In attesa di Cristante (e Rigoni) riabbracciamo il nostro Kessie

In attesa di Cristante (e Rigoni) riabbracciamo il nostro Kessie
Pubblicato:
Aggiornato:

Arriva dalla Coppa D’Africa la notizia più importante per i tifosi atalantini. Franck Kessiè, campioncino classe 1996 della Costa d’Avorio, è stato eliminato dalla competizione al termine della gara persa per 1-0 contro il Marocco e potrà tornare subito in Italia. Il ragazzo è atteso a Zingonia, molto probabilmente, già per la giornata di giovedì. A questo punto la sua presenza nella lista dei convocati per la sfida di Torino è quasi certa. Finalmente una buona notizia per il tecnico Gasperini che in un momento di mancanza di alternative ritrova il suo centrocampista migliore.

 

https://www.youtube.com/watch?v=gkynOVTyUvQ

 

Costa D’Avorio sconfitta e delusa: Kessiè sostituito. Dopo i pareggi contro Togo (fanalino di coda del girone) e Congo, la formazione ivoriana aveva la possibilità di passare il turno vincendo la decisiva sfida contro il Marocco. Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, Kessiè e compagni hanno cercato di attaccare per sbloccare il risultato, ma la gara è stata decisa da un bel gol di Alioui al 64’. Il vantaggio del Marocco ha praticamente tagliato le gambe alla formazione allenata da Dussuyer che non è riuscita a ribaltare la situazione, chiudendo il girone con soli due pareggi e una sconfitta in tre partite. Nel finale, il numero 11 degli ivoriani e 19 nerazzurro ha lasciato il campo visibilmente contrariato. In generale la Coppa D’Africa non ha messo in mostra il miglior Kessiè di questa stagione anche e soprattutto per via del modulo e delle scelte tattiche che lo hanno visto giocare in diverse posizioni, compresa quella da terzino. Doveva essere uno dei protagonisti della manifestazione e invece è stato solo uno dei tanti. A Kessiè ora resta metà campionato con la Dea per confermare quanto di buono abbiamo visto finora.

 

kesie

 

Rientro probabile giovedì, a Torino già convocato? La gara tra Marocco e Costa D’Avorio si è giocata a Oyem, in Gabon. Kessiè per tornare a Bergamo dovrà percorrere circa 4.900 km che separano Città Alta dalla zona dell’equatore dove si sta disputando la manifestazione. È atteso a Zingonia (salvo imprevisti) per giovedì. Essendo un giocatore che si è comunque allenato con la sua Nazionale e che è stato anche impiegato in tutte e tre le gare giocate (per intero le prima due con Togo e Congo, 84’ minuti contro il Marocco) l’allenamento non gli manca e non c’è nemmeno fuso orario, resta solo da smaltire la fatica del viaggio. Complessivamente, dal 20 dicembre (giorno di Atalanta-Empoli) ad oggi, sono quattro le partite saltate dal numero 19 degli orobici: Chievo-Atalanta, Juventus-Atalanta di Coppa Italia, Lazio-Atalanta e Atalanta-Sampdoria con la squadra nerazzurra che ha raccolto due vittorie e due sconfitte. Se, come si presume, Gasperini convocherà Kessiè per la sfida di Torino contro i granata sarà per portarlo in panchina, ma averlo a disposizione è certamente una grande risorsa.

 

rigoni

 

Come cambia il mercato. Il rientro anticipato di Kessiè potrebbe anche cambiare, e di molto, gli scenari di mercato della Dea. Il giovane centrocampista del Benfica in prestito al Pescara Cristante viene dato comunque in arrivo a Bergamo e, considerato che Grassi non si muove, alla Dea resterebbe solo da completare l’attacco con un’alternativa di livello nella posizione di attaccante esterno. Non va dimenticato che Kessiè, in alcune occasioni, ha giocato da vice Kurtic e quindi Grassi potrebbe avere più spazio vicino a Freuler rispetto a quando c’era anche Gagliardini. Cristante, in prestito fino a giugno 2018, è un'alternativa tutta da scoprire. Avere la certezza del rientro immediato di Kessiè ad una settimana dalla fine del mercato permette ai dirigenti orobici di muoversi con decisione solo sull’esterno d’attacco, col nome di Emiliano Rigoni dell’Independiente sempre molto caldo. Dall’Argentina rimbalzano voci di offerte dell’Atalanta più o meno importanti. Olè rilancia l’idea di un prestito oneroso da 500 mila euro con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo a circa cinque milioni di euro dopo otto presenze. Arrivano smentite invece su Carmona che potrebbe finire in Argentina. Ciò che è certo è che il giocatore ha già fatto sapere di gradire parecchio la destinazione.

Seguici sui nostri canali