3-1 sui rosanero

Altri tre passi verso l'Europa

Altri tre passi verso l'Europa
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Il sogno europeo continua. Un’altra Atalanta meravigliosa vince a Palermo per 3-1 non rischiando mai nulla dal primo all’ultimo minuto, conquista la quattordicesima vittoria stagionale e in attesa di Lazio–Milan di lunedì sera si porta al quarto posto in classifica a quota 45 punti. Sul campo di Palermo decidono le reti di Conti, Gomez e Cristante, la rete di Chochev serve solo al Palermo per provare a crederci un po’, ma nel complesso i nerazzurri conquistano 3 punti che non ammettono discussioni.

Sul campo di Palermo la Dea era chiamata ad una bella prestazione e a conquistare i tre punti: le vittorie del Milan a Bologna nel recupero di mercoledì e della Fiorentina nell’anticipo di sabato contro l’Udinese avevano messo un po’ di pressione, ma l’Atalanta è ormai una grande squadra sia nella testa che nei piedi e la prestazione è confortante: quarto posto in classifica, Fiorentina e Milan (pur con una partita in meno) ricacciati a -5 e cammino nei quartieri altissimi della classifica che continua inesorabile.

 

 

La partita è importante e Gasperini sceglie il miglior undici possibile, nonostante le diffide. In porta va Berisha, in diesa Toloi, Masiello e Caldara con Zukanovic in panchina mentre sulla linea dei centrocampisti scendono in campo Conti, Kessie, Freuler e Spinazzola alle spalle del tridente formato da Kurtic e Gomez ai lati di Petagna. In panchina siedono i nuovi acquisti Hateboer e Mounier oltre a Paloschi e a tutti gli altri convocati. Nel Palermo, reduce da 4 punti nelle ultime due partite contro Napoli e Crotone, Lopez sceglie la linea della continuità con Posavec tra i pali, Rispoli, Gonzalez, Goldaniga e Pezzella in difesa, Henrique, Jajalo, Chochev a centrocampo dietro ad Embalo, Nestorovski e Trajkovski. Giornata calda in Sicilia, circa 28 gradi di temperatura e buona cornice di pubblico con 65 atalantini al seguito.

Pronti, via e l’Atalanta inizia subito a dominare. Dopo un minuto di gioco sono già due le occasioni degne di nota (Gomez e Kurtic) e la manovra dell’Atalanta scorre talmente bene che per quasi tutto il primo tempo è un piacere per gli occhi veder giocare i nerazzurri. Al 6’ Gomez su punizione sfiora ancora la rete e all’8’ tocca a Petagna chiamare in causa da buona posizione il portiere del Palermo, che mette in angolo con più di una difficoltà. Sugli sviluppi del corner, lo stesso Petagna spizza sul secondo palo per Conti che da due passi manca incredibilmente il bersaglio grosso.

 

 

La superiorità dei nerazzurri è imbarazzante, al 14’ il Palermo prova a farsi vedere con Nestorovski che al termine di un’azione confusa trova Caldara a respingere in angolo, ma al 19’ la squadra ospite passa meritatamente in vantaggio con il gol confezionato dai due esterni Spinazzola e Conti: cross dell’ex Perugia, zuccata del prodotto del vivaio e 0-0 finalmente sbloccato. L’inerzia del match è completamente a favore della Dea, al 23’ altra colossale occasione per il raddoppio con Gomez che mette al centro e Toloi, da due passi, bravo a farsi trovare sul secondo palo per la deviazione in spaccata sul fondo.

Il 2-0 ospite arriva poco più tardi, al 26’ Gomez intercetta un passaggio di Jajalo e si invola verso la porta del Palermo,appena dentro l’area di rigore il numero 10 italo-argentino insacca di giustezza sul palo più lontano e regala il meritato raddoppio ai nerazzurri. Dopo un destro di Kurtic da fuori area che termina alto (29’), il Palermo segna un po’ a sorpresa il gol dell’1-2 con il colpo di testa di Chochev su cui Berisha pare tutt’altro che perfetto. Ad una manciata di secondi dal riposo, Freuler in piena area cerca il terzo gol, ma Goldaniga è bravissimo a respingere in tuffo con il petto.

 

 

Dopo l’intervallo, il Palermo cerca di alzare un po’ i giri del motore e dopo una bella giocata di Nestorovski al 53’ (controllo di sinistro e destro al volo sul fondo) i bergamaschi vanno vicino al tris con Petagna che al 63’ cerca il sinistro al volo dal cuore dell’area di rigore mandando la palla a pochi centimetri dal palo. Al 67’ il solito Nestorovski di sinistro chiama Berisha alla parata, l’Atalanta risponde con una bella azione manovrata da Petagna, l’assist per Gomez non è perfetto ma sugli sviluppi dell’azione la palla arriva a Spinazzola che colpisce una clamorosa traversa a Posavec battuto.

Nonostante il Palermo continui a cercare mischie e spizzate in area, la sensazione è che alla Dea manchi solo il colpo del ko e puntuale arriva la giocata di Gomez che chiude i conti: è il 78’, il numero 10 atalantino taglia in area per l’inserimento di Cristante che si presenta solo davanti a Posavec e insacca indisturbato il gol del 3-1 che chiude virtualmente il match. Nel finale la Dea controlla le operazioni da grande squadra, al Palermo restano solo alcune folate d’orgoglio con palloni buttati al centro senza grandi pretese, Gasperini nel finale toglie Kessie per Grassi a dimostrazione di come nessun ragionamento sui cartellini gialli viene fatto e il palo di Balogh al 93’ chiude con un sussulto una partita che i nerazzurri hanno strameritato di vincere nel giorno del ricordo di Federico Pisani e della compagna Alessandra Midali.
Palermo – Atalanta 1-3
Reti: 19’ Conti (A), 26’ Gomez (A), 41’ Chochev(P), 78’ Cristante (A)
Palermo (4-3-3): Posavec, Rispoli, Gonzalez, Goldaniga, Pezzella, Henrihque (82’ Balogh), Jajalo, Chochev (74’ Gazzi), Embalo, Nestorovski (55’ Diamanti), Trajkovski. All. Lopez
Atalanta (3-4-3): Berisha, Toloi, Caldara, Masiello, Conti, Freuler, Kessie (86’ Grassi), Spinazzola, Kurtic (70’ Cristante), Petagna, Gomez. All.Gasperini
Arbitro: Orsato di Schio (Tasso – Di Vuolo, Del Giovane, Guida – Di Martino)
Ammoniti: 10’ Rispoli (P), 23’ Gonzalez (P), 72’ Freuler (A), 73’ Goldaniga (P)

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