Le medaglie della notte a Rio Paltrinieri “va a canna” e trionfa

E’ notte alta e siamo svegli. Per raccontarvi l’Olimpiade e il suo fascino immortale. Mentre l’Italia s’è desta (perché la sveglia suona), a Rio si chiude un’altra giornata di gare&medaglie. Nella serata l’Italia ha conquistato un fantastico oro con il 21enne toscano Gabriele Rossetti nello skeet e il mito Phelps ha chiuso con la medaglia numero 28. Ecco tutte (ma proprio tutte) quelle che non avevate visto perché stavate dormendo.

L’Iran ha vinto la seconda medaglia d’oro in pochi giorni grazie a Sohrab Moradi, primo nel sollevamento 94kg. È stata sufficiente la categoria slancio, Moradi ha alzato 221kg, da aggiungere poi allo strappo (182kg), per un totale di 403kg. Argento per il bielorusso Vadzim Straltsou con 395kg, bronzo alla Lituania: Aurimas Didzbailis si è fermato a 392kg.

Fantastico successo degli Stati Uniti con Jeff Hendeson che vince l’oro nel salto in lungo con 8.38m. Nel secondo posto per il Sudafrica, Luvo Manyonga si ferma a 8.37m, mentre Greg Rutherford, Gran Bretagna, chiude il bronzo a 8.29m.

Dopo le gravi accuse di doping (assolto), Mo Farah, Gran Bretagna, vince l’oro nei 10.000 con il tempo di 27:05,17. Una gara avvincente, però, e alla fine l’argento è andato al keniano Paul Tanui (27:05,64), mentre l’argento lo ha vinto l’Etiopia. Tamirat Tola, infatti, ha corso in 27:06,26.

Successo della danese Pernille Blume: è lei a vincere la finale dei 50sl nuotando in 24.07s. Argento per l’americana Simone Manuel (24,09s) e terzo posto per la bielorussa Aliaksandra Herasimenia (24.11s).

SuperGreg, e l’Italia vince la medaglia d’oro nei suoi 1500 stile libero. Lo ha fatto da grande campione, Paltrinieri, nuotando in 14:34.57 per larga parte della prova al di sotto del record del mondo. L’impresa azzurra è completata dal bellissimo terzo posto di Gabriele Detti (in 14’40″86), che parte negli ultimi 200 metri e riprende tutti gli avversari, ad eccezione dell’americano Connor Jaeger, argento in 14:39.48. Il livornese bissa così il piazzamento ottenuto nei 400 e diventa l’unico azzurro della spedizione brasiliana ad aver conquistato due medaglie.