Super Gagliardini e Kurtic Ma Gasp si merita un bel 10

Il migliore in campo di Atalanta–Genoa è Roberto Gagliardini da Bergamo. Nel giorno della prima doppietta atalantina di Kurtic e del secondo gol stagionale di Gomez, il più bravo di tutti è il ragazzo cresciuto nel vivaio che è sceso in campo al posto di Kessie. La mossa di Gasperini è stata vincente, il tecnico sta infilando un capolavoro dopo l’altro e con la città che sogna lui si merita un bel 10 in pagella.

Berisha 8: primo tempo senza nessun intervento, attorno all’ora di gioco deve mettere un paio di volte in moto i suoi guantoni catarifrangenti e al 77’ compie un doppio miracolo contro ogni legge della fisica: sul colpo di testa di Munoz mette in tuffo sul palo, con Pavoletti a due passi riesce a spazzare di piede salvando un gol certo.

Konko 6,5: ancora una volta la sua prestazione è positiva, alternativa a Toloi a destra in difesa gioca con sostanza e grande corsa. Esce per un problema muscolare dopo un intervento falloso di Rincon, ma l’avversario non ha colpe. (36’ Zukanovic 7: entra e gioca con una naturalezza totale, in anticipo e sull’uomo sia a 3 che a 4).

Caldara 8: gioca alla grande su Pavoletti per tutta la prima frazione di gioco. Dopo il 2-0 ci si aspettava un Genoa più pericoloso e invece lui (con i compagni) continua a comandare le operazioni senza difficoltà.

Masiello 8: giocare senza uomo non è facile, sbaglia posizione solo una volta in 90 minuti più recupero, e passa tutto il resto del tempo a giganteggiare con i compagni di reparto sui 2,3,4 attaccanti ospiti.

Conti 8: da quella parte il duello con Laxalt è d’altri tempi, un giallo all’inizio poteva condizionarlo e invece fino alla fine è bravissimo a correre su e giù per la fascia e nel finale sfiora pure il gol del 4-0.

Freuler 8: inizia benissimo, al 29’ sfiora anche il primo gol italiano, Perin dice di no in tuffo ma lui non se ne cura. Gioca nel cuore della partita e si vede magari meno dei compagni ma la sua prova è fondamentale.

Gagliardini 9: il migliore in campo. Seconda da titolare in campionato, gioca con grandissima personalità e al 37’ crea dal nulla l’occasione del vantaggio nerazzurro servendo in spaccata Kurtic. Giostra con una naturalezza disarmante, nel finale per due volte doveva essere più cinico e cercare la porta, ma siamo ai dettagli di un altro prodotto del vivaio che ormai è diventato grande.

Dramè sv: parte benissimo, al 9’ scappa via e mette dentro un pallone perfetto. Un problema muscolare lo costringe però ad uscire subito. Peccato. (11’ Spinazzola 7: entra quasi a freddo e gioca con semplicità, la corsa è quella dei tempi migliori e da quella parte Lazovic è spesso costretto a difendere.

Kurtic 8,5: continua il suo momento d’oro, gioca alla grande fin dalle prime battute e al 37’ insacca il gol del meritato vantaggio. In chiusura di tempo, destro vincente e palla in rete. Esce poco dopo l’ora di gioco tra gli applausi di tutto lo stadio. Gara splendida. (64’ D’Alessandro 7: buono spezzone di gara, le gambe girano a mille ed è sempre nel vivo del gioco).

Petagna 8: solito grandissimo lavoro spalle alla porta, nel primo tempo serve a Kurtic il pallone del 2-0 e nel finale si ripete con Gomez per il tris. Non trova la rete (bravo Perin a dire di no), ma la differenza di prestazione rispetto a Paloschi è notevole.

Gomez 8,5: apre la gara con una punizione che passa ad un soffio dal palo, gioca una gara da leader vero e prova sempre a costruire calcio per i compagni prima di chiudere i conti con il destro preciso che vale il terzo gol. Altra grande partita.

All. Gasperini 10: stiamo finendo gli aggettivi. Stravince il confronto con l’allievo Juric lasciando Kessie in panchina e dovendo bruciare 2 cambi in 36 minuti per gli infortuni di Dramè e Konko. La squadra, vince, convince, piace e diverte: al minuto 86’ lo stadio lo acclama, lui allarga le braccia e saluta come un bambino felice. No, mister: siamo noi che siamo davvero felici.

Genoa: Perin 7, Munoz 5,5, Burdisso 5,5, Gentiletti 5 (80’ Pandev sv), Lazovic 5, Rincon 5, Veloso 5,5 (62’ Ninkovic 6), Laxalt 5,5, Rigoni 5, Ntcham 4,5(46’ Simeone 6), Pavoletti 5,5. All. Juric 5.