Esistono diverse onlus

Come imparano i bimbi sordociechi

Come imparano i bimbi sordociechi
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Al mondo esistono numerose disabilità psico-motorie molto debilitanti e limitanti per chi ne soffre. Ed è proprio per questa ragione che ognuno di noi dovrebbe imparare a rendere più morbida l'esperienza di vita dei bambini e degli altri soggetti che ne soffrono, apprendendo come comunicare con loro e con aiutarli a distanza.

Da questo punto di vista, molta attenzione deve essere dedicata alle persone che soffrono di sordocecità: soprattutto i bambini, considerando che i trattamenti più efficaci per questa disabilità sono quelli effettuati nell'infanzia. Esistono diverse onlus come la Lega del Filo d'Oro, un'associazione che si occupa dei diversamente abili, ad esempio, che, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti, riesce ad offrire un aiuto importante agli affetti dalla sordocecità e ai loro parenti. Le terapie per la sordocecità si dimostrano particolarmente utili soprattutto quando intervengono nell'età dell'infanzia. Il motivo è dovuto al fatto che è proprio in questo periodo di crescita che i bambini apprendono come comunicare ed è dunque fondamentale dotarli degli strumenti adatti per poter interagire con successo con il mondo e le persone che li circondano. Non è un caso, dunque, che la maggior parte delle terapie unisca l'aspetto della comunicazione al gioco, per suscitare interesse e attenzione nei bambini e per potenziare, dunque, l'attività didattica.

 

 

Stimolare udito e vista con il gioco. Non c'è modo migliore del gioco per comunicare e insegnare ai bambini come interagire con noi. Ed è per questo motivo che le terapie più efficaci per la sordocecità avvengono attraverso il gioco finalizzato alla stimolazione delle abilità sensoriali residue a livello di udito e di vista. Ad esempio, utilizzare le immagini in bianco e nero crea dei contrasti più facilmente distinguibili dai bambini con un principio di sordocecità. Nel caso in cui questa patologia impedisse qualsiasi tentativo di stimolazione dell'udito e della vista, esistono comunque soluzioni molto efficaci, come ad esempio il libretto tattile: dotato di figure in rilievo, è un ottimo sistema per comunicare e per insegnare ai bambini sordociechi, e per aiutarli a sviluppare un senso che sarà fondamentale negli anni a venire.

 

 

Fare ginnastica con labbra, lingua e olfatto. La logopedia è una scienza fondamentale, soprattutto nel caso dei bimbi sordociechi: allenare la lingua e le labbra con esercizi appositi, infatti, permette ai bambini di imparare a produrre parole e, dunque, di comunicare con gli altri. Come se non bastasse, questo sistema si rivela anche particolarmente adatto al gioco, e divertente anche per gli stessi bambini. Infine, occorre sottolineare l'importanza di un altro senso: l'olfatto. Esso è in grado di stimolare molto i bambini, e di fornire informazioni preziosissime sul mondo che li circonda: l'olfatto, infatti, funziona come una specie di radar, in grado di associare determinati aromi ad oggetti, situazioni e azioni da compiere.

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