Come e dove imparare a cavalcare (anche a Bergamo e dintorni)
Che il cavallo sia stato il compagno più valido e fedele dell’uomo nel corso della storia, è fuori discussione. Dai trasporti delle merci agli spostamenti personali, dalle pratiche belliche alle attività ludiche, gli uomini si sono sempre serviti della buona indole dei cavalli e della loro potenza fisica.
Oggi che buona parte del globo utilizza macchine e tecnologia per tutte le pratiche di vita quotidiana, il cavallo ha trovato nuovo spazio nella vita dell’uomo, o almeno di qualcuno: lo sport. Al contrario di quello che si pensa, le pratiche equestri godono di una grande notorietà, soprattutto in paesi del nord Europa e dell’America settentrionale.
Da qualche anno, poi, anche la nostra penisola ha visto crescere il numero di appassionati di cavalli, soprattutto nell’Italia settentrionale, dove la provincia di Bergamo ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione della conoscenza di queste discipline.
Ippica ed equitazione non sono la stessa cosa. Quando si parla di attività a cavallo è però indispensabile iniziare con una precisazione molto importante: ippica ed equitazione non sono la stessa cosa.
L’ippica comprende tutte le attività legate alle corse, che siano al trotto o al galoppo; le gare si svolgono all’interno di un ippodromo (che somiglia ad una campo di atletica) e le competizioni sono finalizzate ad un profitto, prima ricavabile dalle scommesse e dal premio per l’eventuale piazzamento, ora, in teoria, solo da quest’ultimo. Per intenderci, l’ippica era praticata da Varenne e chi si occupa di quest’attività prende il nome di fantino.
Del tutto differente è l’equitazione, pratica sportiva a 360°, che comprende diversi stili di monta e diverse discipline, alcune delle quali riconosciute come specialità olimpiche. I cavalli che svolgono attività equestre hanno indole e caratteristiche fisiche molte diverse da quelli da corsa e chi si occupa della loro monta viene chiamato cavaliere (cavallerizza o amazzone per le donne).
La monta americana. La principale distinzione all’interno del mondo equestre è tra la monta americana e quella inglese. La monta all’americana prevede l’utilizzo di finimenti (sella e testiera) di tipo americano, simili a quelli dei cowboy dei film spaghetti western. I cavalli normalmente usati in questa disciplina sono di razza argentina o americana (chiamati quarter horse), sono generalmente più piccoli di quelli impegnati nella monta inglese e molto più veloci.
Le discipline praticabili montando all’americana sono numerose e prevedono un ottimo addestramento dell’animale, che deve rispondere velocemente ai comandi del suo cavaliere. Alcune delle gare più note di monta western sono: il Reining, il Barrel Racing e il Team penning. Il Reining consiste nell’esecuzione di figure prestabilite -come cerchi da tracciare a diversa velocità, rotazioni di 360° sul posto, cambi di galoppo, arresti e dietro front- che vengono valutate da una giuria di esperti. Il Barrel Racing consiste in uno slalom fra tre barili; vince il binomio che termina il percorso in minor tempo e senza penalità. Nel Team penning una squadra deve separare tre vitelli dal resto della mandria nel minor tempo possibile. Nessuna delle gare americane è entrata a fare parte delle discipline olimpiche, mentre sono organizzati dei seguitissimi campionati del mondo.
Nella provincia di Bergamo questo sport ha raggiunto un discreto successo, anche grazie alla relativa vicinanza con l’importante Centro equestre Palasturla di Manerbio (BS), specializzato nell’organizzazione di splendidi concorsi di monta americana.
