In vista della sfida ai biancocelesti

La Lazio batte la Dea in rimonta (su rigore)

La Lazio batte la Dea in rimonta (su rigore)

Dopo quattro minuti di recupero e gli ultimi assalti dell’Atalanta, la partita si è conclusa sul 2-1 per la Lazio.

39′ – Milinkovic si divora il 3-1 solo davanti al portiere nerazzurro, sparando alto

33′ – Espulso anche Gsperini per proteste contro il quarto uomo

31′ – Immobile sfiora il 3-1, bella parata di Berisha. D’Alessandro sostituisce Zukanovic e l’Atalanta passa al 4-2-4.

27′ – Paloschi sostituisce Kurtic,

21′ Berisha in uscita travolge Immobile. Rigore trasformato dall’attaccante.

14′ – Gran tiro di Petagna, la palla sorvola di poco la traversa

10′ – La Lazio passa al 4-3-3 e Lulic spaventa la difesa atalantina. Immobile sfiora il colpaccio.

7′ – Velocissima azione di Gomez sulla sinistra, il portiere laziale salva in extremis

3′ – Grande opportunità per Kurtic smarcato da Gomez. Lo sloveno colpisce male e la palla finisce sul fondo.

Al via il secondo tempo. Non ci sono sostituzioni nelle due squadre.

Il primo tempo si è chiuso sul risultato di 1-1

46′ – Gol di testa di Milinkovic che sovrasta la difesa atalantina.

43′ – Marchetti salva la porta uscendo sui piedi di Freuler, lanciato a rete.

38′ – Espulso Simone Inzaghi per qualche parola di troppo al quarto uomo. La Lazio è ancora aggressiva ma meno efficace e l’Atalanta controlla il gioco senza particolari affanni.

27′ – Grassi sostituisce Konko fermato da un problema muscolare.

26′ – Lulic calcia alto una bella occasione in area atalantina.

21′ – Gol di Petagna lanciato a rete da Freuler.

12′ – Palo esterno di Parolo dopo una deviazione di Berisha.

8′ – La Lazio è partita meglio dell’Atalanta e schiaccia i nerazzurri nella loro metà campo. La Dea non appare tuttavia in affanno anche se commette molti errori in fase di appoggio e fa girare lentamente la palla.

6′ – Uscita di Berisha sui piedi di Immobile lanciato a rete da Felipe Anderson

4′ – Subito la replica dell’Atalanta: assist di Petagna e Gomez sfiora il palo sulla destra di Marchetti

2′ – Prima palla gol per la Lazio, il tiro di Immobile finisce di poco a lato

 

È una giornata importante per l’Atalanta, che oggi scende in campo contro la Lazio quinta in classifica. Una sfida dal sapore di Europa League, visto che la squadra di Simone Inzaghi ha solo due punti in più dei nerazzurri. Queste le formazioni ufficiali annunciate dai due allenatori:

Lazio (3-4-2-1): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Biglia, Parolo, Lulic; Milinkovic, Luis Alberto; Immobile.

Atalanta (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Zukanović; Conti, Konko, Freuler, Spinazzola; Kurtić, Petagna, Gomez.

Nella conferenza stampa della vigilia, Gian Piero Gasperini è partito dalla rocambolesca gara d’andata: «Non è passato molto tempo, ma entrambe le squadre sono cambiate. Noi di più, ma anche loro hanno fatto un bel percorso. La Lazio è una squadra di valore con giocatori importanti e sta facendo ottimi risultati. Per noi la partita d’andata fu particolare: andare sotto di tre gol all’esordio è stato quasi scioccante, ma già in quella gara giocammo un ottimo secondo tempo e solo qualche errore grossolano non ci permise di portare a casa un pareggio clamoroso».

