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Giovane star
Il volto nuovo delle fiction di Raiuno è il bergamasco Alessandro Piavani
Partire da Romano per puntare a Hollywood. Alessandro Piavani è lanciato nel firmamento delle star internazionali. Nato a Romano il 31 agosto 1993, dopo aver frequentato la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado del quartiere Cappuccini, nelle quali ha sin da subito dimostrato grande passione per la lettura, la scrittura, il disegno e la recitazione, ha intrapreso gli studi classici al liceo «Simone Weil» di Treviglio.
Da subito frequenta il laboratorio teatrale proposto dal liceo, continuando il percorso di arte scenica iniziato nelle scuole precedenti. Sotto la direzione artistica di Carmela Guglielmotti e la regia di Omero Affede e Carmen Chimienti ha preso parte a due spettacoli promossi dal Weil, nel 2008 C'era una volta una nave... o forse non c'era? e nel 2009 Libri da ardere. Nel 2008 l'ingresso nello «Studio Oida» la collaborazione con le due registe Federica Moscheni e Diana Diano. Incuriosito dagli spettacoli degli Oida, si è offerto di sostituire un attore infortunato per il debutto de Il mistero di Canterville Case e imparando a tempo di record tutta la parte e i balletti.
Finita l'esperienza del liceo Alessandro decide di seguire la strada artistica e così si trasferisce a Roma, per frequentare Cinecittà, completare la sua formazione e integrarsi nel mondo artistico che vive nella città eterna. Così consegue il diploma di «Bachelor of Arts, in acting University of Wales», all'European Union Academy of Theatre ad Cinema, Eutheca, di Roma. Tante la parti recitate negli spettacoli teatrali, cortometraggi ma nel 2015 la svolta televisiva. Dapprima un ruolo, quello di Bertolo, nella serie tv I Medici. Accanto a mostri sacri come Dustin Hoffman e Richard Madden, conosciuto per aver interpretato Robb Stark nella serie Games of Thrones. Un ruolo secondario non certo come quello di Torino, recitato, nella fiction La mafia uccide solo d'estate.
«I ruoli svolti mi hanno dato grandi soddisfazione - ha detto Alessandro Piavani – non nego di aver un sogno che è quello di arrivare la grande cinema ,ma al tempo stesso voglio continuare con il teatro e riuscire a sviluppare tematiche sociali con gli spettacoli. La regia? È un altro sogno ma per ora penso a recitare a perfezionarmi al meglio».
