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41 gli interventi in cantiere
La periferia diventerà più vivibile 18 milioni di interventi in arrivo
Che sarebbero arrivati 18 milioni per rendere più vivibile la periferia della città si sapeva: il Governo ha messo a disposizione 2,1 miliardi di euro sul trienno, e ha reso noto che tutti i progetti presentati sarebbero stati finanziati. La novità fresca di ieri è però che Bergamo è stata inserita nella lista dei Comuni che per primi riceveranno i fondi necessari (per quest'anno sono infatti a disposizione solo 500 milioni). Segno che il progetto bergamasco ha fatto centro. A cose fatte sembra facile, ma la partecipazione a questi bandi implicano un lavoro di squadra di grande complessità, stilato da più assessorati e che coinvolge molti uffici comunali. «I 18 milioni di euro ci consentiranno di attivare fin dai prossimi mesi la realizzazione di numerose opere in diversi quartieri della periferia di Bergamo, - commenta Gori - progetti per i quali è già stata completata la progettazione, e di liberare risorse per gli altri quartieri. L'obiettivo, nell'insieme, è quello di rafforzare la coesione sociale (a cui verranno destinate specifiche risorse) e migliorare la qualità della vita in tutti i quartieri della città, a partire da quelli in cui sono più urgenti gli interventi di "rammendo" del tessuto urbano».
passerella boccaleone
Il progetto «Legami Urbani». Sono 41 gli interventi (di cui 34 su strutture comunali) che il Comune ha previsto e per i quali ha chiesto il finanziamento attraverso il bando periferie predisposto mesi fa dal Governo. In totale costa 25,6 milioni di euro, di cui il 70 per cento (18 milioni, appunto) ce li mette il Governo. Tra questi interventi spiccano la rifunzionalizzazione della ex Centrale di via Daste e Spalenga (4,2 milioni; il Comune vuole trasformarla in un centro civico), la pista ciclopedonale da Boccaleone al centro città, la demolizione dell’attuale palazzetto del ghiaccio (dove verrà realizzato un impianto funzionale indoor), la passerella sopra la ferrovia in via Rosa, la connessione tra la parte nord e sud del quartiere di Grumello del Piano, il parcheggio all’ex Gasometro, il wifi e oasi digitali nelle piazze, la riconversione del vecchio palaghiaccio alla Malpensata, la riqualificazione di parchi e di edilizia residenziale pubblica, la sistemazione dell’ex convento del Galgario per l’accoglienza delle persone senza fissa dimora e il potenziamento e la valorizzazione delle reti sociali di quartiere.
