Kessie sembra Babbo Natale Carbone per Kurtic e Conti
Su tutti, ovviamente, l’ivoriano Kessie. Il numero 19 della Dea risolve la partita con un gol e con una bellissima giocata da cui nasce il 2-1. Insieme a lui vanno premiati anche Spinazzola (ma quanto corre?) e Gomez, mentre dietro la lavagna finiscono Kurtic e Conti che non sono riusciti ad incidere sul match. Nell’Empoli pochissime note di merito e una prestazione arrendevole ai limiti dell’imbarazzante.
Sportiello sv: brutto errore in appoggio al 22’ e qualche fischio arriva, ma per il resto è inoperoso fino al riposo. Sul tocco ravvicinato di Michelidze in apertura di ripresa sembra un po’ piantato ma non può fare nulla.
Masiello 6,5: il migliore in difesa nel primo tempo, anche perché cerca sempre la giocata per costruire qualcosa in avanti; anticipato da Michelidze sul gol del vantaggio empolese ed è l’unico mezzo errore di tutta la sua gara.
Toloi 6,5: cerca costantemente l’anticipo e piace per come rilancia sempre e comunque l’azione avanzando a testa alta.
Zukanovic 6,5: nessun problema in fase di ripiegamento, al 45’ cerca la zuccata vincente ma non trova la porta e nel secondo tempo è bravo a rilanciare con il suo piede delicato le azioni su Gomez.
Conti 5,5: corre un sacco, si propone ma è estremamente impreciso (57’ D’Alessandro 7: corre tanto ma perde un sacco di palloni e poteva fare meglio. Però ha il grandissimo merito di crederci tantissimo sull’ultimo pallone).
Freuler 6: perde palloni banali e non riesce mai a trovare la giocata decisiva ma ha il grandissimo merito di non mollare mai e di portare l’acqua fino alla fine. Fino al 94esimo è sempre sul pezzo, non è Kessie ma il suo apporto è sempre fondamentale.
Gagliardini 7: qualche lampo di classe si vede sempre ma non è incisivo come in altre partite; sfiora il gol del 2-1 nel finale con un destro da distanza ravvicinata e poi di testa. Mezzo voto in più per il grande spirito, sull’ultimo pallone c’è ancora lui.
Spinazzola 7,5: nella prima frazione è il più ficcante, quando parte in progressione non lo tiene nessuno e spesso le sue giocate sono importanti. Anche dopo il riposo macina chilometri e dietro a Kessie è il più bravo.
Kurtic 5: primo tempo né carne né pesce, dopo le belle prestazioni dell’ultimo periodo incappa in una serata storta e può capitare. (46’ Kessie 8,5: straripante. Sbaglia movimento sul gol dell’Empoli poi va subito al tiro di destro e Skorupski para a terra, insacca di destro il gol del pareggio al 74’ e dopo una bella traversa ha il grandissimo merito di inventarsi l’azione del 2-1. Campione vero, deve solo essere più continuo).
Petagna 5,5: cerca con insistenza il tiro ma viene spesso rimpallato; al 63’ trova il pertugio giusto ma Skorupski gli dice di no. Serata complicata (71’ Pesic 6,5: entra e in area si fa sentire molto, ha una buona occasione di testa e anche sull’ultimo pallone è lì a due passi).
Gomez 7,5: subito molto frizzante, al 15’ costringe Skorupski alla parata in angolo e si ripete al 25’ e al 26’ trovando sempre la risposta del numero 28 empolese. Ammonito per simulazione al 53’, al 74’ appoggia a Kessie il pallone del pareggio. Tutte le azioni passano dai suoi piedi e lui cerca sempre la giocata importante.
All. Gasperini 7,5: ancora una volta, ha ragione lui. Inserisce Kessie e D’Alessandro e decidono la gara, con Pesic toglie punti di riferimento alla barricata dell’Empoli e anche se la squadra è parsa meno brillante, lui, in panchina, era indemoniato. Grazie mister, buon Natale!
Empoli: Skorupski 7, Cosic 6, Bellusci 6, Costa s.v. (17’ Veseli 6), Dimarco 6, Buchel 5, Diousse 6, Tello 5, Croce 5, Michelidze 6 (73’ Gilardino 5), Marilungo 5 (67’ Pucciarelli 6). All. Martusciello 5.