Caldara vuol dire Atalanta (La Dea benedica Gasperini)

Impressionante. Dite voi se non sia impressionante la marcia trionfale di questa Atalanta, senza limiti e confini. Qualunque sia il segreto di Gasperini, la Dea lo benedica. Sesto posto in classifica e piena zona Europa League e addirittura a sole 4 lunghezze dalla zona Champions League; quinto risultato utile consecutivo (4 vittorie e 1 pareggio); 13 punti conquistati su 15 a disposizione; primo e pesantissimo gol in serie A di Caldara, bergamasco di Scanzorosciate, uno che sa usare la testa visto che, di testa, in Abruzzo ha colpito pure una traversa.

Se Pescara era un esame di maturità, l'Atalanta l'ha superato a pieni voti, incurante persino della scossa di terremoto. Ma, dentro un'altra prova tatticamente perfetta, c'è la partita capolavoro di un ragazzo di Zingonia che è diventato titolare contro il Napoli, quando ha firmato la seconda presenza in A, è un pilastro dell'Under 21 ed è un altro gioiello di Percassi. Caldara vuol dire Atalanta: e mai come stasera Atalanta vuol dire gioia.