Cartoline siciliane firmate Dea (e una speciale per Chicco)

La splendida giornata della Dea è iniziata con un clima quasi primaverile sulla spiaggia di Mondello, è continuata con oltre novanta minuti di spettacolo da applausi ed è finita con il saluto alla squadra ed il volo di ritorno verso Bergamo con oltre un’ora di ritardo. Erano sessantacinque i tifosi atalantini presenti nel settore ospiti dello stadio Barbera. Dopo essere stati testimoni del 3-1 conquistato dalla banda Gasperini, nel viaggio di ritorno i dolci pensieri europei sono continuati anche con il carico di cannoli nel bagaglio a mano. La ciliegina sulla torta? Il saluto dei ragazzi della Curva alla tomba di Federico Pisani.
















Dafne, Fra e gli altri partiti da Bergamo. Qualcuno, più fortunato, era partito sabato mattina da Orio, godendosi per due interi giorni il caldo della Sicilia, ma la maggior parte dei sostenitori orobici ha scelto la soluzione in giornata con Ryanair. Partenza al mattino dall’aeroporto cittadino intorno alle 8.30 e alle 10 abbondanti ecco lo sperone, su cui è stato costruito l’aeroporto di Palermo, stagliarsi all’orizzonte. Non appena si sono aperte le porte dell’aereo, la prima gradita sorpresa: una temperatura di diciassette gradi che ha portato inevitabilmente a una tappa sulla spiaggia di Mondello. Gruppetti di amici, ma anche padri e figlie, si sono ritrovati a oltre mille km da Bergamo per spingere l’Atalanta verso il sogno europeo. Dalmine, Filago, Parre, Bergamo e Albino alcuni dei Comuni rappresentati da ragazzi e ragazze che, dopo una foto ricordo in riva al mare si sono dedicati a un pranzo coi fiocchi. Pasta alla norma, spaghetti con ricci di mare, ma anche melanzane ripiene, cannoli e gelato sono volati via in men che non si dica prima di arrivare allo stadio Barbera.




















Oltre novanta minuti di spettacolo vero. Vista allo stadio, la prestazione dell’Atalanta è stata veramente stupenda. Dopo un minuto già due occasioni, nel complesso una partita veramente ben giocata con due reti (su tre) segnate proprio dalla parte del settore ospiti. I cori di sostegno si sono sentiti durante il riscaldamento. Nel corso della gara, il pubblico di casa ha provato a spingere i giocatori rosanero, ma uno stadio non può fare molto quando l’avversario è una squadra forte come quella nerazzurra. Le immagini televisive e i selfie di chi era a Palermo raccontano la gioia incontenibile per una formazione che ha divertito, è andata in vantaggio, per una manciata di minuti è stata a tiro dell’avversario e ha poi chiuso i conti con la rete di Cristante. Al fischio finale, come sempre accade da mesi a questa parte, il gruppo intero si è lasciato andare ad una corsa liberatoria verso i bergamaschi al seguito e la gioia per i tre punti è diventata tripudio.








La festa alla squadra prima di ripartire. Dopo il fischio finale, i tifosi sono stati fatti attendere all’esterno del settore ospiti per le normali operazioni di deflusso e il pensiero di molti era solo uno: di corsa all’aeroporto per abbracciare i ragazzi. I voli verso Bergamo e Milano erano programmati più o meno tutti nella prima serata, quindi la possibilità di incrociare la squadra era molto alta. Il gruppo atalantino ha fatto ritorno in hotel per consumare la cena con grande anticipo (verso le 18.30) e solo alle 21 Gasperini e i giocatori sono arrivati nello scalo siciliano. I tifosi presenti, dopo una cena a base di arancini e altre specialità del posto, hanno accolto con cori e grandi abbracci i nerazzurri e molti dei ragazzi si sono prestati a selfie e video con i propri sostenitori. Uno dei più impegnati è stato Petagna che, mentre salutava i tifosi, doveva fare l’equilibrista con in mano ben due pacchi di cannoli siciliani e altre prelibatezze locali. La squadra ha lasciato la Sicilia prima delle 22 mentre il volo Ryanair con a bordo la maggior parte dei sostenitori orobici è slittato alle 22.45. Oltre un’ora di ritardo. Ma nessun problema, con tre punti in tasca e l’Atalanta in Europa va bene tutto.
La cartolina del cuore: la Curva da Pisani. Intorno alle 22.30, sul profilo Facebook “Sostieni la Curva” è apparsa una fotografia veramente toccante. Nel giorno del ventesimo anniversario della morte, alcuni ragazzi della Nord sono andati a far visita al cimitero di Poggio, frazione di Camporgiano, alla tomba di Federico Pisani. La fotografia del luogo dove riposa il folletto nerazzurro insieme ad alcune semplici parole hanno toccato il cuore di tutti: «Oggi siamo passati a salutarti e questa ennesima, bellissima Atalanta, bellissima vittoria, è tutta per voi. Ciao Chicco, ciao Ale».