 

21-08-16 ATALANTA - LAZIO CAMPIONATO SERIE A TIM 16-17 SIMONE INZAGHI

 

L’evoluzione dell’Atalanta. «Quella era la prima di campionato, pagammo il poco equilibrio. È stato un impatto difficile con il campionato, ma adesso credo che sarà una partita diversa, tra due squadre che arrivano da un girone d’andata importante. Questa gara ci può dare una dimensione: con un risultato importante potremmo guardare la classifica con un’ottica diversa. Se riusciremo ad arrivare in questo gruppo di squadre fino alla volata finale può succedere di tutto, ma ora bisogna continuare a giocare con questo spirito, pensando partita per partita».

Vada come vada? Mai. «Noi andiamo a Roma per fare il massimo perché è una partita che conta molto. Non è decisiva, sia chiaro, ma è un confronto importante con una squadra che è davanti a noi, fondamentale anche per i risvolti psicologici che può avere. Il gruppo fisicamente sta bene, ha recuperato in tre giorni dopo il Chievo giocando in crescendo con la Juventus, ora abbiamo un giorno in più e possiamo arrivare al meglio delle nostre possibilità. Siamo fiduciosi di poter dare continuità ai risultati iniziando bene il girone di ritorno».

Scontro diretto per l’Europa. «La Lazio lotterà sicuramente per l’Europa, noi lo scopriremo nelle prossime giornate. Non è una partita che decide tutto, ma uscendo con un risultato positivo possiamo pensare di guardare avanti. Io ho detto che ci avremmo pensato più avanti, ma se hai la forza di vincere queste partite puoi anticipare i tempi».

 

Gollini all'atalanta

 

Il mercato. «È ancora aperto secondo me, mancano quindici giorni. C’è ancora da soffrire (ride, ndr)».

Come sta la squadra. «Qualche acciacco c’è, penso sia normale. Ci sono state due partite ravvicinate di grande intensità, ma già ieri tutti erano nella condizione di recuperare, anche D’Alessandro e Spinazzola».

Keita e Kessié, uno per parte in Coppa d’Africa. «Sono due giocatori importanti per le rispettive squadre, sia io che Inzaghi saremmo contenti di averli. In questo ci perdiamo allo stesso modo».

Su Gagliardini. «Io sono arrivato e l’ho trovato qui, è il frutto di una crescita molto lunga. Il merito di averlo fatto crescere va diviso con tutti gli allenatori che ha avuto in questi anni. Per noi è indubbiamente una perdita importante, magari inizialmente non si pensava di dover toccare qualcosa a centrocampo. Poi il calcio è bello anche per questo, ci sono situazioni così prorompenti che possono cambiare una carriera: lui è passato da un’estate difficile all’esplosione con l’arrivo all’Inter».

La gestione dei giovani, Latte Lath in Primavera. «Non bisogna perdere contatto con la realtà. Io non faccio mai giocare i ragazzi due minuti alla fine per dargli risalto o battere qualche record. Li buttiamo dentro per quanto sono in grado di dare, per offrire un contributo alla squadra, non ci sono regali, ma questi ragazzi non sono ancora pronti per “il grande salto”. Questo deve essere uno stimolo, ma giocare con continuità ed essere un punto importante della rosa è un passo successivo a cui non siamo ancori arrivai».

 

JUAT0810

 

I portieri. «Berisha gioca sicuramente titolare, Gollini è un ragazzo di valore e ha già fatto qualche esperienza importante anche in Inghilterra. Ha la possibilità di restare qui 18 mesi, per lui è una grande opportunità e vedremo strada facendo cosa può venire fuori».

A centrocampo. «Konko lo conoscevo già, è un giocatore molto duttile che può dare una mano in diversi ruoli. A centrocampo ha giocato già nel Genoa, lo alleno da una vita e in mezzo ha fatto qualche gol perché ha la capacità di arrivare anche al tiro. Ora che manca Kessié è un’ottima alternativa, ha recuperato da un lungo infortunio ed è a disposizione. Per Grassi, Freuler e Kurtic, invece, è vero che tre partite di fila sono impegnative, ma stanno bene: sono giovani, sani e in grado di recuperare al meglio. D’altronde è solo una settimana».