Le foto della serata

Tutti in piedi per Felicità di Al Bano Nepios, la solidarietà dà spettacolo

Tutti in piedi per Felicità di Al Bano Nepios, la solidarietà dà spettacolo

Il padrone di casa, che regge i fili dietro le quinte (e anche sul palco) con maestria e mestiere, è sempre lui: Roby Facchinetti. Così è stato anche per la sesta edizione del Gran Galà della Solidarietà di Nepios. Il leader storico dei Pooh, direttore artistico, ha tenuto a battesimo il figlio Francesco, presentatore della serata di ieri al Donizetti con Luisa Corna, elegantissima, con abito lungo e nero. Serata riuscitissima, con il pubblico delle grandi occasioni e una carrellata di stelle della canzone, del cabaret, della magia.

[ Foto di Silvia Colombo ]

 

Emozione in avvio con la voce fuori campo di Cristian Iansante sui versi di Domani dei Pooh. Esecuzione d’alto livello, affidata all’Orchestra ritmica sinfonica italiana, composta da 42 elementi e diretta dal maestro Diego Basso. Roby Facchinetti si è subito cimentato al pianoforte per accompagnare il primo assolo: Valeria Caponnetto ha saputo emozionare. Si è passati al timbro basso e profondo di Mario Biondi: il soul man di Catania ha intonato Do you feel like a feel e Love is temple. Silvia Mezzanotte, già cantante dei Matia Bazar, ha riproposto la sua ormai classica interpretazione di Brava di Mina. A tutti è stata consegnata una targa per ricordare lo scopo del galà: finanziare i progetti della Neuropsichiatria infantile e del Centro per il bambino e la famiglia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Poi ancora Alessandro Politi, Roby Facchinetti ancora con Valeria Caponnetto e Al Bano, che all’iniziativa non dice mai di no. Inutile dirlo, con Felicità ha fatto impazzire l’applausometro, come sempre, a suon di acuti. Anche Luisa Corna ha deliziato con due pezzi come Con te imparerò e Manchi te. Fine primo tempo. Nella seconda parte è salita sul palco Bianca Atzei, poi qualche risata con Francesco Damiano e lo stupore per le magie dell’illusionista Eddy. Magica anche la prova di Enrico Ruggeri con tre perle come Mistero, Quello che le donne non dicono e Mare d’inverno. Nel finale, tra il tripudio dell’orchestra, le targhe Nepios sono anche andate a Roby e Francesco Facchinetti, nonché a Luisa Corna. I bambini più deboli e sfortunati ringraziano.