Ma le altre come son messe? Le avversarie per la salvezza

Ma le altre come son messe? Le avversarie per la salvezza
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Ma le altre come sono messe? Nel giorno del raduno a Zingonia (prime visite mediche al mattino al centro Igea, appuntamento per le ore 19 al Centro Bortolotti dove i giocatori ceneranno e si ritroveranno) e a poche ore dalla presentazione delle maglie ufficiali 2016/2017 (giovedì 7 luglio, ore 18, Atalanta Store di OrioCenter) ci siamo chiesti a che punto siano le altre formazioni di serie A che si giocheranno la salvezza con l’Atalanta.

Abbiamo escluso le 7 sorelle (Juventus, Napoli, Roma, Lazio, Inter, Milan e Fiorentina) e pure la Dea di cui conosciamo più o meno tutto. Restano 12 squadre, dal Bologna all’Udinese in rigoroso ordine alfabetico facciamo il punto della situazione consci che ci saranno sorprese (in positivo e in negativo) ma che nel calcio passa quasi tutto dal lavoro, dalla programmazione, dai valori dei giocatori e dall’abilità del tecnico. Piccola annotazione: ben 6 squadre su 12 hanno un nuovo allenatore, nella valutazione abbiamo ragionato solo sulle operazioni ormai ufficiali senza cedere alla tentazione di credere a tutte le voci di mercato che circolano.

 

1) Bologna, allenatore: Donadoni (confermato)

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Acquisti: Cherubin (d, Atalanta, fine prestito)

Cessioni: Giaccherini (c, Sunderland, fine prestito), Zuniga (d, Napoli, fine prestito)

Nella passata stagione il Bologna è arrivato a quota 42 punti in classifica dopo un inizio da incubo quando in panchina c’era Delio Rossi. La formazione allenata da Donadoni è alla ricerca di nuove pedine, ma intanto ha perso uno dei giocatori migliori che si sono visti tra le fila dell’Italia ai Campionati Europei in Francia. Giaccherini tornerà al Sunderland per fine prestito, il direttore sportivo Bigon è alla ricerca di un sostituto e nel frattempo c’è la grana Diawara da risolvere: il ragazzo vorrebbe andare via, ma la società si è indispettita. Squadra da completare che perde il suo uomo migliore.

 

2) Cagliari, allenatore: Rastelli (confermato)

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Acquisti: Bruno Alves (d, Fenerbahce), Padoin (c, Juventus), Ionita (c, Verona), Pajac (c, Nk Celje)

Cessioni: Ibarbo (a, Panathinaikos)

Delle tre neopromosse, il Cagliari è sicuramente la squadra che sta più impressionando in sede di mercato. Confermato mister Rastelli in panchina, i sardi hanno acquistato 3 titolari come il difensore Bruno Alves (35 anni), i centrocampisti Padoin (32 anni, arriva dalla Juve) e Ionita (26 anni, moldavo che piaceva a tante squadre). La scommessa Pajac (23 anni, talento croato) stuzzica la fantasia di molti e anche se il Cagliari arriva dalla serie B la strada verso una salvezza tranquilla sembra già tracciata. Il presidente Giulini sta facendo grandi cose per evitare il rischio di una nuova e immediata retrocessione.

 

3) Chievo Verona, allenatore: Maran (confermato)

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Acquisti: Sorrentino (p, Palermo)

Cessioni: M’Poku (a, Standard Liegi)

Reduce da un campionato clamoroso con ben 50 punti conquistati, il Chievo si ripresenta ai nastri di partenza con quel mister Maran che era stato vicinissimo a lasciare Verona per approdare all’Atalanta. L’arrivo di Sorrentino e la partenza di M’poku non spostano più di tanto gli equilibri, i veronesi sono sempre una squadra fastidiosa e difficile da affrontare e come ogni anno sembrano avere le carte in regola per prolungare la permanenza in serie A senza grandi patemi.

