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Festa a Villa Zanchi di Stezzano
L'album del matrimonio di Eto'o
Photocredit BergamoPost/ © Mario Rota
La stampa locale l’ha definito il matrimonio dell’estate e l’unione religiosa tra il fuoriclasse del pallone Samuel Eto’o e la ex modella ivoria Georgette Tra Lou non ha deluso le attese. Sin dalle 14 di martedì 14 giugno, fuori dalla chiesa San Giovanni Battista di Stezzano, numerosi curiosi e giornalisti hanno iniziato a riunirsi in attesa degli sposi. Il Comune bergamasco aveva comunicato che per quattro ore, ovvero fino alle 18, tutta la zona centrale del paese sarebbe stata chiusa al traffico. Il motivo lo si è capito subito: da Villa Zanchi alla chiesa è stato un continuo via vai di Mercedes e piccoli van dai vetri oscurati.
A colpire i presenti soprattutto la grande organizzazione. Numerosissimo il personale addetto alla sicurezza: oltre ai vigili urbani e alla protezione civile, infatti, erano presenti un team di cani addestrati a rinvenire eventuali esplosivi e una decina di agenti della Security Bergamo, tutti decisamente ben piazzati. Sono stati loro a fare in modo che sul sagrato salissero soltanto gli invitati o il personale addetto all’allestimento. Da Villa Zanchi, infatti, numerosi addetti all’organizzazione hanno portato bellissimi allestimenti floreali bianchi (il colore che ha contraddistinto l’intera cerimonia). Alla fine dell’evento, gli stessi addobbi sono stati portati alla villa per la festa, o almeno quel che rimaneva di essi: tantissima gente, infatti, ha pensato bene di portarsi a casa un ricordo di questo evento fuori dal quotidiano “sgraffignando” interi mazzi di fiori, con immenso dispiacere delle organizzatrici.
Mentre passavano i minuti e ancora non si vedeva nessuno, i presenti (soprattutto pensionati, pensionate e ragazzotti) chiacchieravano. C’era chi, quasi bisbigliando, andava da chiunque apparisse loro come uno ben informato sui fatti per sapere se era vero che la parrocchia s’era intascata 150mila euro per permettere agli sposi di usare la chiesa e, soprattutto, per rimettere a nuovo il campanile. Altri, invece, erano contenti del fatto che il Comune si fosse intascato (a sentir loro) 100mila euro per permettere la maxi organizzazione dell’evento. I più giovani, invece, erano interessati soprattutto agli invitati: tra ex calciatori, grandi attori e top model, tutti non vedevano l’ora di poter urlare: “È lui!” o “È lei!”.
Carles Puyol e la moglie Vanessa Lorenzo (FOTO MARIO ROTA)
Victor Valdes e la moglie Yolanda Cardona (FOTO MARIO ROTA)
(FOTO MARIO ROTA)
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Le damigelle (FOTO MARIO ROTA)
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Massimo Moratti (FOTO MARIO ROTA)
Joan Laporta (FOTO MARIO ROTA)
La loro curiosità s’è ulteriormente accesa verso le 14.20, quando hanno cominciato ad arrivare i primi invitati. Giusto cinque minuti e da una Mercedes nera coi vetri oscurati ecco scendere il primo ospite vip: Carles Puyol, ex difensore del Barcellona ma soprattutto bandiera blaugrana e capitano della formazione negli anni in cui Eto’o ha militato in Catalogna. Insieme a lui la bellissima moglie Vanessa Lorenzo, apprezzata modella e attrice spagnola. L’entusiasmo dei più giovani davanti all’arrivo dell’ex campiona iberico si è accesso: un po’ da ogni parte hanno iniziato a chiedergli una foto o un autografo. Lui ha sorriso ma ha fatto di no con la testa, quasi scusandosi, poi, dopo aver salutato il "pubblico", si è avviato sul sagrato. Tempo pochi minuti e da un’altra vettura è sceso un altro protagonista degli anni d’oro del Barcellona di Eto’o: il portiere Victor Valdes, oggi in forza allo United di José Mourinho (che era atteso ma non è arrivato, probabilmente farà visita tra stasera e domani a Villa Zanchi, si dice). Insieme a lui la moglie Yolanda Cardona, ex modella colombiana. Ma di quella fantastica squadra, che incantò il mondo meno di un decennio fa, a Stezzano c’era anche il principale artefice: l’allora presidente Joan Laporta. Gli occhi più esperti hanno subito fatto notare come l’avvocato, che ha guidato per 7 anni (dal 2003 al 2010) una delle squadre più forti della storia del calcio, sia un po’ ingrassato rispetto al passato. Ma va detto che l’abito “total white” che ha deciso di indossare non aiutava. I blaugrana fanno gruppo e, qualche istante dopo, a loro si unisce anche Eric Abidal, ex terzino del Barcellona che proprio negli anni in Catalogna si curò da un tumore al fegato per poi tornare in campo e vincere con i suoi compagni.
