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La moda contro i tabù
La prima modella trans su Vogue ha appena visitato Bergamo
È difficile guardare una foto di Valentina Sampaio e non pensare che sia bellissima, non pensare che in quegli occhi vorrebbero perdersi milioni di uomini, milioni di persone. E infatti Valentina è una modella, perché sarà pur vero che non è bello ciò che piace, ma ci son casi in cui la bellezza assurge a oggettiva verità. Il mondo della moda, in tal senso, ha contributo, decennio dopo decennio, a plasmare questi canoni estetici, a forgiarli attraverso sicure falcate su di una passerella e sguardi languidi verso un obiettivo. Ma lo ha fatto anche abbattendo barriere culturali che, fino a quel momento, la società non era ancora stata in grado di abbattere. Avvenne nel 1988, ad esempio, quando la nota e stimata rivista fashion Vogue, prima in Francia e poi in Inghilterra, scelse per la propria copertina Naomi Campbell, la prima modella di colore della storia a finire in prima pagina. Sta per succedere di nuovo, precisamente a marzo, quando sulla cover di Vogue Paris ci finirà lei, Valentina Sampaio, 18enne da Fortaleza, modella transgender.
La notizia è stata data proprio dalla rivista, che spiega: «Siamo orgogliosi di celebrare la bellezza transgender e di raccontare come modelle quali Valentina Sampaio, che posa per la sua prima copertina di Vogue, stiano cambiando il mondo della moda e abbattendo i pregiudizi». A immortalare la bellezza della giovane brasiliana sono stati i fotografi Mert Alas e Marcus Piggott, che hanno spiegato come per loro non ci sia stata alcuna differenza dai precedenti lavori. Se sulla copertina del nuovo numero di Vogue Paris, infatti, non ci fosse scritto «la bellezza transgender: come sta scuotendo il mondo», difficile accorgersi che quella stupenda ragazza in copertina sia "diversa". Anche se Valentina, in realtà, diversa non lo è mai stata.
Figlia di un pescatore e di una insegnante, sin da piccola Valentina è sempre stata una bambina. Sia nei tratti somatici che nella mente. Non lo era, però, negli organi genitali. A 8 anni inizia ad essere seguita da una psicologa e a 10 inizia un percorso ormonale che la porta a sviluppare ulteriormente il proprio lato femminile. La rara bellezza di Valentina, da molti già definita la «nuova Gisele Bundchen» non passa certo inosservata e a 15 anni inizia i primi lavori nel mondo della moda. Oggi, a distanza di tre anni, è una professionista in rampa di lancio e, probabilmente, diventerà il volto della moda dei prossimi anni. Al momento, però, non si è ancora operata. Il suo unico elemento maschile c'è ancora. In un'intervista (al momento ne ha rilasciate pochissime) ha dichiarato che presto farà l'operazione, ma al momento non è ancora pronta.
Ad essere pronto, invece, è il mondo della moda. Lo dimostra il fatto che non appena la storia di Valentina ha iniziato a girare per il mondo (è stata raccontata da tutti i principali media internazionali), Valentina è stata presto contatta da diversi marchi importanti, desiderosi di renderla il loro volto e corpo. Appena la scorsa settimana, sul proprio profilo Instagram, la ragazza ha pubblicato una foto di lei in Piazza Duomo a Milano, internazionalmente riconosciuta come una delle capitale mondiali della moda insieme a Parigi e New York. Ma nel suo viaggio in terra italica, Valentina non s'è fermata ai piedi della Madonnina. In un'altra foto, infatti, la modella è immortalata vicino alle Mura della nostra Bergamo, davanti al bellissimo cuore di edera che adorna una parte della cinta storica. Abituata forse al clima decisamente meno "ostile" di Fortaleza, ha poi postato anche una foto di lei bardata di tutto punto, pronta a una passeggiata per le incantevoli vie di Città Alta. E siamo certi che, al suo passaggio, sono molti gli sguardi che si sono posati su di lei. Perché la bellezza, quella pura, non è vittima (non può esserlo) di costrizioni psicologiche. E più semplicemente, non ha sesso.
