Chi sono Mounier e Hateboer gli ultimi arrivati in casa Dea

Chi sono Mounier e Hateboer gli ultimi arrivati in casa Dea
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Anthony Mounier subito e Hans Hateboer a giugno. Altri due acquisti per l’Atalanta, arrivati nel penultimo giorno di mercato. La società nerazzurra ha sistemato l’esterno offensivo con un’operazione nata quasi per caso con l’attaccante francese appena passato dal Bologna al Saint-Etienne. Ma non si è voluta accontentare, ampliando la campagna di rafforzamento per giugno con il terzino destro del Groningen in scadenza a giugno.

 

 

Chi è Anthony Mounier. Fisicamente esplosivo, non troppo alto (174 cm) ma molto abile palla al piede e dotato di buona tecnica. Anthony Mounier è un attaccante esterno tutto mancino, cresciuto nelle giovanili del Lione. In carriera ha vestito le maglie di Nizza, Montpellier e Bologna e da pochi giorni era passato al Saint-Etienne, quinta forza del campionato transalpino. L’operazione è stata mandata in fumo dai dirigenti del sodalizio biancoverde perché i tifosi più intransigenti hanno contestato con cori e striscioni l’arrivo di questo giocatore. In passato infatti, quando vestiva la maglia del Lione, aveva avuto parole pesanti nei confronti del Saint-Etienne. La rivalità tra le due società è storica, il derby è conosciuto come uno dei più sentiti di tutta la Francia e addirittura uno dei più a rischio del panorama europeo. La presa di posizione della tifoseria ha convinto i dirigenti che avevano appena acquistato Mounier dal Bologna a ripensarci. Essendo già stato ufficializzato il passaggio, l’Atalanta si è inserita, subentrando al Saint-Etienne nel prestito con diritto di riscatto da far valere (eventualmente) con il Bologna, che resta la squadra proprietaria del cartellino. In carriera il giocatore transalpino, che sarà a Bergamo martedì per visite mediche e la firma del contratto, ha spesso fornito più assist per i compagni che realizzato gol.

 

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Classe 1987, Mounier non è un ragazzo da valutare nel medio periodo, ma può dare una mano importante nell’immediato. Schierato a sinistra può andare sul fondo e cercare il cross, sulla destra cerca la giocata di rientro con assist filtrante per i movimenti dei compagni. Nel complesso l’Atalanta (che già nelle scorse settimane aveva pensato a lui) chiude un’operazione che regala a Gasperini un’alternativa a Gomez in attesa di capire se Rigoni (esterno dell’Independiente) potrà arrivare poi a giugno. Da questo punto di vista, i dirigenti argentini hanno fatto dietrofront al momento della chiusura definitiva dopo che l’Atalanta aveva soddisfatto praticamente tutte le richieste.

 

 

Il colpo del cobra: Hans Hateboer. Ad ogni sessione di mercato, il direttore tecnico Giovanni Sartori finalizza almeno una delle operazioni che vengono costruite nei mesi precedenti. Dopo Joao Schmidt del San Paolo, che ha già firmato il contratto con l’Atalanta e arriverà a luglio, la società orobica mette a segno il secondo colpo estero di questa sessione in prospettiva futura e ingaggia Hans Hateboer, terzino di spinta olandese, che a giugno 2017 andrà in scadenza con il Groningen.

 

 

Chi lo ha seguito nel campionato olandese nei mesi passati avrà notato un ragazzo dai grandi mezzi atletici (187 cm) che, nonostante la giovane età (è del 1994), ha già collezionato un centinaio di presenze tra Eredivisie olandese ed Europa League (playoff e gironi). Le sue caratteristiche tecniche sono molto simili a quelle di Andrea Conti e rappresenta quindi un ottimo innesto considerando le prospettive di mercato e la rosa, che non vede attualmente vere alternative di ruolo (Raimondi e Konko non sono certamente due prospetti per il futuro). La speranza è che il ragazzi si riveli un altro colpo alla de Roon o alla Freuler.

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