Giallorossi pronti alla trasferta Battiamoli con il nostro tifo

Atalanta-Roma, super sfida in programma domenica 20 novembre allo stadio Comunale di Bergamo, una partita di fondamentale importanza per il futuro. Non ci riferiamo alla classifica o alla crescita tecnica del gruppo di Gasperini, di questi aspetti inizieremo ad occuparci da domani. Parliamo della partita che si giocherà sugli spalti, del fatto che ai tifosi della Roma è stato concesso di venire a Bergamo per seguire la formazione di Spalletti. Senza contare la grande occasione che ha la tifoseria atalantina di fare, ancora una volta, bella figura.

Settore ospiti aperto, 2000 romanisti al seguito? La partita di domenica, inutile girarci attorno, è la più pericolosa di tutto il campionato dal punto di vista dell’ordine pubblico. Bergamaschi e romanisti non si amano, in passato sono successi episodi molto gravi e nella capitale (2 dicembre 2006) tre tifosi atalantini vennero accoltellati. Dopo l’introduzione della Tessera del Tifoso, gli ultrà di Bergamo non vanno in trasferta. Quando l’Atalanta gioca in casa, la presenze dei romanisti è sempre possibile visto che nella capitale si può sottoscrivere la tessera “Away”, che non è propriamente una tessera del tifoso. I posti nel settore ospiti dello stadio di Bergamo sono circa 2000 e la possibilità che vengano completamente occupati è molto concreta.

Perché l’Osservatorio non ha vietato la trasferta. Nei giorni scorsi, alcune indiscrezioni lasciavano pensare che da Roma potessero anche vietare la trasferta ai tifosi giallorossi. In questa stagione è già successo: quando la squadra di Spalletti è scesa in campo a Napoli, non c’erano capitolini al seguito. Napoli-Roma è diventato molto rischiosa dopo che, nel maggio 2014, un sostenitore azzurro, Ciro Esposito, morì in seguito ad un colpo di pistola sparato dal romanista De Santis. Nello scorso campionato, ai sostenitori della Roma venne vietata la trasferta a Bergamo, bloccando ogni rischio alla fonte. Questa volta è stata fatta una scelta diversa che può sembrare impopolare, ma ha una sua logica. In condizioni normali, una bella partita come Atalanta-Roma deve avere tutti i settori aperti, con i tifosi di entrambe le squadre sugli spalti a tifare. Lo stadio domenica sarà, molto probabilmente, quasi tutto esaurito (i biglietti venduti sono già 4.200 per un totale complessivo che sfiora quota 15.000). L’apertura dell’Osservatorio ha il chiaro significato di mettere alla prova tutti quanti, soprattutto i tifosi atalantini. In questa stagione a Bergamo si sono già giocate le partite contro Inter e Napoli, storicamente gare a rischio, eppure non è successo assolutamente nulla. Anche domenica dovrà andare nello stesso modo. Sarebbe una vittoria di grande importanza.

Una gara per garantirsi un futuro di festa. I 90 minuti di domenica saranno decisivi per il futuro a medio termine. Se tutto andrà per il meglio, da Bergamo arriverà un segnale forte e chiaro di maturità. Si potrà continuare a parlare solo e soltanto di quanto la Dea combina sul campo e dei sogni europei. Viceversa, anche la minima scaramuccia con i romani o con la Polizia, darà a tutti coloro che considerano la tifoserie bergamasca un’accozzaglia di delinquenti un motivo in più per tornare a usare il pugno duro. Mai come questa volta i numeri e le provocazioni conteranno meno di zero. Se i romanisti arriveranno, creando problemi, dovranno essere le forze dell’ordine a risolvere la situazione. Se dal settore ospiti partiranno razzi verso la Curva Morosini (come è successo anche in passato), sarà fondamentale non rispondere alle provocazioni. Sarà importante che tutti pensino al bene comune (l’Atalanta), lasciando da parte sentimenti di odio verso i romanisti: la strada migliore è quella dell'indifferenza. Perché la violenza si condanna a prescindere, ma questa volta è assolutamente fondamentale che tutto fili per il verso giusto.

La scelta migliore? Annichilire con il tifo quelli della Roma. Nelle ultime uscite casalinghe, lo stadio orobico è stato da sogno. Dalla Curva Pisani alle Tribune, passando per la Morosini, tutti hanno reso indimenticabili le vittorie con Napoli, Inter e Genoa. Il sostegno è stato massimo, i decibel del tifo sono arrivati a livelli che da tempo non si vedevano e la voglia di vedere un’altra grande impresa è fortissima. La squadra viaggia a mille e vincendo la classifica migliorerebbe ulteriormente. Quindi forza, fuori la voce. I 2.000 romanisti (se saranno davvero così tanti) dovranno essere surclassati dai 16-18.000 atalantini presenti. Tutta l’Italia avrà la grande occasione di vedere un popolo che crede nella sua squadra ed è in grado di spingerla a grandi imprese tra le mura amiche. Prima e dopo, lontano dallo stadio, è importantissimo che non succeda nulla: non ne vale la pena, né domenica né mai. Bergamo ha la grande occasione di lanciare un segnale forte, lo stadio del futuro sarà senza barriere e con l’Atalanta sulla bocca di tutti. I riflettori sono più accesi che mai. Facciamo in modo che la sfida alla Roma sia solo una stupenda partita di calcio.