(FOTO MARIO ROTA)
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(FOTO MARIO ROTA)
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Intanto sul sagrato le organizzatrici avevano iniziato a stendere un grande tappeto bianco. E alla sicurezza è stato dato un altro arduo compito: oltre ad evitare che estranei si avvicinassero all’ingresso della chiesa, dovevano preoccuparsi che nessuno, neppure gli invitati, calpestassero il prezioso tappeto, che doveva restare immacolato fino all’arrivo della sposa. Neppure lo sposo, Eto’o, ha potuto calpestarlo. L’ex fuoriclasse di Barcellona e Inter è arrivato poco dopo le 15 alla guida di una bellissima 500 d’epoca color panna. Ad accoglierlo gli urli festanti dei presenti, con i più giovani che hanno iniziato ad intonare cori in suo favore. Sorridente come sempre (ed elegantissimo come sempre vista la sua passione per la moda), Eto’o ha salutato e mandato baci, ringraziando tutti, poi è entrato in chiesa ad aspettare. Dopo di lui sono arrivati molti altri ospiti, tra cui l’ex trequartista del Barcellona Deco e l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, giunto alla chiesa a piedi e fermatosi a fare tantissime foto e a firmare autografi. Presente anche una delegazione ufficiale del governo camerunense. I balconi delle case che si affacciano sul sagrato della chiesa, nel frattempo, si sono riempiti di curiosi, con numerosi fotografi che chiedevano il permesso ai proprietari di salire per scattare almeno un paio di foto da posizione privilegiata. La risposta era quasi sempre no, tranne che per pochi fortunati.
Le figlie della coppia (FOTO MARIO ROTA)
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Finalmente, alle 15.30 precise, ecco arrivare la sposa, Georgette, a bordo di una bellissima Excalibur bianca, preceduta da un’altra vettura d’epoca a bordo della quale c’erano i figli della coppia: Maelle, Etienne, Sienna e Lynn. La sposa era veramente bellissima, fasciata in un elegantissimo abito bianco tradizionale con uno strascico di media lunghezza e un corpetto cosparso di brillanti. Nonostante il volto coperto dal velo, traspariva tutta l’emozione, in particolare quando il padre l’ha presa a braccetto e l’ha accompagnata verso l’altare. Poi, però, la sicurezza ha chiuso le porte della chiesa.
Mentre le nozze venivano celebrate, all’esterno gli agenti hanno sgombrato l’intera via, costringendo sia i curiosi che i giornalisti a stare dietro le transenne poste al limitare di piazza Libertà. Non senza difficoltà però, con qualche residente che si è anche di non poter rientrare alla propria abitazione. In questo frangente è stato fondamentale l’apporto del comandante della Polizia Locale Intercomunale Matteo Copia, il quale, mantenendo la calma, ha spiegato la situazione anche alla signora più agitata (che si chiedeva perché non potesse entrare in chiesa anche lei, visto che «è la casa del Signore, mica solo di quei due ricconi che si sposano») e ha convinto i numerosi giornalisti e curiosi a restare nella zona adibita. Alle 16.45 circa, il rito si è concluso e si sono riaperte le porte della chiesa. Gli invitati sono dunque tornati sul sagrato in attesa degli sposi, i quali sono arrivati poco dopo, accolti da urli di giubilo e lanci di riso. Naturalmente, dalla strada e dai balconi, nuovi cori per Eto’o.
Victor Valdes e Carles Puyol alla fine del matrimonio (FOTO MARIO ROTA)
Victor Valdes e Carles Puyol alla fine del matrimonio (FOTO MARIO ROTA)
Massimo Moratti alla fine del matrimonio (FOTO MARIO ROTA)
Gli invitati all'uscita del matrimonio (FOTO MARIO ROTA)
Gli invitati alla fine del matrimonio (FOTO MARIO ROTA)
Le damigelle (FOTO MARIO ROTA)
Gli sposi escono dalla chiesa (FOTO MARIO ROTA)
Gli sposi escono dalla chiesa (FOTO MARIO ROTA)
La figlia della coppia (FOTO MARIO ROTA)
La figlia della coppia (FOTO MARIO ROTA)
Gli sposi escono dalla chiesa (FOTO MARIO ROTA)
Gli sposi escono dalla chiesa (FOTO MARIO ROTA)
Da quel momento, lentamente ma seguendo l’ottima organizzazione, gli invitati hanno cominciato ad avviarsi verso Villa Zanchi, chi in un’auto chi a piedi onde evitare ingorghi. Per l’uscita degli sposi, invece, si è dovuto attendere un po’. Ma finalmente, alle 17.20, il signore e la signora Eto’o sono riapparsi. Ancora applausi, ancora cori; nuovi saluti ai tanti presenti, baci diretti verso i balconi affollati e la piazza. Poi, a bordo dell’Excalibur bianca che aveva portato la sposa, sono partiti in direzione della villa. Lì, ora, sono previsti due giorni di grande festa. Ma imbucarsi sarà un po’ più difficile.
