Ok Berisha, Caldara e Cristante La giornata no di Mounier

Nel giorno più difficile, Berisha, Caldara e Cristante (tutti da 7) trascinano la squadra. Per molti altri giocatori una gara da sufficienza piena. Unici nei? Mounier (completamente) e D’Alessandro (parzialmente) faticano a dare una mano alla squadra nel momento forse più delicato della ripresa. Complessivamente, comunque, una buona Atalanta che fa un altro passo avanti in classifica.
Berisha 7: primo intervento su Zapata al 9’ con palla in angolo, sul tiro dalla bandierina di De Paul è bravo a salvare ancora (10’) e per tutto il primo tempo non deve fare altro. In apertura di ripresa salva su Perica ma la respinta è fatale perché lo stesso numero 18 insacca il gol del pareggio. Buona prestazione.
Toloi 6,5: buona prestazione in fase di uscita con la palla e d’anticipo, mezzo voto in meno per la scelta di non marcare Perica schierandosi a protezione della linea di porta, ma nel complesso (anche nel finale) si è dimostrato in linea con le ultime uscite.
Caldara 7: il migliore della difesa. Ha giocato senza sbavature su Zapata e si è riproposto anche contro Thereau. Nel complesso è stato bravo a non perdere mai la bussola. Si conferma il miglior giocatore del pacchetto arretrato.
Masiello 6,5: altra prestazione di grande sostanza, non è quasi mai andato in difficoltà e i risultati si sono visti. Sull'uomo o sulle traiettorie è sempre preciso.
Raimondi 5.5: torna titolare a distanza di mesi (dall'inizio giocò l'ultima volta a Genova il 28 agosto), al 33’ viene ammonito per un fallo su Jankto che lo supera con un gran numero. Rischia l'espulsione, ma nel complesso era difficile chiedergli di più dopo tantissimo tempo fuori. (46’ D’Alessandro 5,5: il gol del pareggio nasce da un suo errore, cerca di spingere molto dando velocità al gioco ma non trova lo spunto giusto).
Grassi 6,5: lavoro oscuro, pochi fronzoli e tantissima sostanza nel cuore del gioco vicino a Cristante formando una coppia inedita ma tremendamente efficace.
Cristante 7: sua la palla dentro per Gomez al 13’ che mette il numero 10 solo davanti a Karnezis. Chiude il primo tempo con la zuccata vincente che sblocca lo 0-0 (terzo gol in stagione) e fino all'ultimo secondo si propone con continuità e grande piglio. Giocatore molto prezioso.
Spinazzola 6: gara un po’ bloccata, qualche volta ha dato profondità e altre invece non è riuscito ad accelerare. Prima a sinistra e poi a destra comunque gioca una gara positiva.
Kurtic 6: nel primo tempo è impreciso in alcune occasioni ma comunque efficace, ad inizio ripresa passa esterno di centrocampo con D’Alessandro in attacco e Raimondi (già ammonito) sostituito (56’ Bastoni 6,5: classe 1999, entra fuori ruolo eppure non dà mai la sensazione di essere in difficoltà. Tutto importante per fare esperienza).
Gomez 6,5: parte forte con un paio di conclusioni. Al 13’ raccoglie il suggerimento di Cristante e costringe Karnezis al miracolo. Batte l’angolo che vale il vantaggio, cala vistosamente alla distanza ma è dura giocare con la stessa intensità su una gamba sola e con pochi allenamenti pieni nelle gambe. (63’ Mounier 4,5: sbaglia tutto quello che si può sbagliare, ha di nuovo l’occasione per farsi vedere e riesce a scomparire. Giornata no).
Petagna 6: prima occasionissima al 13’ con Karnezis prima e Danilo poi che salvano sulla riga, non ha molte soluzioni di tiro ma ha il grande merito di non mollare di un centimetro fino all'ultimo secondo di gara.
All.Gasperini 7: per la prima volta in stagione deve preparare la gara con una serie importante di infortuni e squalificati, presenta una buona Atalanta e strappa un punto che nella corsa all'Europa potrebbe essere molto, molto importante. Avanti mister.