Il panettone firmato Da Vittorio parte per la sua tournée mondiale

Probabilmente stiamo parlando di uno dei panettoni più conosciuti di Bergamo e sicuramente di tutto il territorio orobico, ma a giudicare dagli indirizzi ai quali ogni anno è spedito questo panettone dovremmo allargare la sua notorietà a tutta Italia e al mondo intero. Il panettone Da Vittorio, firmato dalla celebrata maestria della famiglia Cerea, vanta infatti una fama planetaria, giustificata dalla bontà di questo classico natalizio, che da Brusaporto diffonde un po’ di made in Bergamo di livello eccellente.




Due versioni per una sola meraviglia. Si tratta di un prodotto artigianale a lievitazione naturale, che non contempla tra i suoi ingredienti nessun tipo di conservante. Il metodo è ovviamente quello classico che prevede tre rinfreschi e due impasti. Per il resto, la ricetta della sua originalità (e bontà) rimane un segreto di famiglia. Due sono le versioni che meritano di essere citate (e regalate): prima di tutto quella tradizionale, con uvetta e canditi, dal sapore burroso e avvolgente e dalla classica pasta gialla e compatta che riesce ogni anno a stupire per la sua intensità di gusto e aroma.




L’altra versione, di certo non meno golosa e sicuramente consigliata a chi vuole concedersi qualcosa di diverso, è quella Gianduia e Cioccolato, preparata dalla premiata pasticceria con pasta di cacao pralinato di nocciole (o, per essere precisi, nocciole caramellate e raffinate in polvere), cioccolato fondente a pezzetti e cubotti di cioccolato gianduia, anche qui, rigorosamente fondente anziché al latte. Una vera chicca tra le miriadi di varianti che appaiono durante le festività natalizie e sicuramente una delle versioni al cioccolato meglio riuscite che esistono in circolazione.
Dove trovarlo? Andate sul sicuro al ristorante gourmet Da Vittorio, che prepara per l’occasione magnifici pacchi regalo da spedire in tutto il mondo (ultimamente sono arrivati fino in Canada, Australia, Inghilterra e Hong Kong), alla pasticceria Cavour di Città Alta e al Vicook Bistrot all'aeroporto di Orio al Serio.