Dalla Svezia alla Spagna

Che musica si ascolta in Europa? I cantanti preferiti di ogni nazione

Che musica si ascolta in Europa? I cantanti preferiti di ogni nazione
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I nomi troppo grossi non valgono, in questa analisi. Inutile dire che l’Europa ascolta Beyoncé, Rihanna, Adele, Katy Perry, Taylor Swift, eccetera; oppure citare le varie meteore che ogni anno compaiono, salvo poi sparire velocemente dopo una o due hit. Cerchiamo di capire quali sono i beniamini della musica europea che però difficilmente varcano i confini nazionali a livello di fama e diffusione. Quali sono cioè le passioni musicali autoctone degli europei, nazione per nazione. Ha tentato di dare una risposta il Guardian, raccontando le pop star veraci che dominano le classifiche nazionali ma restano quasi sconosciuti nel resto del continente.

 

Svezia: The Fooo Conspiracy

E questi chi sono? Una boy band che ha iniziato nel 2013 facendo piccoli concerti improvvisati per le strade di Stoccolma e caricando poi i video su Youtube. Grazie al web si sono fatti conoscere rapidamente, le presenze in tv sono diventate frequenti, e poco tempo dopo sono stati notati anche da Justin Bieber, che li ha chiamati ad aprire un suo concerto a Stoccolma. Da lì l’ascesa è stata verticale: primo singolo (seguito da molti altri), primo EP,  vittoria di un Grammy svedese come «innovatori dell’anno», fino al primo disco completo, uscito nell’aprile 2014 e schizzato subito al numero 1 delle classifiche svedesi. È atteso per il 2016 un nuovo LP.

 

Germania: Cro

Un rapper di Stoccarda che si esibisce indossando una maschera da panda. Insomma, uno che sa prendersi non troppo sul serio; il suo genere musicale è un misto di rap e pop, che egli stesso definisce «raop». Classe 1990, ha oltre 2 milioni di fan su Facebook, il suo singolo di lancio, Easy, ha raggiunto ben 50 milioni di visualizzazioni su Youtube. Tre dischi, tutti da primo posto in classifica, nomination agli MTV Europe Music Awards, una linea di moda tutta sua e una con H&M.

 

Norvegia: Astrid S.

Non ha ancora compiuto 20 anni ma è già in rampa di lancio per raggiungere la notorietà globale. A 16 anni è arrivata quinta al concorso Pop Idol norvegese, ma questo non l’ha di certo fermata. L’anno successivo il suo singolo 2AM è diventato doppio disco di platino in Norvegia, con 100 milioni di streaming su Spotify. Si sta facendo un nome anche lavorando con artisti internazionali come Avicii, Matoma e Shawn Mendes. Nel 2015 è stata votata come miglior cantante norvegese agli MTV EMAs.

 

Danimarca: Christopher

Un aneddoto riferisce che per convincere la Emi a fargli un contratto, Christopher si sia presentato negli uffici di Copenhagen dell’etichetta con in braccio la sua chitarra. La scelta di scritturarlo non è stata di certo uno sbaglio: il suo nuovo disco, il terzo, ha raggiunto il primo posto in Danimarca e il suo recente singolo (il quarto al nr. 1) I Won't Let You Down sta andando decisamente bene. Secondo quelli del Guardian, il remix del suo pezzo Limousine ha le carte in regola per entrare nell’airplay internazionale.

 

Francia: Mylène Farmer

È definita spesso la Madonna francese, ma i suoi risultati fenomenali sono anche più sorprendenti. Una carriera trentennale, ma tutt’altro che in fase discendente: dieci dei suoi quindici brani al numero 1 sono infatti arrivati nell’ultima decade. Testi impegnativi, tour lussureggianti, superati solo dai videoclip ambiziosi: in uno di questi, diretto da Luc Besson, si vede Michael Jackson in croce e Mylène nei panni di un angelo, mandato da Dio a salvarlo.

 

Grecia: Despina Vandi

Un’altra diva inossidabile. In 20 anni Despina ha pubblicato dieci dischi e cinquanta singoli, raggiungendo i vertici a partire dal terzo album, che ha segnato l’inizio della collaborazione con Phoebus, cantautore formatosi alla scuola di Demis Roussos. Dal 1997 ha infilato una serie di cinque dischi multi-platino; il singolo del 2000, Ipofero, è diventato il più venduto di sempre in Grecia.

 

Spagna: Alejandro Sanz

La voce (forse troppo) roca non ha impedito a questo colosso della musica iberica di raccogliere negli anni una pletora di riconoscimenti: 15 Latin Grammy e 3 Actual Grammy, nonché il privilegio di essere il primo artista spagnolo a registrare un MTV Unplugged. I suoi ultimi sei dischi hanno raggiunto tutti la cima della classifica, ma difficilmente riuscirà a ripetersi ai livelli del 1997, quando l’album Más fu certificato 22 volte disco di platino in Spagna, vendendo in totale 6 milioni di copie nel mondo. È il cantante di maggior successo commerciale nella storia della Spagna.

 

Italia: Fedez

Eccoci infine all’Italia. Quelli del Guardian hanno scelto Fedez per spiegare i gusti musicali autentici del nostro Paese. Vediamo allora come lo descrivono: «Un idolo italiano, premiato, multi-platino e spesso a torso nudo, Fedez ha trovato il successo con una formula musicale strana, tra hip-hop, pop e EDM (electronic dance music, ndr), ed è stato un giudice - a fianco di Mika - nelle ultime due stagioni della versione italiana di X Factor. […] Come rapper potrebbe essere non del tutto Fedex (riferimento all’azienda specializzata in spedizioni espresse, ndr), ma non si possono criticare le sue consegne».

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