 

4) Crotone, allenatore: Nicola (nuovo)

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Acquisti: Nessuno

Cessioni: Ricci (a, Roma, fine prestito), Budimir (a, Sampdoria)

Dopo la bellissima cavalcata con Juric, per la prima stagione della storia in serie A il sodalizio calabrese ha scelto un tecnico che nel grande calcio non ha lunga esperienza e che nel passato campionato era stato esonerato a dicembre dal Bari. Il Crotone ha problemi di organico, l’ottimo esterno Ricci è tornato alla Roma per fine prestito, mentre bomber Budimir (16 gol in 40 presenze) ha salutato la compagnia per trasferirsi alla Sampdoria. Di acquisti non ce ne sono stati, se aggiungiamo anche la possibilità che i lavori necessari per lo stadio Scida non vengano ultimati per l’inizio della stagione, e quindi i rossoblù potrebbero giocare a Pescara lontano dai propri tifosi, il quadro delle difficoltà è completo.

 

5) Empoli, allenatore: Martusciello (nuovo)

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Acquisti: Pasqual (d, Fiorentina), Pereira (c, Corinthians), Gilardino (a,Palermo), Di Marco (d, Inter)

Cessioni: Zielinski (c, Udinese, fine prestito), Mario Rui (d, Roma), Livaja (a, Rubin Kazan, fine prestito), Tonelli (d, Napoli), Paredes (c, Roma, fine prestito)

Dopo l’era Sarri e i 46 punti Giampaolo nello scorso campionato, l’Empoli sta compiendo una rivoluzione. Esordio in panchina per l’ex numero 10 Martusciello, arrivi d’esperienza come Pasqual e Gilardino, ma cessioni molto pesanti degli uomini migliori: Zielinski torna all’Udinese, Mario Rui è della Roma, Tonelli passa al Napoli e l’altro centrocampista Paredes torna alla Roma per fine prestito al pari di Livaja (Rubin Kazan). Le premesse non sono delle migliori, ci sono tante scommesse e una serie di cambiamenti in organico che sembrano eccessivi: basteranno Maccarone e Saponara per evitare problemi?

 

6) Genoa, allenatore: Juric (nuovo)

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Acquisti: Gakpè (a, Atalanta, fine prestito), Ocampos (c, Olympique Marsiglia), Renzetti (d, Cesena)

Cessioni: Suso (a, Milan, fine prestito), Cerci (a, Milan, fine prestito), Gabriel Silva (d, Udinese, fine prestito), Matavz (a, Augusta, fine prestito), Ansaldi (d, Inter).

In casa Genoa le rivoluzioni sono all’ordine del giorno. Dopo il passaggio di Gasperini all’Atalanta, il presidente Preziosi ha ingaggiato Juric del Crotone (ex allievo proprio di Gasperini) e sul mercato ci sono state due partenze eccellenti. Il trequartista Suso torna al Milan, il difensore Ansaldi è stato ceduto all’Inter e in attesa del rientro di Perin la rosa manca di alcuni titolari. Quanto reggerà la pressione della serie A il nuovo allenatore? Il Genoa che ogni 6 mesi veniva rivoltato come un calzino potrà ripetersi anche senza Gasperini?

 

7) Palermo, allenatore: Ballardini (confermato)

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Acquisti: nessuno

Cessioni: Sorrentino (p, Chievo), Maresca (c, svincolato), Cristante (c, Benfica, fine prestito), Brugman (c, Pescara, fine prestito), Gilardino (a, Empoli).

Dopo la salvezza sul filo di lana ottenuta nella passata stagione, il presidente Zamparini sembrava convinto di cedere la società. Le ultime dichiarazioni che arrivano da Palermo però non confermano questa ipotesi, con Foschi e l’arrivo dell’ex Atalanta Corti i siciliani vogliono ripartire da protagonisti anche se alla voce “acquisti” non c’è scritto nessun nuovo nome. Persi Sorrentino, Maresca, Cristante, Brugman e Gilardino, il Palermo ha parecchio da fare per completare la rosa sempre che Vazquez (il gioello di famiglia) non parta per altri lidi. Succedesse anche questo, il futuro di Ballardini diventerebbe più nero che mai.

 

8) Pescara, allenatore: Oddo (confermato)

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Acquisti: Brugman (c, Palermo, fine prestito), Nicastro (a, Juve Stabia), Cristante (c, Benfica)

Cessioni: Mandragora (c, Juventus), Crescenzi (d, Roma), Verde (c, Roma), Pasquato (a, Juventus), Lapadula (a, Milan)

Il Pescara di Oddo ha conquistato la promozione in serie A sul campo di Trapani nella finale play-off. Una bella squadra, tanto gioco offensivo e i favori della critica. Purtroppo per gli abruzzesi, quasi tutti gli uomini decisivi stanno andando altrove. Bomber Lapadula (26 anni, 27 gol in 40 partite di B) è passato al Milan, Mandragora alla Juventus, Crescenzi è tornato alla Roma con Verde e Pasquato alla Juventus: Brugman, Nicastro e Cristante non possono essere sufficienti per una salvezza tranquilla e ad oggi il Pescara sembra decisamente indebolito rispetto al recente passato.

