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Dritte per recuperare energia dopo un sano esercizio fisico

Dritte per recuperare energia dopo un sano esercizio fisico

Prima ci vuole un po’ di allenamento, almeno una decina di minuti di preparazione all’attività fisica che ne seguirà, utile cioè a potenziare i muscoli, a riscaldare la temperatura corporea e a favorire l’attivazione di specifici enzimi, responsabili della produzione di energia. Lo sanno i professionisti o i cultori dell’attività fisica, meno i praticanti occasionali: dunque raccomandiamo il pre-allenamento a tutti per evitare traumi, strappi o contusioni che sono tra i primi effetti collaterali di un esercizio fisico a freddo. Chiarito il prima, che cosa serve dopo? Questo aspetto della ripresa dallo sforzo fisico, ovvero come smaltire la fatica con qualche comportamento pratico ad hoc, è fra i più trascurati. O fra i meno noti. Invece è altrettanto importante quanto tutta la fase di preparazione. Ecco allora 11 facili consigli per potenziare i benefici dell’attività fisica senza incidere troppo sulla stanchezza postuma.

 

 

  • Rifocillarsi, per prima cosa. Come? Non tutto è buono e fa bene al post attività fisica. Avendo consumato zuccheri e energie, serve mettere nello stomaco soprattutto carboidrati, come pane e pasta, che si trasformano durante il processo digestivo proprio in zuccheri. Inoltre i carboidrati aiutano a potenziare le scorte di glicogeno, cioè sempre di zucchero, che verranno utilizzate nell’allenamento successivo.
  • Il rosso è il colore del post-attività fisica. È consigliato infatti un break con delle ciliegie, approfittatene ora che arriva la stagione giusta, o con i frutti rossi, i quali, grazie alle loro componenti antiossidanti, aiutano a combattere i radicali liberi che si producono dopo l’attività fisica. Grazie alla loro azione antinfiammatoria aiutano ad allontanare indolenzimento e dolori muscolari.
  • Qualcosa di speziato. Come la curcuma ad esempio poiché la curcumina, sostanza che dà il nome a questa spezia, agisce anch’essa da ‘calmante’ contro gli stati infiammatori e dunque anche contro affaticamento. Sovrapponendosi all’azione delle ciliegie, insomma.
  • Un po’ di grasso, ma che sia buono. Cioè monoinsaturo, come quello contenuto nella frutta secca. Nelle arachidi, per esempio, che oltre a questi grassi sono ricche anche di vitamine, in particolare di B3, B6 e B7. Inoltre sono un’ottima fonte di proteine che verranno sfruttate nelle sessioni sportive che seguiranno.

 

 

  • Il pesce, che apporta all’organismo soprattutto Omega3 e 6, ottimi per il cuore. Tra i migliori e i più adatti dopo l’attività fisica, c’è il salmone, che fornisce anche un buon quantitativo di proteine.
  • Un poco di etnico. Di greco, ma che sia yogurt. Esso infatti ha un elevato contenuto di proteine, così come di calcio che giova alle ossa e soprattutto di aminoacidi ramificati che ‘nutrono’ i muscoli, stressati da un allenamento.
  • Frutta e verdura. È bene mangiare in particolare banane o verdure a foglia larga verde scuro che, insieme allo yogurt, contribuiscono a ridurre gli effetti dell’acido lattico che si forma dopo un’attività fisica intensa.
  • Mg, ovvero magnesio. Fare il pieno di questa sostanza, dopo un allenamento, è un altro step importante. Sono consigliati cibi quali verdura a foglia verde, tra cui spinaci, bietole, biete coste ed erbette; semi di zucca; germogli di soia; frutta a guscio come mandorle, nocciole e noci; cacao amaro e cioccolato extra fondente; legumi come piselli e fagioli; cereali e farine integrali quindi in generale pane, pasta, dolci e cereali da colazione, sempre integrali che possono rappresentare un ottimo spuntino.

 

 

  • Il sonno. Che è il toccasana per recuperare la fatica di qualsiasi natura. Anche quella fisica sportiva. Dunque è bene concedersi una pausa.
  • Lo shock dell’acqua. Ovvero una bella e sana doccia fredda che favorisce l’eliminazione delle scorie derivanti da un allenamento intenso, ma anche la riparazione di piccoli possibili danni muscolari o indolenzimenti che possono essere causati da allenamenti ripetitivi.
  • Per finire, come si apre così si conclude. Cioè con dello stretching che favorisce una gamma di movimenti, diversi a quelli attuati durante il puro esercizio fisico. Esso, a fine attività sportiva, aiuta a aumentare l’efficienza dei movimenti e a accelerare il recupero dallo sforzo fisico.