La formazione dei manager

Nuove frontiere dell'export orobico

Nuove frontiere dell'export orobico
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Paesi dell'Est e Stati Uniti sono oggi le mete che rappresentano una vera opportunità di export per i prodotti delle aziende bergamasche. Perché, nonostante la Lombardia sia una delle prime regioni di Italia a puntare sulla commercializzazione internazionale dei propri prodotti, da qualche tempo la nuova mission è quella di conquistare l'East side, un vero e proprio business che per la Regione potrebbe avere un valore annuo di oltre 31 miliardi. Le nuove piazze da scoprire, però, sono luoghi in cui vigono regole molto severe e, stando a quando dicono gli esperti della ExportGlobalOpportunities.it, realtà consolidata di servizi alle aziende nel settore export, necessitano di consapevolezza e preparazione per essere affrontate, dall'Estremo Oriente fino alle coste Usa.

 

 

Nuovi mercati ad Est... È per questo che, in alcuni corsi organizzati recentemente in territorio lombardo, sono state discusse le opportunità offerte dalle piazze economiche dell'Est, analizzando Paesi come Turchia, Russia, Emirati Arabi, Iran, India, Cina e Corea. Qui, secondo l'opinione degli addetti al settore, il guadagno sarebbe assicurato in ogni ambito, dall'agroalimentare alla chimica, passando per l'elettronica e i metalli. Si tratta di mercati esperti, con buyer capaci, e che dunque richiedono un certo grado di preparazione per essere affrontati. Per questo, la Export Global Opportunities consiglia ai suoi numerosi clienti l'assunzione di professionisti e specialisti dell'export con alle spalle esperienze nel mercato di riferimento, o - meglio ancora - la formazione e la valorizzazione di giovani export manager capaci di interagire direttamente con le nazioni dell'Est sia a livello di regole di mercato che di lingua.

... E negli Stati Uniti. Se sull'Est punta chi produce alimenti ed elettronica, ci sono aziende della Bergamasca che guardano invece al mercato Usa. È principalmente la moda a interessare gli acquirenti d'oltreoceano, ed ecco allora che vola l'export di abbigliamento e tessile, sull'onda del successo di chi ha già investito in quella zona, basta pensare che lo scorso anno si è superato il miliardo di euro di fatturato. Chi investe in fashion a livello mondiale è interessato alle produzioni bergamasche, l'opportunità quindi di potenziare l'offerta nel mercato globale è dietro l'angolo, ma bisogna farlo nel modo giusto. La piazza americana è sempre molto fluida, con tempistiche ridotte per gli interventi, che - se tempestivi - possono rivelarsi molto redditizi. Un business destinato a crescere ancora, insomma, fino a diventare - perché no - una delle punte di diamante dell'export lombardo, e bergamasco in particolare.

 

 

E ciò anche considerando che, visti i buoni risultati sul mercato americano, le aziende lombarde, e dunque anche quelle orobiche, potranno accedere a dei finanziamenti: saranno resi noti a breve e il percorso dovrebbe prevedere un'importante campagna di comunicazione che culminerà alla Fiera di settore EDIT New York del prossimo Settembre. Tra parentesi: la partecipazione alle fiere di settore, ad esempio, è uno dei cavalli di battaglia nelle opinioni della Export Global Opportunities, dato che un buon marketing è la chiave vincente per l'export ed è determinato anche dal diretto contatto con i possibili investitori, che nella maggior parte dei casi vogliono avere la possibilità di toccare con mano i prodotti prima di procedere con la compravendita.

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