Un'idea al buio

Visitare il municipio a occhi chiusi Salto nella storia tra tatto e udito

Visitare il municipio a occhi chiusi Salto nella storia tra tatto e udito
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Spegnere la luce e accendere i sensi. Un percorso tutto tattile e uditivo nella storia di Palazzo Frizzoni quello offerto domenica dai ragazzi dei licei Falcone e a Manzù. Una trovata brillante quella di Un’idea al buio, percorso plurisensoriale che, superando il tradizionale approccio visivo, offre l’opportunità di conoscere la neoclassica sede del Comune di Bergamo da un altro punto di vista, ma senza vedere. Per chiunque voglia fare esperienza di un bene storico-artistico attraverso i sensi e la messinscena storica.

Infatti, dopo un’introduzione che indaga lo sviluppo urbano nei secoli dell’area in cui sorge il palazzo, il percorso proietta il visitatore in una piovosa mattina del 25 giugno 1856. Inizia allora la visita guidata teatralizzata: da Celerina giunge in visita ad Antonio Frizzoni il cugino Guglielmo, arrivato in città in occasione dell’annuale fiera dei bachi da seta; lo accolgono le donne di casa che, fra l’italiano forbito della famiglia e il dialetto della servitù, conducono l’ospite a conoscere le stanze della ricca dimora cittadina. Un altro salto temporale coinvolge il pubblico: quando entra nell’Aula Consiliare si trova qui proiettato nel 1956, cento anni dopo; la grande sala è stata da poco ultimata grazie al prezioso intervento artistico del maestro Achille Funi e dei suoi allievi e, soprattutto, grazie al generoso contributo in denaro di molti cittadini bergamaschi, segno tangibile di una rinnovata e corale partecipazione alla vita pubblica. Plastici urbani in scala, calchi delle pregiate tappezzerie, tessuti e suoni evocativi sono i supporti preziosi a tutto il percorso.

Un’idea al buio nasce come esperienza di alternanza scuola/lavoro, frutto della collaborazione del Liceo Linguistico Statale “Giovanni Falcone” e del Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù”, con l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione di Bergamo e con la Presidenza del Consiglio comunale. Domenica 28 maggio, a partire dalle ore 15.00 con ultimo ingresso alle ore 18.00 - si svolgeranno quattro visite guidate gratuite (una ogni ora) aperte alla cittadinanza (prenotazione obbligatoria telefonando entro le 16.00 di giovedì 25 maggio al numero 035/399580.

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