Appuntamento sabato alle ore 14

Nascondino, i campionati mondiali al via a Brembate di Sopra

Nascondino, i campionati mondiali al via a Brembate di Sopra
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È un gioco, ma per chi vi partecipa è un gioco dannatamente serio. La Nascondino World Championship che ha luogo oggi, sabato 30 agosto, al Brembo Summer Beach di Brembate Sopra è una competizione unica al mondo per due motivi: è puro divertimento ed è mondiale, nel senso che solo in questa parte di mondo hanno pensato di farla, almeno ufficialmente.

Quella di quest’anno è la quinta edizione di una delle sfide più vecchie e semplici del mondo – io mi nascondo, tu mi trovi –. Non si sa di preciso quante persone abbiano partecipato in tutto alle passate edizioni della Nascondino World Championship, perché oltre alle squadre ufficiali ci sono gli amici, i curiosi, i sostenitori e i turisti casuali. Si conoscono però le dimensioni del campo da gioco, 1500 metri quadrati di verde lungo il fiume Brembo con qualche installazione artificiale, appositamente posizionata per rendere più ardua l’impresa dei cercatori.

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Le regole del gioco. Il gioco è chiaro e universalmente noto, ma poiché le varianti sono molte occorre spiegare le regole: al via ci sono 17 squadre (due in più della passata edizione per accontentare l’enorme numero di richieste), ognuna delle quali è composta da 8 persone circa. Durante la manche un esponente di ogni squadra ha 60 secondi per nascondersi gareggiando con gli avversari in una sfida prima di strategia e poi di velocità per accaparrarsi il nascondiglio migliore. Il tempo massimo per uscire allo scoperto e correre a fare tana è di dieci minuti. Le squadre sono identificate da magliette di colore diverso, ma poiché il numero di partecipanti quest’anno è alto e i colori a stampa limitati sono state ammesse anche squadre con travestimenti insoliti, dalla bigarola (o scosalina che dir si voglia) al torso nudo alle barbe di Babbo Natale.

 

Nascondino

 

Nascondersi da chi? I cercatori all’inseguimento fanno parte di un’altra squadra, una vera però… sono i Lions, indiscussi campioni bergamaschi di football americano. Per questo motivo quest’anno partecipa alla competizione anche un’altra squadra “vera”, quella bresciana di rugby. Le rivalità fra sport e città saranno al massimo.

Bandite “tane” e “tocco”, i Lions dovranno eliminare i giocatori avvistati correndo verso la base e urlando il colore di maglia del giocatore. Per i componenti della squadra un sistema di punteggi premia audacia e coraggio, sommandosi a quella dei compagni nelle rispettive manche.

Un gioco… sociale. Il premio è una foglia di fico d’oro, simbolo del pudore e ancor più della vergogna che spinge a nascondersi, ma ogni aspetto della Nascondino World Championship in realtà ha un significato più profondo. La competizione nasce nel 2010 dalla redazione del CTRL Magazine perché (parole ufficiali) «Bergamo è una città che si nasconde». Vero o meno, è un giudizio che invita a riflettere. Ecco allora che tutta la compagine comunicativa che promuove l’evento si arricchisce - se vogliamo - di un carattere sociale. La comunicazione dell’evento è nascosta, quando tutte le altre pubblicità sono invece evidenti, manifeste e diffuse. E ancora, l’organizzatore è un free press che fa dell’onnipresenza uno degli obiettivi vincenti. Eppure la manifestazione funziona, soprattutto fra giovani 20 e 25enni. Dietrologie a parte, dunque, la festa c’è ed è ben organizzata, con momenti di ricerca musicale e degustazioni. Amicizia e goliarda: l’arma vincente di un po’ tutte le feste.

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