Nella nostra provincia si può praticare questa disciplina in diversi maneggi:
- Allevamento cavalli Haflinger Guido Grazioli. (via Don Minzoni 60, Treviglio)
- Associazione sportiva Ranch Rio Brembo. (via Sombreno 21, Valbrembo)
- Cerea Quarter Horses. (via Verdi 27, Mornico al Serio)
- Associazione Performance Scuola Italiana Western. (via Don Faustino Narcisi 8, Palosco)
- P&P Performance Horses ASD. (Strada del Livelli 1, Cologno al Serio)
La monta inglese. Con monta all’inglese s’intende lo stile di equitazione che prevede l’uso di una sella senza pomello nella parte anteriore, con una seduta più piccola e quartieri (la parte di cuoio che si colloca tra le gambe del cavaliere e i fianchi del cavallo) meno pronunciati. Ogni disciplina della monta inglese possiede delle attrezzature diverse in base ai movimenti richiesti al cavallo, in modo da lasciarlo il più comodo possibile durante l’esecuzione richiesta. Questo tipo di conduzione del cavallo comprende tutte le discipline olimpiche esistenti nel mondo dell’equitazione: il completo, il salto ed il dressage; tuttavia, esistono altri rami altrettanto seguiti, come l’Endurance (disciplina di resistenza attraverso lunghi percorsi in aperta campagna), il Polo (una sorta di hockey a cavallo), gli Attacchi (disciplina che non prevede la monta diretta del cavallo ma la guida attraverso una carrozza. Benché non si utilizzi la sella inglese, il resto dei finimenti è molto simile a quelli utilizzati dalle altre discipline, per questo rientra in questa categoria) e l’Horse-ball (sport di squadra che prevede il lancio di una palla di cuoio all’interno del canestro avversario).
Sono però le tre gare olimpiche ad avere il maggior numero di seguaci e ad occupare la maggior parte delle attività sportive organizzate sul territorio bergamasco e nazionale. La disciplina più nota è quella del salto ostacoli, nella quale i concorrenti devono effettuare un percorso cercando di non abbattere le barriere degli ostacoli e senza far fermare il cavallo davanti al salto. La città di Bergamo ha ottenuto diversi successi in questa disciplina grazie a cavalieri come Roberto Previtali, vincitore d’importanti gare nazionali ed internazionali, e Giovanni Lucchetti, cavaliere ormai più che affermato.
La disciplina del dressage prevede lo svolgimento di una ripresa prestabilita, che viene valutata da una giuria competente; anche in questo settore la bergamasca ha dato sfoggio della sua preparazione, ottenendo diverse medaglie in campionati nazionali e stranieri, soprattutto grazie al team di Norma Paoli Cirocchi. Il concorso completo si articola in tre prove: una gara di salto, una di dressage e una di cross country, ovvero un percorso ad ostacoli fissi posti in aperta campagna. In questa disciplina i risultati per i nostri atleti orobici sono stati più difficili da conseguire, forse a causa della scarsità nelle nostre zone di strutture adatte a quest’attività.
A Bergamo, i maneggi impegnati nell’insegnamento della monta inglese sono più numerosi, ecco un breve elenco :
- Associazione ippica San Giovanni. (via San Giovanni 1, Scanzorosciate)
- ASD Scuderia Martin Fierro. (via Don Guanella 25, Urgnano)
- ASD Centro Attacchi Team Morbis. (via Milano 46, Treviglio)
- Associazione equestre dell’isola. (via Giovanni XXIII 15, Solza)
- ASD Centro equitazione bergamasco. (via Granger 53, Seriate)
- Centro ippico Adda Nord. (via Pista Crespi 7, Brembate)
- ASD Centro ippico Belloli. (via Dante Alighieri 1, Castel Rozzone)
- ASD Le colline. (via Donizetti 8, Villa d’Almè)
- ASD Centro ippico Lucchetti. (via Valle Rossa 104, Cene)
- ASD Capannelle. (via Capannelle 1, Zanica)
- Circolo ippico Previtali. (via Camozzi 12, Nembro)
- Circolo ippico Sanna. (via Lungo Romna 24, Casnigo)
- Circolo ippico Senofonte. (via Misericordia 10, Seriate)
- Circolo ippico del Bedesco. (via Medolago 32, Terno d’Isola)
- Circolo ippico La Rusticana. (via Cascina Nuova 1, Paderno d’Adda)
- Esse Effe Jumping Team. (via Padergnone 53, Zanica)
- Jump G’box. (via Borgonuovo 15, Torre Boldone)
Come fare per imparare. Per potersi accostare a questo sport non è necessario possedere un proprio cavallo o attrezzature particolari; quasi tutti i centri ippici possiedono un reparto affidato alla cosiddetta scuola, ossia a coloro che vogliono iniziare quest’attività, e mettono a disposizione cavalli con molta esperienza, finimenti, stivali e caschetti. Con circa 20 euro è possibile partecipare a lezioni di gruppo della durata di un’ora, sempre accuratamente seguiti da un istruttore certificato FISE (Federazione Italiana Sport Equestri). Nel caso in cui si possieda un cavallo di proprietà, i maneggi possono mettere a disposizione dei box per i clienti, che dovranno quindi pagare per il proprio animale una pensione, modificabile secondo i servizi forniti.