La Dea rischia con 4 diffidati Ma sono già pronti i sostituti

La Dea rischia con 4 diffidati Ma sono già pronti i sostituti
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E adesso, attenzione alle squalifiche. Prima o poi, durante una stagione, il momento in cui si paga il conto delle ammonizioni arriva sempre e per la prima volta, dopo 23 giornate, la situazione in casa Atalanta è molto delicata. Dopo la sfida con il Cagliari, il conteggio stagionale dei cartellini gialli è arrivato a quota 54, ma quelli più pesanti sono stati raccolti da Andrea Masiello e Jasmin Kurtic.

 

 

Ben quattro i diffidati cruciali per Gasperini. Il difensore ex Bari e il centrocampista sloveno si aggiungono agli altri due giocatori che alla prossima ammonizione saranno costretti a fermarsi per un turno, ovvero Kessie e Gomez. Tutti e quattro gli uomini in diffida sono fondamentali per la squadra nerazzurra. Masiello in difesa ha giocato quasi sempre e a centrocampo sia Kessie che Kurtic hanno un peso specifico molto importante per gli equilibri che Gasperini ha disegnato per la Dea. Gomez è il capocannoniere della squadra, il capitano e il leader tecnico tattico. Complessivamente, l’Atalanta ha totalizzato ben ventidue gol: otto sono stati segnati dal Papu, sei da Kessie, cinque da Kurtic e tre da Masiello. Si dice sempre che una grande squadra deve saper far fronte alle assenze ma, mai come in questa occasione, è forse il caso di ragionare molto bene sui prossimi impegni. La regola relativa alle squalifiche è recentemente cambiata e saltare un turno prima del tour de force contro Napoli, Fiorentina e Inter potrebbe significare non avere più problemi fino al termine della stagione. In passato la squalifica scattava alla quarta ammonizione, poi alla terza, poi alla seconda e poi ad ogni cartellino. Luca Cigarini, un paio di stagioni fa, arrivò addirittura a star fuori con grande continuità proprio per questo motivo. Il regolamento è stato cambiato all’inizio della passata stagione e adesso gli “scaglioni” di cartellini gialli sono stati rimodulati. Per la prima squalifica servono cinque gialli, altri cinque per la seconda, cinque per la terza e poi via a scalare fino ad arrivare alla singola ammonizione.

 

 

Che alternative ha l’Atalanta. Fortunatamente, dopo il mercato di gennaio, Gasperini ha buonissime alternative a disposizione in tutti i reparti. Dovessero arrivare quattro squalifiche tutte assieme, il problema sarebbe molto complesso ma, presi singolarmente, i diffidati atalantini metterebbero meno in difficoltà il tecnico, che non sarebbe del tutto scoperto. In difesa Masiello è già stato stato sostituito a Torino da Zukanovic e nel complesso ci sono quattro difensori centrali (Masiello, Toloi, Caldara e Zukanovic), più il giovane Bastoni, per tre posti. A centrocampo, con Freuler titolarissimo, l’eventuale assenza di Kessie può essere coperta da Alberto Grassi (come già successo nel mese di gennaio) oppure dal nuovo arrivato Bryan Cristante che pare aver già ben impressionato lo staff tecnico di Gasperini nei primi giorni di lavoro a Zingonia. Kurtic, tatticamente, è il più complicato da sostituire in caso di squalifica ma Kessie, D’Alessandro o il giovane Latte (ovviamente con caratteristiche e peso specifico diverso) possono comunque fare un buon lavoro a supporto. Gomez non ha un sostituto rodato e dello stesso livello (e sarebbe strano il contrario per una squadra come l’Atalanta). Nel mercato di gennaio, l’Atalanta ha acquistato il francese Mounier e il grande vantaggio è che parliamo di un giocatore pronto, che conosce il campionato italiano e che dal punto di vista tattico si muove più o meno come il compagno di squadra. Insomma, se nessuno dei quattro pilastri venisse squalificato sarebbe meglio ma, nel caso, l’Atalanta è coperta. E guarda avanti con fiducia.

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