Pedalando coi campioni a Casazza Beneficenza coi grandi della bici

Chi ha corso il Giro d'Italia e chi il Tour de France, chi ha partecipato a un mondiale, e poi qualcuno ha fatto la Sanremo, la Roubaix, il Lombardia. Tutti lì appassionatamente. A Casazza, per l'11esima edizione di Pedalando coi campioni. C'è chi balla con le stelle e chi, molto più brillantemente, scende in strada e dà qualche consiglio agli altri su come si tiene in pugno la bicicletta. Un modo per sensibilizzare la gente alla sicurezza stradale. Ma anche un modo per fare beneficenza. Il ricavato andrà all’Associazione Cycling for Armenia, il progetto promosso da Antonino Cassisi (primario del reparto chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo), il cui obiettivo è costruire una sala operatoria nell’ospedale di Yerevan. Anche in questo caso non si tratta di un progetto sconosciuto agli amanti del ciclismo: la causa è già stata sposata da campioni del pedale come Ivan Basso, Vincenzo Nibali, Michele Scarponi, Peter Sagan, Filippo Pozzato e il campione olimpico Elia Viviani.
Una sola parola: GIMONDI. Per il terzo anno il Felice nazionale parteciperà alla manifestazione di Casazza
Pubblicato da Uc Casazza su Mercoledì 12 ottobre 2016
Ma Pedalando coi campioni (al via il 16 ottobre) sarà tanto altro: una cronosquadre di beneficenza intorno al lago di Endine, con oltre 500 ciclisti, tra appassionati e professionisti di una volta. Chi? Da Zandegù a Gimondi, Chiappucci, Berzin, Visentini, Guerini, Baronchelli, i professionisti Alessandro Vanotti e Paolo Tiralongo. L'elenco dei partenti ne conta addirittura 120, mica pochi. A cui vanno aggiunti alcuni amatori in modalità vip, il presidente di Promoeventi Sport Giovanni Bettineschi, il campione del mondo Oscar Lazzaroni e il presidente nazionale della Consulta ciclismo dell’Acsi Emiliano Borgna. Solo nelle ultime sei edizioni la gara ha permesso di devolvere circa 30 mila euro a enti come la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, l’Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto), la Briciola Onlus e Terre d’Europa, che si occupa di seguire nel doposcuola ragazzi dai 9 ai 19 anni con disturbi specifici dell’apprendimento.
L'anno scorso fu assoluto protagonista: tre tornate per lui con diversi team e primo posto. Del resto si sa che el Diablo Chiappucci in bici da sempre spettacolo. E lo farà anche domenica
Pubblicato da Uc Casazza su Lunedì 10 ottobre 2016
Organizzata dall'Unione ciclistica Casazza, ideata da Ennio Vanotti, la corsa si snoda attraverso la bellezza dei nostri territori. Un lungo nastro vicino all'acqua del lago, che attraversa il verde in un saliscendi da non perdere. È il percorso a fare la differenza. Confermato il tracciato di 17 chilometri con le sponde del lago di Endine tutt'intorno a questo circuito mozzafiato. Via (e arrivo) dagli impianti sportivi di Casazza, in via Suardi. A partire dalle ore 9, i vari quartetti (formati da un ex professionista e tre amatori) si dirigeranno verso Monasterolo, San Felice, Endine, Ranzanico, Spinone e Casazza. C'è chi giura che ne vedremo delle belle. Da segnalare che gli ultimi 250 metri verranno corsi lungo la pista di atletica, un suggestivo finale che ricorda la Parigi-Roubaix. Ma tanto qui, a spulciare bene l'elenco, c'è chi l'ha corsa davvero la Roubaix.