Alcune anticipazioni

Aspettando le olimpiadi di Rio 2016 Tra nuovi sport e numeri importanti

Aspettando le olimpiadi di Rio 2016 Tra nuovi sport e numeri importanti

Lo sport è di tutti. Anche di quelli che fanno skateboard, surf, arrampicata sportiva, karate e baseball. Ne hanno parlato a Losanna qualche giorno fa: perché non infiliamo anche queste cinque discipline nei Giochi del 2020 a Tokyo? Allarghiamo il giro, perché lo sport è di chi lo fa. Per ora le prospettive sono buone. Ma la decisione definitiva verrà presa in occasione della 129esima sessione del Cio, che si terrà a Rio in occasione delle Olimpiadi alle porte. È certo, però, che una tra queste cinque discipline verrà inclusa. L’unica che ha già fatto parte del programma olimpico è il baseball (anche il softball, al femminile) dal 1992 al 2008. Le richieste sono arrivate dal comitato organizzatore giapponese per incoraggiare la partecipazione del pubblico. C’è voglia di coinvolgere più gente, di mettere in corsa più federazioni e creare ancora più competitività. Lo sport è di tutti, già. Ma c’è anche chi non farà parte del programma olimpico (per il momento). È stato detto no a bowling, squash e wushu.

 

 

A Rio, comunque, ci saranno oltre 10mila atleti provenienti da 204 Paesi del mondo. Con un totale di 306 competizioni con medaglia, il programma olimpico si compone di 28 sport e 42 discipline, tra cui due nuove arrivate. Erano sette le nuove candidate (softball/baseball, karate, golf, squash, pattinaggio a rotelle e rugby a 7) e alla fine il Cio ha optato per due: il golf e il rugby a 7. Confermato invece il windsurf nella sezione Vela. Ma da che mondo è mondo, l’Olimpiade è cresciuta sempre un po’ di più. Alla prima edizione dei Giochi nel 1896 parteciparono 245 atleti da 15 nazioni. Il numero di concorrenti è aumentato fino a raggiungere il picco di 10.500 partecipanti alle Olimpiadi del 2000 a Sydney. E l’evoluzione c’è stata ovviamente anche nel numero e nel tipo di sport olimpici: a Sydney gli sport erano 28, a Londra 26, a Rio saranno nuovamente 28. Ma solo 5 sono presenti dalla prima edizione: atletica leggera, ciclismo, scherma, ginnastica e nuoto.

 

Sport Rio

 

Con il passare del tempo lo sport è cambiato. È cambiata la competitività, e anche i Giochi si sono dovuti allargare. Fino al 1992 andavano molto anche gli sport dimostrativi, cioè competizioni che non assegnavano medaglie ufficiali ma che rendevano giustizia alla popolarità del Paese ospitante. A Barcellona, per esempio, ci fu il torneo di pelota basca. Alcuni sono rimasti fuori. Altri, invece, sono entrati a far parte del programma olimpico ufficiale. A Tokyo 2020 ci sarà un ulteriore allargamento. L’altra decisione da Losanna riguarda l’implementazione della lotta al doping, il cui budget è stato raddoppiato in vista delle Olimpiadi di Rio 2016, arrivando a mezzo milione di dollari. I Paesi nel mirino sono al momento Russia, Kenya e Messico, e gli sforzi verranno concentrati soprattutto nelle discipline più esposte alla piaga del doping, in base alle indicazioni dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA).