Giocare bene, annichilire l’avversario per un tempo intero e dominare sul piano del gioco per due terzi di partita può anche non servire a nulla. Nonostante una prestazione di grande livello, soprattutto nel primo tempo, l’Atalanta subisce la seconda sconfitta consecutiva per 3-1 nel giro di pochi giorni e (almeno per il momento) scivola appena fuori dai posti che valgono l’Europa. Al Comunale decidono le reti di Zapata, Fofana e Thereau, non basta il momentaneo 1-1 di Kurtic per una formazione orobica che va a sbattere costantemente sull’estremo difensore dell’Udinese Karnezis, anche se in alcune occasioni sarebbe servita più cattiveria per insaccare il pallone. La squadra del tecnico orobico resta ferma a quota 28 punti in classifica, ma di negativo c’è davvero solo il risultato.

Nessuna sorpresa per Gasperini nella formazione iniziale. Dopo la squalifica, Gagliardini torna al suo posto vicino a Kessie (in diffida), con Freuler inizialmente in panchina; davanti a Sportiello spazio ancora a Toloi, Caldara e Masiello, mentre sulle corsie esterne sono Conti e Spinazzola gli incursori. Davanti, Gomez e Kurtic si muovono alle spalle di Petagna mentre in panchina la linea è verdissima con Latte Lath e Capone (classe 1999) a disposizione del tecnico di Grugliasco. Delneri torna a Bergamo dopo alcune stagioni e rispolvera il 4-4-2 con Badu preferito a Matos e una squadra molto fisica. In difesa Widmer e Samir sono gli esterni con Danilo e Felipe al centro, Fofana, Kums e Halfredsson completano la linea a 4 con il già citato Badu, mentre davanti tocca a Zapata e Thereau cercare di far male a Sportiello. Giornata fredda, cielo coperto e pubblico delle grandi occasioni con oltre 5mila biglietti venduti.

Pronti via e l’Atalanta mette alle corde la squadra di Delneri. La prima occasione è firmata Gomez (9’) ma il suo destro rimpallato trova Karnezis bravo a salvare in tuffo vicino al palo; al 14’ i nerazzurri creano ancora una grande occasione: Gomez dall’angolo trova Kurtic sul primo palo, la deviazione quasi finisce in rete ma Karnezis è incredibile prima sul numero 27 nerazzurro e poi su Caldara, che da distanza ravvicinata non trova la rete a colpo sicuro. La formazione ospite pare essere venuta a Bergamo per difendersi e basta: al 20’ Kurtic stampa sulla traversa un sinistro in corsa su assist di Spinazzola e 180 secondi più tardi (23’) tocca a Conti costringere l’estremo ospite al miracolo con un destro ravvicinato su assist di Gomez. Le occasioni per i nerazzurri fioccano: al 36’ Spinazzola viene rimpallato in angolo da Widmer e dopo la sesta occasione da rete gettata alle ortiche (42’, Petagna da due passi con Danilo che manda sul fondo) arriva la beffa delle beffe.
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È il 45’, Zapata vince un paio di contrasti sui 25 metri e il suo tocco libera Thereau in posizione dubbia. Un altro rimpallo di Conti con lo stesso attaccante numero 77 ospite regala al centravanti colombiano la più facile delle occasioni per un vantaggio ingiusto e immeritato. Rientrando negli spogliatoi, il mister nerazzurro Gasperini scuote il capo sconsolato per un risultato assolutamente inimmaginabile vista la prestazione dei bergamaschi. Il secondo tempo per la Dea si apre come meglio non si potrebbe: alla prima occasione i nerazzurri riescono finalmente a fare gol e il merito è tutto di Gomez. 47’ minuto, il numero 10 nerazzurro mette sulla testa di Kurtic il pallone del pareggio che il numero 27 piazza all’incrocio dei pali. Trovato il gol dell’1-1, la Dea prova subito ad andare in vantaggio ma ancora una volta Conti (56’) non è preciso e puntuale sul cross del solito Gomez, mandando la palla sul fondo.
[Il gol di Kurtic nella vignetta di Giuseppe Pannacchione]

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Atalanta's Jasmin Kurtic (II from L) jubilates with teammates after scoring the 1-1 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Jasmin Kurtic (R) scores the goal 1-1 during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Jasmin Kurtic (II from L) jubilates with teammates after scoring the 1-1 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's midfielder Seko Fofana (Not pictured) celebrates after scoring the 1-2 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's midfielder Seko Fofana celebrates after scoring the 1-2 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's midfielder Seko Fofana celebrates after scoring the 1-2 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's midfielder Seko Fofana (II from R) celebrates after scoring the 1-2 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's players jubilate during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's players jubilate during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's forward Cyril Thereau scores the gol 1-3 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Udinese's forward Cyril Thereau celebrates after scoring the gol 1-3 and jubilates during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Nell’ultima mezz’ora la spinta dei bergamaschi si affievolisce un po’ e l’Udinese prima sfiora il gol con Perica (68’, destro sul fondo) e poi lo trova con un super destro di Fofana: dopo tre rimpalli a centrocampo, la palla arriva a Thereau che apre per il numero 6 bianconero, conclusione a giro sul palo più lontano e sfera che si insacca all’incrocio dei pali. Il finale di gara è all’attacco per gli uomini di Gasperini, ma proprio sull’ultima occasione per il 2-2 (86’, grande parata di Karnezis su Masiello) la squadra ospite riparte in contropiede 3 contro 1 e Fofana libera Thereau che solo davanti a Sportiello insacca. Nonostante la sconfitta, i padroni di casa escono dal campo tra gli applausi di tutto lo stadio. Giocando partite di questo tipo è impossibile perdere ancora ed anche se uscire dal campo senza punti dopo aver creato 8 nitide palle gol brucia tantissimo bisogna accettare il risultato del campo e guardare avanti: sabato, contro il Milan, servirà un’altra prova di grande spessore.
Atalanta-Udinese 1-3
Reti: 45’ Zapata (U), 47’ Kurtic (A), 72’ Fofana (U), 87’ Thereau (U)
Atalanta (3-4-3): Sportiello; Toloi, Caldara, Masiello; Conti (73’ Dramè), Kessie, Gagliardini, Spinazzola (80’ Pesic); Kurtic (77’ Freuler), Petagna, Gomez. All. Gasperini.
Udinese (4-4-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Badu, Kums (82’ Jankto), Halfredsson (51’ Perica); Zapata (65’ Matos), Thereau. All. Delneri.
Arbitro: Maresca di Napoli (Crispo e Bottegoni; Cariolato; Orsato e Chiffi).
Ammoniti: 23’ Danilo (U), 66’ Gomez (A), 83’ Perica (U).