluzione simile, prevista per il 2017. Comunque, Fairphone ha sistema operativo fermo ad Android 5.1.
6) Cat S60 (699 euro)
Niente Cina, qui, ma la divisione mobile della statunitense Caterpillar, nota per i suoi veicoli industriali. Siamo davanti a uno smartphone pensato per resistere a situazioni estreme: impermeabile fino a 5 metri, resiste ad acqua salata, polvere, pioggia, vibrazioni, radiazioni solari e shock termici, nonché a urti da 1,8 metri di altezza. E poi, ha la fotocamera termica, cioè scatta foto e riprende video registrando il calore emanato da oggetti e persone, quindi anche al buio. Questo lo trasforma anche in un dispositivo capace di rilevare roditori notturni, infiltrazioni di umidità, fughe di gasm, etc. Processore Snapdragon 617 e 3 gb di ram.
7) OnePlus 3 (da definire)
Azienda cinese che dal 2015 distingue l'offerta in due linee, una più economica (One Plus X) e una top di gamma, che sta per presentare, il 14 giugno, OnePlus 3. Si sa solo che avrà una scocca in alluminio e un display da 5,5 pollici full hd, processore Snapdragon 820 e 4 gigabyte di ram.
8) Yotaphone 2 (300 euro)
Novità assoluta: il doppio display. Quello frontale, un’unità full hd da 5 pollici, e quello posteriore, monocromatico e basato su tecnologia e-ink (quella del Kindle di Amazon). Sulla scocca posteriore vengono mostrate ora e data, le notifiche dei social, le email e le notizie; su quella frontale c’è il familiare Android. Per le caratteristiche tecniche, nulla di eccezionale: processore Snapdragon 801 a 2,2 ghz, 2 gigabyte di ram e 32 giga di spazio d’archiviazione. Sistema operativo fermo alla versione 4.4 Kitkat.
9) Honor 7 (poco meno di 300 euro)
Azienda cinese, distribuzione ufficiale in Italia. Smartphone tra i più affidabili di questa lista, curato nei dettagli e dalle ottime prestazioni. Sensore per impronte digitali e software impeccabili per ottimizzazione delle fotografie. Il sensore a infrarossi trasforma il telefono in un telecomando universale. Interfaccia Emui, processore HiSilicon Kirin 935 e 3 gb di ram: non il massimo, ma il sistema funziona bene. Peccato i soli 16 giga d'archiviazione.
10) Ulefone Power (170 euro)
Peculiare la scocca posteriore, in quercia canadese. Il peso è sopra la media, ma non dipende dall'abbellimento: la batteria è da 6050 mah, più del doppio di quella usuale: dura quattro giorni. Schermo da 5,5 pollici full hd senza cornice, processore Mediatek MT6753 octa core da 1,3 ghz con 3 giga di ram. La fotocamera è da 13 megapixel, non bellissima. Il sistema operativo è Android 5.1 con personalizzazione U Launcher.