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Ardesio, Foresto e Adrara i Comuni più colpiti
Furia del maltempo in Bergamasca Foto e video di un mezzo disastro
Siamo ormai alla metà di giugno, ma a guardare il meteo non sembra proprio. Il sole ogni tanto fa capolino tra le nubi, ma sono le nuvole e, ahinoi, i violenti acquazzoni a farla da padroni. Con inquietante ripetitività, infatti, negli ultimi giorni la Bergamasca si è trovata a dover affrontare numerosi disagi causati dalle improvvise bombe di acqua che hanno scaricato sulle valli, ma non solo, una impressionante quantità di pioggia, causando allagamenti, smottamenti e numerosi danni.
Tra la sera e la notte di lunedì 13 giugno, in poco meno di 2 ore, su tutto il territorio orobico sono caduti 83 millimetri di acqua, 83 litri per metro quadro. Se si considera che la media dell'intero mese di giugno è di 120 millimetri, si capisce meglio la portata di ciò a cui stiamo assistendo. Se si aggiunge che, da inizio mese, sono già 240 i millimetri di pioggia abbattutisi sulla Bergamasca (e non siamo ancora a metà giugno), la situazione diventa ancora più preoccupante. Soltanto la sera del 13 giugno, i Vigili del Fuoco hanno dovuto compiere oltre 70 interventi in tutta la Provincia, e in alcuni casi sono dovuti restare in azione fino alla mattina del 14 giugno per tentare di rendere sostenibile la situazione alla popolazione. Le aree più colpite sono state la Val Cavallina, il Sebino e la Val Seriana, ma anche la città di Bergamo, intorno alle 23, è stata colpito da una violentissima grandinata che ha imbiancato le strade come se fossimo a dicembre. Sui social sono numerosissime le foto e i video che testimoniano la furia del maltempo.
Allagamento e smottamento nella provincia bergamasca.
Berzo San Fermo
Borgo di Terzo
Foresto Sparso
I primi disagi si sono riscontrati in Alta Val Seriana, soprattutto sulle strade di Ardesio, dove un violento temporale s'è abbattuto intorno alle 16.30 del 13 giugno: prima la grandine, poi un violento acquazzone. Nel giro di qualche minuto anche in Val Cavallina è arrivato un violento temporale con grandine. In questo caso le segnalazioni sono giunte in particolare da Berzo San Fermo e Vigano San Martino. Nel primo dei due Comuni, alcune aree risultano ancora non raggiungibili. Nel frattempo il Cherio si è ingrossato rapidamente, esondando e invadendo la statale 42 dove poco dopo le 20 si sono formate code fra Trescore e Entratico.
Successivamente il maltempo ha raggiunto il Basso Sebino: Sarnico, dopo essere stato duramente colpito da un acquazzone mattutino sabato 11 giugno, ha visto nuovamente le proprie strade allagarsi, con 20 centimetri di acqua sulla provinciale, una frana in via Liguria e il Lido Nettuno semiallagato. Danni anche a Foresto Sparso, con case e capannoni allagati e la gente impaurita scesa in strada. Sempre a Foresto si sono registrate esondazioni in via San Michele, cioè lungo la strada che collega il Comune a Collepiano e Adrara San Martino. Anche in quest'ultimo Comune la situazione testimoniata da video e immagini è preoccupante: fiumi di acqua e fango venuti giù dalla montagna, nei pressi del cimitero, e strade completamente imbiancate da una violentissima grandinata. Fortunatamente non si registrano feriti, ma sono esondati i torrenti Uria e Guerna che non sfondavano gli argini dal lontano 1952.
Adrara San Martino
Adrara San Martino
Adrara San Martino
Adrara San Martino
Sarnico
Sarnico
Sarnico
Sarnico
Verso le 23, il violento temporale s'è spostato verso Ovest, raggiungendo anche Bergamo città. Prima un fortissimo acquazzone, a cui ha fatto seguito una grandinata intensa, che ha anche qui imbiancato strade e tetti, offrendo alle persone un quadro insolitamente invernale visto il periodo. Fortunatamente, anche in città, i danni sono stati limitati.
Bergamo grandine
Bergamo grandine
Bergamo grandine
Bergamo grandine