 

9) Sampdoria, allenatore: Giampaolo (nuovo)

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Acquisti: Regini (d, Napoli, fine prestito), Budimir (a, Crotone)

Cessioni: Ranocchia (d, Inter, fine prestito), Rodriguez (a, Cesena, fine prestito), Fernando (c, Spartak Mosca)

Attenzione alla Sampdoria, in senso negativo naturalmente. La squadra genovese ha cambiato allenatore da pochissimi giorni (c’era Montella passato al Milan, è arrivato Giampaolo) e sul mercato l’ingaggio di Budimir ex Crotone è l’unica novità di rilievo per una squadra che ha bisogno di innesti in difesa, a centrocampo (ceduto allo Spartak Mosca anche Fernando) e pure in attacco. Il presidente Ferrero da simpatica macchietta è presto diventato una sorta di incubo per i tifosi doriani (sotto la Lanterna non sono tranquillissimi) e potrebbero esserci sorprese anche nell’immediato futuro visto che pure Soriano sembra sul piede di partenza.

 

10) Sassuolo, allenatore: Di Francesco (confermato)

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Acquisti: Sensi (c, Cesena), Mazzitelli (c, Brescia)

Cessioni: Vrsaljko (d, Atletico Madrid)

Nel gruppone delle squadre non di prima fascia, il Sassuolo è probabilmente la meno coinvolta nella corsa salvezza. Perso Vrsaljko che è passato all’Atletico Madrid, il patron Squinzi ha ancora parecchio tempo per lavorare sulla rosa e la sua forza economica (è il padrone della Mapei) non preoccupa i tranquilli tifosi emiliani. In questi giorni, il Sassuolo è già al lavoro in vista dell’esordio europeo di fine luglio e indipendentemente da quello che accadrà è scontato che Berardi, Defrel e Sansone trascineranno la formazione neroverde ad una tranquilla salvezza con vista Europa.

 

11) Torino, allenatore: Mihajlovic (nuovo)

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Acquisti: Boye (a, River Plate)

Cessioni: Immobile (a, Siviglia, fine prestito), Glik (d, Monaco)

Finita l’era Ventura, il Torino riparte quasi da zero. Immobile non rimarrà ed è già tornato al Sivilla per fine prestito, in difesa è partito Glik che per anni è stato il cardine del reparto e in attesa di capire le prossime mosse (si parla molto di Bruno Prese in uscita) è giusto sottolineare come il presidente Cairo negli ultimi anni sia sempre riuscito a fare un mercato importante. La grinta di Mihajlovic è un bel biglietto da visita per la nuova guida tecnica, il giovane talento del River Plate Boyè va scoperto e il lavoro in ritiro sarà molto importante per la squadra che verrà: c’è tanto da fare ma i granata sembrano in ottime mani.

 

12) Udinese, allenatore: Iachini (nuovo)

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Acquisti: Zielinski (c, Empoli, fine prestito), Gabriel Silva (d, Genoa, fine prestito)

Cessioni: Kuzmanovic (c, Basilea, fine prestito), Di Natale (a, svincolato), Pasquale (d, svincolato), Domizzi (d, Venezia)

A Udine è finita l’era di Antonio Di Natale. Nella passata stagione l’eterno bomber partenopeo (39 anni a ottobre, 686 presenze e 300 gol in carriera tra i professionisti) è pian piano uscito dai titolari e in attacco i friulani potrebbero perdere anche Zapata: in Friuli con la formula del prestito biennale fino al 30 giugno 2017, se il Napoli versa 1 milione a Pozzo, il calciatore colombiano torna alla base. Nuovo mister (Iachini) e nuovo ds (Bonato ex Sassuolo) dovranno fare i conti con il solito gruppo multietnico che manca di qualche pedina e che cerca solidità dopo una salvezza strappata quasi sul filo di lana.

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